The bees - Film (1978)

Due mostri (sacri) come John Saxon e John Carradine, questa volta insieme per combattere sciami d'api assassine (tema molto in voga negli anni '70) che dal Sudamerica vengono importate negli Stati Uniti. Film scritto dal mitico Jack Hill il quale dirige le prime riprese, poi però viene sostituito da un veterano dell'horror messicano: Alfredo Zacarías. Le comparse ce la mettono tutta per essere credibili e morire dignitosamente ma, ahimè, alcuni rasentano il ridicolo. Lo stesso anno uscirà il ben più famoso Swarm - Lo sciame che uccide. Godibile.

Una storia balzana che spazia dalla fantascienza alle teorie ecologiche, sfruttando sia lo spartito canonico dell'animal attack che quello della commedia (guardare per credere le sequenze sulla spiaggia o dei ragazzini nel parco). Presenti i due John, Saxon e Carradine, con il secondo sfacciatamente sopra le righe mentre cerca di comunicare con le api imitandone anche i suoni. Il film non brilla ma l'incipit con la morte di un piccolo ladruncolo e la conseguente presa di posizione dei suoi familiari merita una citazione. Curiosità messicana.

Dopo Bees: lo sciame che uccide e Il terrore viene dal cielo, le api africanizzate tornano a minacciare gli Stati Uniti in quello che è forse il "bee-movie" più bizzarro del lotto: dalla musica discordante alla gigioneria del cast (Carradine che "ronza" con gli insetti è un bijou), dai numerosi e spesso buffi attacchi (impagabile il tizio che sviene alla sola vista dello sciame) all'incredibile svolta à la Fase IV dell'ultimo quarto d'ora. Il ritmo non è entusiasmante, ma resta un prodottino messicano curioso. Se ci avessero aggiunto un luchador mascherato sarebbe stato pure meglio.