Ormai la Sexploitation comincia ad imperversare ed ecco che questa produzione Usa/Spagna ci offre una bella produzione, molto folle.
Il giornalista Claude va in una piccola cittadina costiera spagnola per intervistare il famoso scultore Franz Badulescu che vive in una casa-museo insieme alla moglie/manager Tania.
Nel mentre però un assassino guantato sfoltisce e fa sparire i corpi degli abitanti (soprattutto le belle ragazze) del posto.
Potrà il nostro giornalista scoprire l'arcano e salvare la fidanzata ?
Anche perchè in casa Badescu i segreti e gli scheletri negli armadi sono molti...
Molto divertente, abbiamo una fusione tra il giallo all'italiana (con assassino guantato e il meccanismo del whodunit) e il classico horror scienziati pazzi e affini.
Come già detto non mancano però accenni sexploitation quali lesbismo e belle figliole.
Deliziosamente delirante (vedi il folle incubo nazi della Lindfors), ha anche alcuni effettacci di sangue in alcuni sequenze.
Cast che farà la gioia dell'amante del cinema di genere delle magiche decadi 60's-70's.
Boris Karloff scultore cieco ottimo come sempre (le scene d'azione le girò senza controfigura nonostante la salute malandata), il piatto forte poi è la folla moglie una scatenata Viveca Lindfors.
Il buon Jean Pierre Aumont (non solo frequentatore del cinema europeo e hollywoodiano, ma anche del nostro cinema di genere, vedi La villa delle anime perdute) è un simpatico protagonista.
Abbiamo pure altre frequentatrici del cinema thriller/fantastico dell'epoca, come Rosenda Monteros (scomparsa poche settimane fà), Milo Quesada visto in tanti western e altri film horror e la mitica Dyanik Zurakowska una delle regine dell'horror spagnolo con titoli come L'orgia dei morti, L'orgia notturna dei vampiri, e il primo capitolo della saga licantropesca di Paul Naschy: Le notti di Satana.
Molto belle le ambientazioni, ottima musica.
Molto divertente, se amate il genere non perdetelo.