South Park - Il film - Più grosso, più lungo & tutto intero - Film d'animazione (1999)
South Park - Il film - Più grosso, più lungo & tutto intero
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: South Park - Bigger longer and uncut
Anno: 1999
Genere: animazione (colore)
Regia: Trey Parker
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L'IMPRESSIONE DI MMJ
E anche per SOUTH PARK, l’irriverente cartoon di Trey Parker e Matt Stone, arriva il momento del grande schermo. Kyle, Cartman, Stan e Kenny, i quattro bambini pestiferi al centro delle avventure di ogni episodio televisivo, diventano ora anche eroi cinematografici in un film ancor più scurrile ed eccessivo della controparte tv. Tanto che la loro passione per due "Beavis & Butthead" alla canadese (Terrance & Philip, da noi tradotti come Trombino & Pompadour), che basano la loro comicità su parolacce e scorregge, porterà le madri americane fino a un improbabile guerra contro il Canada. Tutto, dicono,...Leggi tutto pur di impedire ai nostri figli di esprimersi solo con volgarità senza sosta. Al povero Cratman addirittura verrà inserito nel cervello un chip che gli regalerà una scossa tremenda ad ogni parolaccia. Un'allegra baraonda, con numerosi intermezzi "musical" abbastanza fuori luogo e noiosi, un'infinità di volgarità assortite, sangue e sberleffi ai nemici dell' America (Saddam se ne sta all'interno coltivando un'insana relazione sessuale con Satana). All'inizio è divertente (anche perché i tratti infantili del cartoon lo sono già di per sé), poi diventa ridondante e troppo programmaticamente volgare. Si arriva presto alla saturazione, insomma, e ad apprezzarlo saranno soprattutto i fans della serie e gli amanti della new wave cartoonistica americana inaugurata dal successo clamoroso dei SIMPSON. Qualche finezza (Bill Gates fucilato in diretta appena tenta di scusarsi per i bug di Windows 98, ad esempio) ma soprattutto troppo fracasso.
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ChiudiTITOLO INSERITO IL GIORNO 1/08/06 DAL DAVINOTTI
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- Un film straordinario, quasi perfetto!:
Brainiac - Davvero notevole!:
Fabbiu - Quello che si dice un buon film:
Puppigallo, Belfagor, Ziovania, Mco - Non male, dopotutto:
Ford, 124c - Mediocre, ma con un suo perché:
Marcel MJ Davinotti jr., Pigro - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Ciavazzaro
A mio parere questo film è un piccolo capolavoro, forse anche però perchè sono sempre stato un gran sostenitore della serie animata. South Park non è semplicemente un cartone, South Park è una rappresentazione comica della realtà in chiave estremamente liberale e anticonformista. Nel film si tratta il bigottismo genitoriale rivolto in direzione di falsi valori. In altri termini la mamma di Kyle vuole impedire la diseducazione ma è la prima a fomentare la guerra. E cosi si lavora sugli stereotipi, si fa della satira politica...
Non totalmente riuscito l'approdo su grande schermo dell'irriverente serie televisiva. La storia è volutamente grottesca ed esagerata e fin qui bene, ma il tutto non decolla, non si ride sguaiatamente come negli episodi tivù, ci sono troppi intermezzi musicali (alcuni quasi imbarazzanti) e volgarità che prendono il posto della vera feroce comicità cui ci hanno abituato le stagioni televisive.
Non all'altezza della serie, con troppe canzoni e qualche rallentamento. Eppure, ci sono molti spunti interessanti, bastardate e la solita irriverenza, che va ben oltre l'insulto. Qui sono presi di mira i canadesi, ma è solo un pretesto per scatenare odio razziale, vagonate di parolacce e ritorsioni (la casa dei fratelli Baldwin rasa al suolo con loro dentro, dai bombardieri canadesi). E tutto nasce dal film di Trombino e Pompadour (petomani della TV canadese) intitolato "Culi roventi". E quando Kenny finisce all'inferno, ci trova Gandhi. Per non parlare poi della coppia Satana-Saddam. Buono.
MEMORABILE: L'operazione nella quale Kenny viene massacrato. Il dottore a Kenny: "Ti abbiamo sostituito il cuore con una patata lessa. Hai 3 secondi di vita".
Vista l'ondata di perbenismo che bussa alle porte degli Stati Uniti South Park è un'oasi di libertà. Gli autori prendono la lezione dei Simpson e l'attualizzano in chiave punk. La satira, si prenda questo film, è un pretesto per dei veri e propri apologhi morali (naturalmente stravolti). Nessuno realmente ascolta i ragazzi, gli adulti (e proviamo a vedere un qualsiasi Tg per smentire ciò) si limitano a giudicare i loro comportamenti (nel film la moda delle parolacce, da noi i filmati col telefonino in classe) scaricando così ogni responasabiltà sui media.
MEMORABILE: La crisi di coppia fra Saddam e... Satana!
Non essendo fan della serie televisiva, anche il film non mi ha per niente convinto (anzi, mi ha deluso parecchio). L'animazione è discreta, ma la storia è piuttosto inutile e poi il tutto si è già visto milioni di volte nei vari episodi della serie televisivia. Superfluo.
Trasposizione abbastanza riuscita sul grande schermo della scatologica serie TV omonima. I protagonisti sono irriverenti come al solito e in certe occasioni danno il meglio di sé. Il problema nasce da un utilizzo improprio dei tempi, con alcuni momenti troppo dilatati che annacquano l'effetto finale. L'intento, comunque, era la satira sul falso perbenismo "adulto" e borghese e su questo versante registi se la sono cavata egregiamente.
MEMORABILE: "Non ci provare, ebreo del c***o!" "Eric, hai detto la parolaccia con la C?" "... ebreo?"
Che delusione! Nel passaggio al "più grosso" formato cinematografico la strepitosa serie perde colpi in modo impressionante. La volontà di fare una storia dalle dimensioni abnormi (una guerra Usa-Canada e l'avvento del Diavolo sulla terra) fa perdere la veemenza eversivamente scorretta e scurrile che nella serie è riservata ai piccoli difetti dell'uomo medio americano. Qui rimangono (anzi sono centrali) le parolacce, ma la cornice apocalittica ne fa perdere il senso a favore di una semplice "sporcaccionata" che annoia e a malapena fa sorridere.
Scorrettissimo! South Park è un'esilarante presa per i fondelli di tutto un po': dallo showbiz alla politica, dalla famiglia alle istituzioni il tutto condito con un mare di parolacce come mai al cinema. La forma musical dovrebbe stemperare la tensione ma questo è un film feroce, ci sono anche nelle canzoni (le parolacce). Superato il primo momento di shock ci si diverte anche, sempre che si abbia l'intenzione di stare al gioco. Piace poco l'uso di personaggi legati all'attualità, col tempo finiscono nel dimenticatoio.
Dissacrante come i vari episodi, assolutamente da vedere in versione non censurata (in quanto il film fa della trivialità e del pecoreccio la sua ragion d'essere). I personaggi sono sempre gli stessi anche in versione lungometraggio, pure se quasi tutta l'attenzione viene attirata da Cartman, Ken e Stan, nonchè da Satana (spassosissimo nel suo rapporto insano con Saddam). Ci si diverte a vedere come la grande America venga ridicolizzata da un piccolo cartone animato.
MEMORABILE: Chef dice a Stan che nelle donne bisogna "trovare il clitoride".
Film animato della serie South Park, qui ancora in versione italiana Mediaset, che ha persino battuto sul tempo quello dei Simpsons di 8 anni. Il tema trattato, l'odio degli americani per i canadesi, è tipicamente a stelle e strisce, anche se le scene di Saddam Hussein e Satana si guardano con simpatia e orrore. Come sempre, fra i bambini, è Cartman a dettare legge, visto che qui acquista anche dai poteri elettrici che usa in stile Alvaro Vitali. Come ogni film animato "vecchia maniera" abbondano le canzoni (politicamente scorrette).
Trey Parker HA DIRETTO ANCHE...
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