Evasi - Corto (1964)

Dal titolo non si presupporrebbe che si veda poi un corto girato negli stadi di Brescia (il vecchio fossato!), di Verona e di Mantova , con la camera sui volti dei tifosi, spesso deformati dalla tensione, man mano che le partite entrano nel vivo, quasi a ricordarci le facce presenti nei quadri di Bosch (e le teorie di Lombroso...). La scatenata aggressività provoca pure la rissa e intervengono i Carabinieri. Cosa saliente: non si vede nessun giocatore e neppure alcun terreno di gioco. Originale.

Dieci minuti intensi di primi e primissimi piani, di dettagli di uomini che osservano una partita di calcio, con attenzione, ansia, esultanza, disperazione, fino alla rissa. Poi, gli spalti deserti, inondati di cartaccia e focolai, finché la luna e la fabbrica lontana ci riportano per un attimo alla quotidianità di cui il tifo domenicale è stata una rapida, convulsa parentesi. Piavoli si fa osservatore-indagatore dell’uomo, con spirito quasi antropologico, con l’amara constatazione di un’evasione fragile, nevrotica e ambigua.