L'argomento è di un'attualità sconcertante e pochi altri film che non siano mondo-movie trattano così a fondo e senza alcuna parvenza di moralità o di risposta pilotata tanto la connessione quanto l'indipendenza fra sesso (inteso come appagamento dei cinque sensi, oggi più che mai in gran spolvero!) e sentimenti (che come dice la protagonista apparterrebbero a secoli lontani). Certo che è un'unione che quando riesce fa miracoli (e in questo film non ci sono eccezioni), ma la sua originalità sta nel proporre le due parti, se non unite, come leali concorrenti.
MEMORABILE: I dialoghi delle quattro ragazze in sauna e quello fra Juliette e Francine; "Era il momento che aspettavo, in cui mi avresti chiamato per nome".
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DiscussioneFauno • 25/04/18 19:32 Contratto a progetto - 2743 interventi
Visto in italiano all'Archivio Pellicole della Cineteca di Bologna. Non gliene ho date 5 perché certe scene sono prevedibili, ma i dialoghi sia dei fautori di una corrente che dell'altra sono di una forza e di una sincerità da lasciare a bocca aperta. Dopo la straordinaria visione di Gina il cinema canadese mi ha offerto un'altra chicca...