Per questa notte - Film (1977)

L'argomento è già di per sé toccante, in quanto si tratta di una rivoluzione fallita con annientamento di qualsiasi focolaio di ribellione, ma il tutto è più incentrato sulla morale negativa, in primis degli sconfitti (con i leader che abbandoneranno i seguaci decimati per dedicarsi una morte a loro congeniale e tutt'altro che eroica), ma anche delle sezioni speciali governative, che una volta completata la loro missione si vedranno scaricate con disonore quando non addirittura imprigionate. Attori e film al massimo, ma Bonacelli va oltre ogni limite.

Il disfacimento del movimento terrorista è lo sfondo su cui si muove il protagonista, che incarna la condizione storica di passaggio dagli anni di piombo agli anni '80, cioè il "reflusso". Il ritmo è quello tipico del cinema impegnato anni '70, privo di ogni connotazione politica, con dialoghi che spesso sfociano nel retorico e, dietro un'interessante ricerca estetica, giocata su luci e ombre delle ambientazioni interne, una certa mancanza di sostanza. A parte il protagonista, i personaggi secondari, compreso il commissario, restano figure bidimensionali, interscambiabili tra di loro.