Il sigillo di Pechino - Film (1967)

Un antico sigillo è ricercato da varie persone. Chi se ne impossesserà sarà in grado di accedere alla tomba di un imperatore ricchissima di pietre preziose. Avventuroso dei Sessanta in cui a emergere, più che la storia (piuttosto usuale), sono i favolosi scenari esotici, con interni maestosi e un finale dentro il sepolcro davvero suggestivo. Stack si improvvisa James Bond con apprezzabili risultati mentre il reparto femminile è da urlo, con una Sommers e una Kwan al loro meglio. Ritmo discontinuo, regia incolore. Nel complesso, non male.

Se come spettacolarità lascia parecchio a desiderare, sarà il rocambolesco finale a risollevarlo non di poco: non è certo il modo in cui viene scoperta l'ubicazione del tesoro dell'Imperatore a sorprendere, quanto la piega che il film prenderà durante e soprattutto dopo la resa dei conti nella caverna. Peters si conferma valido, anche se sembra un alter-ego di Donald Pleasence, ma chi veramente emerge è la splendida Kwan, anche se in un ruolo negativo. Stack non gira al meglio; mi han quasi più coinvolto gli scagnozzi dei due boss (taluni pittoreschi!)