Mazinga Z: Infinity - Film d'animazione (2017)

Mazinga Z: Infinity
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Titolo originale: Mazinger Z
Anno: 2017
Genere: animazione (colore)
Cast: (animazione)
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 7/11/17 DAL BENEMERITO LUCIUS
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Xamini 8/11/17 11:35 - 1252 commenti

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Esco dalla sala molto provato. Il Grande Mazinga e Tetsuya accantonati, assieme ai valori che si portavano appresso (sacrificio, capacità di soffrire, dedizione) e assieme ad Aphrodite, Venus e in generale allo spirito della serie. Che qui diventa un pippone moderno, fatto di teorie accampate dalla fisica, incomprensibili ai bimbi di oggi e senza appeal per quelli di ieri. La qualità estetica è altalenante, l'epica dei combattimenti decisamente scarsa. Da evitare, se non per qualche momento.

Lucius 7/11/17 21:14 - 3015 commenti

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Ambientato un decennio dopo la fine della mitica serie, l'opera di Shimizu riesce nell'impresa per quanto riguarda l'approfondimento psicologico dei personaggi, qui ripresi finalmente nella loro vita privata, ma relegare il ruolo di Tetsuya a quello di semplice comparsa, dimenticarsi di Afrodite A e far concludere l'opera con un finale ingenuo e banale mina non poco questa produzione (graficamente, comunque, di altissimo livello). Un omaggio sincero a un mito dell'animazione di tutti i tempi, da vedere assolutamente sul grande schermo.

Azel 9/11/17 12:51 - 28 commenti

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Mazinga Z è per me principalmente un cartone e i modelli 3d ne tradiscono la natura, peraltro con una qualità non sempre eccelsa. La storia è un pretesto per rimettere in scena personaggi e nemici ed è appesantita da spiegazioni tecno-filosofiche insulse. Lo scontro finale poi è insoddisfacente, con un nemico troppo forte e un espediente copiato da Dragon ball. Ha i suoi bei momenti nostalgia, ma sarebbe bastato un mediometraggio in DVD.
MEMORABILE: Le battaglie spettacolari del Grande Mazinga prima e Mazinga Z dopo; Il negozio di Boss.

Ryo 19/11/17 00:41 - 2169 commenti

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Ok, azzeccata la computer grafica (che comunque cozza col resto della pellicola nei momenti in cui non c'è), ma la trama è mediocre e quasi fuori luogo per essere inserita in un Mazinga Z. Capisco l'operazione revival, non capisco la totale mancanza di coerenza con il resto degli anime precedenti, come se Grendizer e Mazinkaiser non fossero mai esistiti. Noiosetta tutta la storyline con la presunta figlia/androide/aliena. Boss robot, come al solito, fa la differenza.

Plauto 8/04/18 12:48 - 126 commenti

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Mazinga Z Infinity è una supercazzola tecnologico-filosofica. Non si capisce niente, è il trionfo dell'insulsaggine e di teorie totalmente campate per aria. Non solo, è anche un film privo di creatività: tutto è riciclato dalla vecchia serie: nemici, mostri, robot. Dal punto di vista filologico invece è abbastanza coerente. L'uso della computer-grafica per Mazinga non è soddisfacente: ora il robot ha perso quelle linee dolci che lo caratterizzavano e sembra un semplice macchinario. Speriamo che non cerchino di rovinare anche Goldrake...

Mco 14/04/18 16:27 - 2327 commenti

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Il Mazingaverse incontra la teoria degli universi contigui e si pone domande sulla necessità o meno di salvare il Mondo che tutti noi conosciamo. Ci si muove tra mostri meccanici già conosciuti (seppur mechapotenziati) e personaggi immarcescibili (Barone Ashura, Dottor Inferno, la banda di Boss...), si gode di una narrazione veloce ma funzionale; spesso si resta a bocca aperta, imitatio di un aprosdoketon infantile. Le armi esplodono sullo schermo in tutta la loro potenza "fotonica" e c'è tempo pure per l'erede di Tetsuya... Bellissimo.
MEMORABILE: Le riflessioni di Koji tra le "uova di universo"; Damdam L2 nuova versione.

124c 14/04/18 00:34 - 2917 commenti

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Ennesima dimostrazione che le serie tv anime basate sui manga dei mitici super-robot di Go Nagai e prodotte dalla Toei Animation negli anni '70 sono imbattibili in quanto a storia, combattimenti, epicità, umorismo e sacrificio. Erano in 2D, è vero, ma davano tanto allo spettatore. Questo lungometraggio, per quanto curato nelle animazioni 3D, si perde troppo in filosofie e viaggi spazi-temporali, proponendoci una noiosa variante della diatriba fra Koji Kabuto e il dottor Inferno. Ridateci i nostri cavalieri invincibili, qui si sbadiglia.

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  • Curiosità Lucius • 7/11/17 21:15
    Scrivano - 9054 interventi
    Il film è realizzato in CGI ma renderizzato usando una linea di contorno, che rispetta il feeling stilizzato degli antichi disegni.

    Fonte: Comingsoon.it
  • Discussione Mco • 8/11/17 11:43
    Risorse umane - 9970 interventi
    Fantastico Lucius! Sono proprio contento di leggere il tuo commento sul Nostro Zetto.
    Spiace davvero che Tetsuya sia rimasto ai margini, un po' come succedeva in Mazinkaiser.
    Ma ben vengano queste occasioni di vedere i robottoni con la r maiuscola al cinema!
    Grazie dell'inserimento in database.
  • Discussione Lucius • 8/11/17 14:01
    Scrivano - 9054 interventi
    Si, infatti. I cultori della serie san bene che è stato il Grande Mazinga a venire in aiuto di Mazinga Z in più di un'occasione.. Capisco che il film è su di lui, ma l'idea del nuovo che avanza e di Koji eroe nazionale, seppur qui in veste di ricercatore, non rispecchia (per il sottoscritto) i topoi delle serie. Interessanti invece le nuove "Venus", più sexy del solito, ma a parer mio ci sono un pò troppi robot guerrieri.. Per il resto il lavoro sulla psicologia dei personaggi (addirittura June incinta, che non può pilotare Venus per via del pancione), sono encomiabili.
    Così come il ritmo e l'azione, fortunatamente non al fulmicotone come in Mazinkaiser SKL. Sul finale da soap opera sorvolo.. CGI notevole. Buona visione.
  • Homevideo Mco • 13/04/18 18:37
    Risorse umane - 9970 interventi
    DVD Keyfilms in edicola con Tv Sorrisi e Canzoni a partire dall'11 aprile 2018.
    Specifiche tecniche:
    Audio: Italiano / giapponese, dolby digital, 5.1.
    Sottotitoli: italiano.
    Risoluzione: 1.78:1.
  • Discussione Mco • 14/04/18 16:18
    Risorse umane - 9970 interventi
    CONTIENE SPOILER
    Dio o demone? Questo interrogativo, già appannaggio del Mazinger originario (quello ritrovato incidentalmente da un giovane Koji) si ritrova nell'Infinityverse. Un plot che unisce teorie di universi paralleli, contigui, con conti alla rovescia che minacciano di cancellare l'esistente in favore di un unicum di cui poco si sa, se non della presenza come figura dominante del famigerato Dottor Hell.
    La visione globale del mondo dei difensori della Terra può far storcere il naso, con Koji Kabuto ricercatore intellettualoide (sentire per credere la sua trattazione sulle dimensioni universali) e Tetsuya quasi in pensione (con tanto di Jun incinta).
    Ma questo lavoro di Junji Shimizu ha la capacità di attrarre a sé come un enorme buco nero, interessandoci ben oltre le dinamiche legate agli scontri tra mostri meccanici (con i nuovi mecha potenziati di Damdam L2, Doblas e Garada che saltano agli occhi) e l'esercito della salvezza della Terra.
    Ci si immerge in un problema di esistenzialismo attualissimo, con la difficoltà ad accettare il "differente" nonché accomodarsi a discussioni condivise (il nuovo organismo mondiale per la sicurezza appare più confusionario che mai).
    Forse si eccede nella personalizazione della vicenda, con temi quali la famiglia e la messa al mondo di prole, ma resta un dettaglio.
    Chi conosce l'intera saga potrà trovare motivo di divertimento.