E respirare normalmente - Film (2018)

E respirare normalmente
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Titolo originale: Andið eðlilega
Anno: 2018
Genere: drammatico (colore)
Note: Prodotto e distribuito da Netflix. Aka "And Breathe Normally".
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 13/01/19 DAL BENEMERITO GALBO
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Galbo 13/01/19 09:15 - 12392 commenti

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Una madre single islandese in difficoltà economica, stringe un legame con un'immigrata africana. Gli emarginati economici e la solidarietà tra poveri in un film che mostra il lato oscuro di un paese solo apparentemente sereno, qui rappresentato mediante una fotografia livida e un'ambientazione scarna e funzionale alla storia. Un film realista che rifugge il pietismo per raccontare una storia intrisa di umanità e realismo, ben diretta e intepretata con bravura dalle due attrici protagoniste.

Domino86 15/03/20 20:27 - 607 commenti

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Due donne apparentemente con poco in comune vedono le loro vite intrecciarsi. Scavando leggermente si capisce come entrambe cerchino il loro posto nel mondo o più che altro la giustizia e il buono che ognuno di noi meriterebbe. Una storia che fa pensare alle condizioni in cui alcune persone vivono e a cui spesso non si dà il giusto peso. La riflessione è anche su quanto siano sempre importanti e preziosi i legami umani, quando sono sinceri.

Lou 19/05/20 13:13 - 1121 commenti

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La regista islandese non mostra mai le bellezze naturalistiche del suo paese, mantenendo l'ambientazione esclusivamente nella squallida area in prossimità dell'aeroporto di Keflavik. Lo sguardo resta concentrato sulla difficoltà di vivere, che sia di una ragazza-madre islandese sfrattata o di una immigrata della Guinea-Bissau in transito per il Canada in attesa di essere rimpatriata. Cinema di impegno civile, sul modello di Ken Loach o dei Dardenne, con l'aggiunta dell'essenzialità tipicamente nordica. Crudo e intenso.

Pigro 23/05/20 10:18 - 9666 commenti

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Due donne a confronto con la loro fragilità: una ex tossica senza soldi che cerca di risalire la china col figlio, una migrante nella sospensione della richiesta d’asilo. Il riserbo islandese evita scene madri, laddove altri avrebbero puntato sul buonismo estremo o sulla retorica: pesano silenzi e incomunicabilità, che si riversano anche sullo spettatore, perché certe sofferenze sono incomprensibili per chi non le vive. L’emozione rimane dentro e si trasmette in un senso d’impotenza. E il paesaggio e il clima partecipano a quest’algido dolore.

Paulaster 9/01/21 11:38 - 4419 commenti

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Il destino di due donne si intreccia e ribalta le condizioni iniziali. Il tema è quello della solidarietà al femminile, con accenni alla rigidità dei trattati verso chi chiede asilo. L'inizio è promettente, poi i vari incontri fortuiti tolgono pathos alla vicenda e la conclusione è l'unica possibile. Il clima poteva anche accentuare le effettive condizioni di vita di entrambe, ma si è preferito concentrarsi sulle buone intenzioni. Piccola parentesi sessuale inserita solo come riempitivo.
MEMORABILE: Il figlio scomparso; La mancanza di prove; La droga trovata dalla scuola.

Kinodrop 28/04/21 19:52 - 2950 commenti

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Una madre single che vive col figlio una realtà difficile trova lavoro all'ufficio transiti dell'aeroporto, dove avrà a che fare con una donna africana il cui passaporto è dubbio. Due situazioni molto diverse che alla fine convergono in momenti di protezione reciproca, anche al di là del non detto e delle differenze caratteriologiche. Un dramma di relazioni umane, senza pietismi o sentimentalismi eccessivi, in una periferia islandese anonima e grigia, con un forte accento di verità e senza senzazionalismi ad effetto. Molto efficaci le due attrici protagoniste e il piccolo "Eldar".

Enzus79 6/09/23 22:28 - 2896 commenti

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Due storie si incrociano all'aeroporto di Reykjavík, quella di una donna con problemi economici con figlio a carico e quella di un'immigrata africana. Dramma che, oltre ad affrontare un tema sociale importante come quello dei richiedenti asilo, è anche esistenziale e fonte di riflessioni. Se i ritmi fossero stati più alti, il giudizio finale sarebbe molto più che buono.

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