Una vacanza fuori di testa - Film (1983)

Una vacanza fuori di testa
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Copper mountain (a Club Med experience)
Anno: 1983
Genere: commedia (colore)

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Il sottotitolo americano di COPPER MOUNTAIN dice tutto: “A club Med experience”. E infatti l'intero film sembra uno spot del Club Méditerranée invernale, con gran sciate al rallentatore, bei paesaggi, musica e divertimento (ben poco, a dire il vero). Il tutto però amalgamato malissimo, tanto che c'è da ringraziare se il film raggiunge a malapena i sessanta minuti! Sarà anche colpa di un doppiaggio italiano increscioso (Carrey ha una voce improponibile e mancano del tutto i rumori di fondo), ma il tutto ha davvero il sapore di uno spot riuscito male. In cui oltretutto lo spazio occupato dai musicisti “guest star” (Ronnie Hawkins e il...Leggi tutto suo rock folk, Rita Coolidge, Bill e Tamara Champlin), che cantano e suonano “live” su un piccolo palco improvvisato sulla neve, è quasi pari a quello extra musicale. Alan Thicke e Jim Carrey (alla sua prima apparizione da co-protagonista) arrivano insieme al Club Med di Copper Mountain e si dedicano il primo a sfidare alcuni campioni di sci e il secondo alle donne. Il problema di Bob/Carrey è però la timidezza e con le due o tre signore che proverà ad agganciare (il tempo a disposizione per i suoi siparietti è poco) finirà quasi sempre male. Carrey mostra già di possedere una mimica fuori dal comune, ma sembra ancora legato troppo al suo passato da imitatore “sui generis” (straordinario quando clona Sammy Davis Jr.) e si contiene. Il film è una sorta di improvvisazione amatoriale, la sceneggiatura è pressoché inesistente e si resta allibiti di fronte all'ingenuità complessiva del progetto, quasi un concerto intervallato da scenette buttate lì.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 1/08/06 DAL DAVINOTTI
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G.Godardi 31/08/07 20:50 - 950 commenti

I gusti di G.Godardi

Piccola scemenza che fu riesumata a metà degli anni '90, a più di dieci anni dalla sua realizzazione, a causa dell'improvvisa notorietà di Carrey dovuta ad Ace Ventura e a Scemo e più scemo. Non è un film, è solo un'accozzaglia di canzoni ed improvvisazioni. Carrey, per giunta, è solo la spalla di Thicky, attore televisivo noto da noi soprattutto per la sitcom Genitori in blue jeans. Da vedersi solo per scoprire un giovane Carrey. Un film quindi indicato solo per i suoi fans più oltranzisti. Ma anche loro stiano bene attenti: ci si annoia a morte.

Panza 21/04/23 18:21 - 1842 commenti

I gusti di Panza

L'unico motivo di interesse e di tardiva distribuzione anche in Italia è la presenza di Jim Carrey al primo ruolo rilevante, già con le sue caratteristiche mimiche ma non ancora incisivo, anche perché il copione è più attento a tessere le lodi dell'ambientazione (le montagne canadesi) che a creare gag degne di nota (il travestimento da arabo!). La regia dà l'impressione di un costante "buona la prima", con un'atmosfera da film realizzato tra amici. A fronte delle scarsissime risate, i break musicali, seppur esageratamente tirati per le lunghe, danno un po' di respiro.

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