Alena - Film (2015)

Alena vorrebbe integrarsi nella nuova scuola ma il carattere schivo, le modeste condizioni economiche e l'aspetto non omologato ne fanno il bersaglio delle cattiverie delle compagne snob... Incentrato sul tema del bullismo al femminile, un horror svedese di discreta fattura ma che patisce il confronto, inevitabile ad un certo momento (scena della doccia), col capolavoro del genere. Da segnalare la bella tavolozza autunnale della fotografia ed il volto, dolce ed inquietante al tempo stesso, di Amalia Holm, al quale l'assenza di sopracciglia conferisce un'aria vagamente aliena.

Tratto dall'omonima graphic novel svedese, più che un horror è uno riuscito psicodramma a tinte molto oscure, sì derivativo ma anche capace di crearsi una propria dimensione. Tema chiave dell'opera è quello della vendetta, che serpeggia fra riuscite atmosfere autunnali, insopportabili studentesse snob e amicizie che non sono quel che sembrano. Ha il merito di risultare più profondo e meno banale di storie simili, mantenendo l'attenzione viva tramite una serie di trovate indovinate. Il volto della Holm è perfetto per il ruolo. Finale privo di redenzione e che colpisce con forza.