Lo trovi su

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

E anche il Terzo Segreto di Satira giunge al cinema, direttamente da un web che sforna videomaker senza sosta. Il difficile, per questi “collettivi”, è trovare il proprio spazio nell'ambito ben più professionistico del grande schermo, laddove cioè già The Jackal e The pills han parzialmente fallito. I ragazzi del Terzo Segreto, aiutati da Ugo Chiti in sceneggiatura, ne escono sicuramente meglio, con un'opera meno improvvisata e più attenta a seguire - inseguendo un proprio stile - strade maggiormente...Leggi tutto tradizionali, che scendono a compromessi con la commedia in voga per offrire un prodotto se non altro godibile. I protagonisti naturalmente sono tre componenti del gruppo (Leonardi, Loizzi e Ripoldi), nel film giovani precariamente occupati che si arrabattano come possono soddisfacendo le loro ambizioni da registi filmando matrimoni e spot “in economia” per i sindacati dei lavoratori o l'ANPI. Fortuna vuole che, sul punto di unire gli sforzi con l'apertura di una società, trovino subito un amico (Mandelli) che propone loro di girare uno spot per Africando, una onlus dedicata agli sbarchi degli immigrati ampiamente finanziata da fondi europei e ministeriali. 150 k (ovvero 150.000 euro) per la realizzazione del filmato è l'allettantissima proposta che i nostri hanno ovviamente intenzione di accettare. Almeno finché non si viene a sapere dai giornali che il boss della compagnia è accusato di ogni sorta di nefandezze fiscali. Al di là dei guadagni subentra allora qualche scrupolo, nei tre, che si chiedono se sia giusto accettare soldi forse sporchi, riciclati o chissà cos'altro. Ragionando tuttavia sulla loro infausta posizione sociale faranno due più due, mostrando come il film voglia scavare nelle disillusioni e i compromessi che la vita prima o poi impone a tutti (da cui il titolo, ricavato da una frase celeberrima), in particolar modo ai giovani senza un vero lavoro. Fabrizio (Loizzi) è continuamente rimproverato dal futuro suocero, mobiliere che vorrebbe portarlo a lavorare in ditta, Stefano (Ripoldi) vive in un appartamento con un coinquilino non del tutto per la quale, Enrico (Leonardi) è sposato e, con la moglie incinta (Lodovini), sa bene quanto i soldi di Africando servirebbero... Il film si muove lungo queste coordinate, vivace nella prima parte cui molto aggiunge l'amico con le mani in pasta che Mandelli trasforma in simpatica macchietta "bauscia", molto più debole e dispersivo nella seconda, ove i flashback (al G8 di Genova), i break surreali (Enrico e i suoi sogni a occhi aperti), la parentesi al paese natio in Puglia di Fabrizio ritagliano per ognuno dei protagonisti uno spazio che poteva essere studiato meglio. La coralità del primo tempo si fa ampiamente preferire e trova intuizioni notevoli (lo spot studiato come “Il Quarto Stato” di Pellizza da Volpedo discusso con la coppia Paolo Rossi/Lucia Vasini, l'incontro col commercialista), soprattutto Ripoldi mostra di avere buone potenzialità comiche e le battute centrate non mancano. Naturalmente la regia è ancora da affinare, una certa povertà nella confezione è evidente e la storia nel suo complesso non è esattamente il massimo dell'originalità (le visioni con Lilli Gruber, Peter Gomez e Andrea Scanzi rievocano certi incubi politici fantozziani), ma la volontà di scrivere un copione meno sciatto della norma è evidente e i buoni spunti ci sono. Con qualche aggiustamento il futuro dei tre potrebbe riservare ottime sorprese.

Chiudi
TITOLO INSERITO IL GIORNO 13/05/18 DAL DAVINOTTI
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Lou 5/07/18 18:46 - 1121 commenti

I gusti di Lou

Commedia simpatica su un tema tipico dei nostri tempi. Il sofferto passaggio dagli ideali giovanili ai bisogni pratici della vita adulta è raccontato con leggerezza e ironia, ma anche con un'acuta descrizione dei dilemmi interiori causati da scelte in contrasto con i propri valori. Molto autentica e colorita l'ambientazione milanese, con preziosi contributi di volti noti. Il primo lungometraggio de "il terzo segreto di satira" non delude.

Gabrius79 20/03/19 21:53 - 1427 commenti

I gusti di Gabrius79

Esordio cinematografico del gruppo youtuber del Terzo segreto di satira e i risultati sono un po' tiepidini. Il film parte abbastanza spedito nella prima parte con alcuni momenti anche vivaci, salvo poi afflosciarsi nella seconda con un ritmo altalenante. Da apprezzare gli intenti satirici cari al gruppo, ma non sempre vanno a segno. Curiosi camei di Andrea Scanzi, Lilli Gruber e Peter Gomez.

Galbo 21/02/19 05:41 - 12398 commenti

I gusti di Galbo

Un film sull’Italia contemporanea tra lavoratori precari e principi morali, compromessi e necessità familiari. Una satira (anche dal nome del "collettivo" alla regia) che funziona in alcuni momenti mentre in altri appare più "spuntata" e scontata, specie nella seconda parte che sembra perdere colpi rispetto alla prima. Il film pone comunque domande interessanti (fino a che punto fare valere i propri principi) ed è ben ambientato e interpretato. Meritevole di visione.

Maxx g 29/06/19 23:23 - 635 commenti

I gusti di Maxx g

Primo film del trio "il terzo segreto di Satira", offre buoni spunti e ottime riflessioni sulla difficile società contemporanea. Camei più o meno illustri (Cochi Ponzoni e Lilli Gruber) fanno da contorno a un film tutto sommato godibile. Certo, il risultato non è eccelso, ma pone le basi per lavori futuri che potranno essere sicuramente interessanti. Per sorridere e per pensare, con raziocinio.
MEMORABILE: Il cameo di Cochi; Il sogno di Enrico; I ricordi del G8.

Paulaster 3/07/20 09:37 - 4423 commenti

I gusti di Paulaster

Trio di videomaker è combattuto se accettare un lavoro poco etico. La crisi morale sembra fuori tempo massimo per i protagonisti, che hanno almeno quarant'anni e ancora dubbi lavorativi. Specie nella prima parte sembrano degli immaturi e per dare un tono viene nominato il G8 di Genova (buttate lì le violenze). Sceneggiatura rafforzata per le seconde linee (Cochi, Rossi, Gruber), anche se varie sottotrame sono disegnate male (la vetrina imbrattata, l'andata in Puglia, il video per il sindacato).
MEMORABILE: I 150 k del contratto; Il commercialista; La voce della doppiatrice.

Magi94 12/04/23 13:47 - 954 commenti

I gusti di Magi94

Il balzo del Terzo segreto di Fatima al cinema delude le aspettative, confermando che il formato del breve video satirico mal si adatta al grande schermo. Ci troviamo davanti a una banalissima commedia italiana con pochi elementi distintivi del collettivo di autori, se non l'attenzione al mondo del volontariato di sinistra. Unico punto d'interesse nella trama il dilemma sul "diventare o no democristiani", che non viene però usato con grande incisività. Non bastano invece gli spezzoni del G8 per ravvivare le trame sentimentali davvero convenzionali, da far cadere le braccia.

Walter Leonardi HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina CuccioloSpazio vuotoLocandina PaparazziSpazio vuotoLocandina Quello che le ragazze non diconoSpazio vuotoLocandina La zuppa del demonio
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.