L'altra faccia del vento - Film (2018)

L'altra faccia del vento
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Titolo originale: The Other Side of the Wind
Anno: 2018
Genere: drammatico (colore)
Note: "L'altra faccia del vento" è stato girato da Orson Welles tra il 1970 e il 1976, ma completato e distribuito solo nel 2018.
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 11/11/18 DAL BENEMERITO JANDILEIDA
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Jandileida 11/11/18 20:37 - 1565 commenti

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Tra 8 e 1/2 ed Effetto notte, l'ultimo lavoro (che esce molto postumo e molto editato) dell'immortale Welles è un testamento autobiografico che contiene un po' di tutto, dal rapporto con le donne a quello con il cinema passando per l'ineluttabilità della morte. Non essendo un film "finito" si sente senza dubbio un po' di disomogeneità: dialoghi ficcanti si alternano a parti più deboli, soprattutto nei lunghi momenti del film nel film. Huston al solito mastodontico, messa in scena folle e girata quasi tutta freneticamente a mano. Fuori tempo ma da vedere.

Giùan 19/07/20 10:01 - 4562 commenti

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Arduo da commentare, scisso com'è tra controversie produttive che ne hanno alimentato il mito e le lunghe ombre prestidigitatorie che Welles allunga sulla sua opera. Aura e opacità che si riverberano in un'opera ontologicamente frammentata, splittata tra preveggente concepimento (vedasi la distorsione/pluralità dei punti di vista su Hannaford creata dagli strumenti che lo riprendono), urgenza (di allora) dell'invettiva metacinematografica (oggi superata, troppo urlata) e la maestosa (im)pura visionarietà (il film nel film, l'abbacinante bellezza di Oja Kodar). Riguardare.
MEMORABILE: Il dialogo tra Max e Billy mentre assistono in una saletta ala proiezione privata del film le cui immagini scorrono sullo schermo; La Kodar ondeggia.

Uomoocchio 2/08/23 14:04 - 44 commenti

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Anche a rivederlo, il film leggendario di Welles si conferma un capolavoro assoluto. Molto complesso, stratificato, piu di ogni altro film di Orson ma visivamente potentissimo. Qui vediamo come l'idea di un "film nel film" abbia davvero senso. Il lavoro filologico condotto dai curatori sembra fedele alle intenzioni dell' autore perché il finale compie perfettamente la storia. Una vittoria del cinema sull'oblio

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  • Discussione Uomoocchio • 3/07/23 23:22
    Galoppino - 6 interventi
    Difficilissimo giudicare, data l'attesa decennale. Ho voluto riguardarlo 4 anni dopo e a questo punto confermo la prima impressione. Capolavoro assoluto, degno dei grandi film di welles. Si da per buona la fedelta' alle intenzioni di o.w. anche perche' tutto si tiene, il film ha un finale coerente. Molto complesso e attraversato da stili diversi, dal montaggio nervoso delle sequenze della festa a quello onirico lentissimo del film nel film. Abissale, un apologo sulla morte. Da vedere e rivedere