La trappola - Corto (2016)

Curioso cortometraggio (undici minuti, lunghi crediti compresi) di ambiente triestino, noir, ambientato negli Anni Quaranta, giustamente in bianco e nero, recitato neppure male. Triangolo (più o meno) amoroso, ambientato al Caffè Tommaseo di Trieste. In queste operazioni, vantaggi e limiti spesso sono i medesimi: i “tòpoi” devono esserci e, quando ci sono, paiono troppi. Finale prevedibile, ma si guarda il tutto senza problemi.

Lei, l’amante, il marito geloso: classico triangolo, qui ambientato nelle atmosfere d’oltreoceano degli anni 30 e collocato interamente in un ricco caffè dove esplodono passioni e sorprese. Il corto è rigoroso e ben calibrato, ma rischia a ogni passo l’effetto scimmiottamento dei classici americani, con cui gioca di ironia senza osare troppo: è più forte l’ammirazione per la ricostruzione d’epoca che non l’interesse per la storia, che fila senza reali momenti emozionanti o spettacolari, come fosse un compito ben realizzato ma nulla più.