The party - Film (2017)

The party
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 9/12/17 DAL BENEMERITO CAPANNELLE
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Capannelle 9/12/17 11:11 - 4394 commenti

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Commedia nera da camera che fa leva sulle solite ipocrisie per mettere tutti quanti alla berlina. Peccato che non sia affatto credibile come intrecci e sviluppi, rovinata da una dose letale di legami lesbo, sorrisi da salotto, flashback esistenziali e gesti inconsulti. Ognuno dei sette personaggi è portato a fare cose stupide, troppo esplicite e così pure gli attori perdono per strada parte delle loro qualità. Il bianco e nero dovrebbe aiutarlo a caratterizzarsi, ma rimane un'opera pretestuosa e scritta con sufficienza.

Lou 25/02/18 11:39 - 1119 commenti

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Cinema teatrale che ricorda il modello Carnage ma che non riesce a esserne all'altezza. Gli attori di livello e il bianco e nero d'autore non bastano, il risultato è deludente. Una resa dei conti dove trionfano ipocrisia ed egoismo, ma mancano totalmente naturalezza e autenticità. Critica sociale, fiera delle vanità, tutto è forzato e artificioso e anche il colpo di scena finale lascia il tempo che trova. Debole e pretenzioso.

Paulaster 23/10/18 10:10 - 4373 commenti

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Festicciola per una nomina politica diventa teatro di rivelazioni private. A parte un b/n autoriale e un piglio teatrale, funziona poco o nulla. Caratteristiche dei personaggi che spaziano dal cinico a chi parla per aforismi (un pessimo Ganz), alla femminista, al traditore, tutti senza una grande alchimia tra loro. Peggio ancora i dialoghi, dal concettuale al vendicativo, con reazioni incontrollate senza motivo. Chiusura in linea con la voglia di stupire che non sortisce effetto alcuno.
MEMORABILE: La Scott Thomas che flirta al telefono; Il dialogo dei soldi rubati alle pensioni.

Daniela 8/07/19 07:58 - 12606 commenti

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Invito a cena con delitto? l' occasione sarebbe quella di festeggiare la recente nomina a ministro della padrone di casa, ma, prima che gli invitati si possano mettere a tavola, una serie di rivelazioni trasformeranno la riunione conviviale in un gioco al massacro... Molto promettente sulla carta, considerato il cast, una commedia inglese al 100% che soffre di costipazione: non mancano i momenti riusciti e le battute taglienti ma nel complesso risulta troppo programmatica, col rischio che anche nelle interpretazioni affiori la maniera.
MEMORABILE: Il personaggio acido interpretato da Clarkson: "So che potrebbe danneggiare la tua carriera politica ma hai preso in considerazione l'omicidio?"

Pinhead80 10/03/20 18:29 - 4715 commenti

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Settantun minuti di puro cinismo in un party anomalo che diventa un gioco al massacro senza esclusione di colpi sin dalle primissime battute. Attori di alto livello come questi riescono a esaltare ancora di più la scrittura teatrale che aveva bisogno di interpretazioni superbe. Ogni annuncio fatto porta con sé una serie di conseguenze emotive nei protagonisti che li costringe a mettere in discussione l'intera esistenza. Bellissimo anche il finale, inaspettato e per certi versi sconvolgente.
MEMORABILE: "Non si combatte l'impermanenza".

Galbo 18/08/20 06:59 - 12372 commenti

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Una cena nata per festeggiare una nomina politica diventa un "gioco al massacro" tra i convenuti. L'impostazione teatrale del film della Potter, girato in un elegante bianco e nero e interpretata da un magnifico gruppo di attori, è chiara. I dialoghi sono discussioni al vetriolo e i tempi sono quelli del palcoscenico. Nonostante l'impegno di tutti però, la sceneggiatura ha il fiato corto e le discussioni tra i personaggi, benché ammantati di motivazioni esistenziali, sono poco attraenti per lo spettatore. Piuttosto prevedibile il colpo di scena finale. 

Bubobubo 13/01/23 12:06 - 1847 commenti

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Volano i coltelli alla festicciola organizzata da Janet (Scott Thomas) per la sua nomina a ministro della salute del governo ombra: il marito fedifrago Bill (Spall) svela di essere malato terminale di cancro, il giovane banchiere Tom (Murphy) vede sfumare i propri propositi delittuosi, Martha (Jones) e Jinny (Mortimer) arrivano alla soglia della separazione... Carnage d'Oltremanica senza la potenza detonante e l'affilato sarcasmo della versione polanskiana, l'asciutta satira della Potter soffre di una prevedibilità che a lungo andare la rende stancante. Sprecato il finale a sorpresa.

Thedude94 26/09/23 22:39 - 1084 commenti

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Sally Potter gira un film veloce, in un certo senso teatrale e classicamente nello stile del genere da appartamento, con incontro tra conoscenti che si confessano situazioni scioccanti riguardanti le loro vite. La sceneggiatura è molto fitta, ricca di dialoghi e permette al cast di brillare esaltando la bravura attoriale di tutti i protagonisti. La politica è il fulcro dell'incontro, ma saranno le situazioni di vita e sentimentali che coinvolgono i presenti a dare un senso al tutto, provocando ilarità e momenti di tensione. Interessanti gli scontri dialettici sulle idee politiche.

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