The tale - Film (2018)

The tale

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 7/08/18 DAL BENEMERITO DANIELA
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Daniela 7/08/18 09:39 - 12662 commenti

I gusti di Daniela

Il racconto è quello che la protagonista scrisse a 13 anni descrivendo fatti poi rimossi. Il suo ritrovamento la costringe a fare i conti con un passato da decifrare mediante il confronto con gli altri ma anche con se stessa bambina... Film-terapia, in cui la regista rielabora eventi realmente vissuti, di grande qualità per scrittura ed interpretazioni, in cui il tema della pedofilia è affrontato in modo originale, quasi con cadenze da thriller ma anche con la stessa pazienza richiesta per comporre un puzzle: impresa devastante per la protagonista ma anche necessaria ed infine liberatoria.
MEMORABILE: Rivolgendosi agli spettatori, la bambina rivendica il suo ruolo attivo nella vicenda, ma poi basta una parola per lasciarla sgomenta

Ginestra 16/08/18 12:05 - 53 commenti

I gusti di Ginestra

Metaracconto in cui le parti della regista (violentata da bambina) si alternano tra la figura di lei adulta e quella bambina. Con il pretesto di una vecchia lettera scritta al tempo degli abusi, la donna adulta torna indietro nel tempo e scopre che i ricordi sono in realtà costruiti per nascondere fatti reali rimossi. La violenza qui è soprattutto psicologica ed è anche connessa a una infanzia difficile, con genitori assenti e un'educazione repressiva. Interessante anche per le sfumature date a stupratore e complice.
MEMORABILE: "Vorrei scrivere una storia bellissima...".

Kinodrop 15/05/20 20:25 - 2950 commenti

I gusti di Kinodrop

La regista rivive e reinterpreta, attraverso la protagonista (Dern) una parte drammatica del suo passato (gli abusi subiti da una coppia di allenatori) rimossa nel suo aspetto più doloroso e raffiorata col ritrovamento di un racconto infantile di quei fatti. Nonostante si tratti di una storia realmente accaduta, paradossalmente si ha l'impressione di una narrazione artificiosa, troppo patinata e schematica nella dialettica passato/presente, compresi alcuni passaggi psicologici eccessivamente addomesticati per il dramma realmente vissuto.

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  • Discussione Cotola • 8/08/18 15:21
    Consigliere avanzato - 3844 interventi
    @ Daniela

    Questo lo avevo adocchiato: ora le tue 4 palle mi obbligano alla visione, appena torno dalle vacanze.
  • Discussione Daniela • 8/08/18 18:20
    Gran Burattinaio - 5927 interventi
    Cotola ebbe a dire:
    @ Daniela

    Questo lo avevo adocchiato: ora le tue 4 palle mi obbligano alla visione, appena torno dalle vacanze.


    A me ha conquistato un aspetto in particolare: quello dei "falsi" ricordi con cui la mente sutura le ferite troppo dolorose. Ovvio che ne avevo sentito parlare, ma il film ne dà una rappresentazione plastica a mio parere molto riuscita. Ad esempio, in una delle prime sequenze, ripensando a se stessa all'epoca dei fatti, la protagonista si vede come una ragazzina alta, slanciata, una quindicenne che è già nelle forme una giovane donna. Solo il ritrovamento di una fotografia e un colloquio con la madre le restituiscono memoria di come era davvero allora: una tredicenne non ancora sviluppata, piccola per la sua età, che conserva nel volto e nel fisico l'aspetto rotondetto dell'infanzia. Ed infatti il ruolo è stato affidato ad una bambina di 11 anni, fra l'altro bravissima.