Buongiorno, miss Dove - Film (1955)

Integerrima insegnante di una scuola di provincia americana è temuta da tutti per la serietà e caparbietà sul lavoro. Le cose cambieranno quando si ritroverà su un letto di ospedale... Commedia dai toni pacati e un velo neanche troppo insistito, benché presente, di malinconia incarnata perfettamente da Jennifer Jones nei panni di miss Dove. La pellicola del tedesco Henry Koster ruota effettivamente attorno al personaggio della maestra. Una pellicola distensiva, priva di qualsiasi estro, diretta con il garbo della commedia americana.

Deliziosa questa Miss Dove, che assomiglia a tutte quelle prof votate all'insegnamento e piene di buone intenzioni, razza che sembra ormai estinta. Jennifer Jones è al solito troppo nel ruolo (tanto da sfiorare la caricatura), ma lascia il segno in questa commedia dolce-amara, in cui c'è posto per qualche emozione sincera e genuina. La irreprensibile Miss Dove, solo quando minata nel fisico, riuscirà finalmente a comprendersi e a comprendere tutta l'importanza del suo ruolo educativo.

L'inizio, che racconta le peripezie economiche/sentimentali della protagonista, è piuttosto interessante, poi la commedia (che in vero non ha nulla di divertente) traccia il classico ritratto dell'insegnante burbera, inflessibile ma in fondo di buon cuore, e il film diventa un po' pesante. Simpatico e significativo tuttavia il finale con gli ex alunni che nel frattempo hanno intrapreso vite tra loro diverse. Ottima come sempre l'interpretazione della bella Jones, qui invecchiata per esigenze di copione.

Un'austera maestra, autoseppellitasi nell'insegnamento per risarcire il maltolto di un padre furfante, è costretta dalla malattia a fermarsi e stilare un bilancio come educatrice. Una sorta di Mr. Harris in gonnella, rigida e punitiva; una Mr. Belvedere pignola e anaffettiva; ma anche una George Bailey salvatrice di banche. C'è un po' di tutto in questo deamicisiano album fatto di flashback melensi (ma non troppo stucchevoli) tesi a esaltare l'educazione rigida. Una terribile Miss Dove incredibilmente adorata dalle sue ex vittime evidentemente affette dalla sindrome di Stoccolma.