La marmite diabolique - Corto (1902)

Si tratta di una delle dodici "Vues fantasmagoriques tournées par Gaston Velle" (che era figlio di un noto prestigiatore) del 1902. Film che dura oltre un minuto e mezzo, con tre attori che inscenano una situazione di umorismo macabro, a partire dal cuoco che per sbaglio infila nel pentolone il garzone di cucina, poi salvato dall’intervento di Mefistofele, che se la prende col cuciniere. Ovviamente funziona con il fermo macchina e la ripresa successiva, potremmo dire alla Méliès. Qualche colpo a sorpresa va innegabilmente a segno. Interessante.

Simpatico. Trama esile con sviluppi probabilmente sorprendenti, per l'epoca. Certo non è facile valutare al giorno d'oggi prodotti di questo tipo, peraltro di durata davvero brevissima (meno di due minuti), però le idee sono gradevoli e i trucchi, semplici fermi macchina, efficaci. Considerato che è un'opera realizzata all'inizio del '900, si può valutare come valido esempio di "fanta" film.

Per la fretta il cuoco butta nel calderone ortaggi e... aiutante, ma per la sua distrazione verrà punito dal diavolo in persona. Un po’ horror (davvero inquietante il bambino seduto senza testa) e un po’ barzelletta (il protagonista a mezzobusto nel pentolone), il film strizza l’occhio alle fantasmagorie diaboliche di Méliès, senza il caos travolgente dell’orologiaio, ma con maggior precisione narrativa, e comunque con buone idee e un discreto rigore, riuscendo a rendere gustosa la figura del cuoco pasticcione. Si vede con piacere.