Berlin syndrome - In ostaggio - Film (2017)

Berlin syndrome - In ostaggio

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 27/08/17 DAL BENEMERITO HERRKINSKI
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Herrkinski 27/08/17 21:13 - 8052 commenti

I gusti di Herrkinski

Tra thriller psicologico e dramma della solitudine, questo film australiano - pur partendo da presupposti non innovativi - ha diverse frecce al suo arco, dalla suggestiva location berlinese alle prove attoriali, con una Palmer davvero notevole; le molteplici sfaccettature del suo personaggio intrigano e la sua sensualità è conturbante ma anche la sua controparte Riemelt regala uno psycho anomalo e credibile. Nonostante le due ore e il ritmo sospeso il film conquista e se il finale lascia un po' così, non inficia quanto visto prima. Meritevole.

Daniela 11/12/17 08:26 - 12606 commenti

I gusti di Daniela

Ragazza che viaggia da sola incontra a Berlino un insegnante di inglese attraente e gentile, col quale passa una notte. Per lei è solo un incontro di sesso fugace, ma lui ha altri progetti.... Thriller australiano che ricorda molto nella trama il vecchio Collezionista di Wyler, a parte l'epilogo che è la cosa più debole del film, essendo viziato da incongruenze. Il bilancio nel complesso è però positivo, per l'ambientazione suggestiva in un palazzo fatiscente, il ritmo ansiogeno ben dosato, le interpretazioni convincenti dei due protagonisti.

Myvincent 25/10/18 19:13 - 3722 commenti

I gusti di Myvincent

In un interno berlinese ermeticamente chiuso, in un palazzo abbandonato, si consuma un triste rapimento ai danni di una ragazza circuita dal solito orco di bell'aspetto. Non una Sindrome di Stoccolma, ma una Sindrome di Berlino che si spalma ansiogena per tutta la durata di un film, forse pregiudicato dai limiti di un budget troppo poco generoso. Niente da ridire sui due giovani interpreti, così esperti e professionali.

Ira72 27/10/18 12:27 - 1305 commenti

I gusti di Ira72

Unica-piccola-pecca il finale, piuttosto inverosimile ma giustificabile per un epilogo più ricercato. Il talento della Shortland è stato senz’altro quello di impossessarsi di una storia cinematografica inflazionata rendendola originale, avvincente e sorprendentemente nuova. Grazie alla sceneggiatura in primis, ma anche agli ambienti e, soprattutto, ai due protagonisti in parte e coinvolgenti. Non si avverte la lunghezza della pellicola, perché fluida e cosparsa di misteri e di segreti, sempre comunque credibili. Stile da cui molti dovrebbero attingere.

Kinodrop 30/12/18 21:01 - 2909 commenti

I gusti di Kinodrop

In una Berlino periferica, una turista con zaino in spalla si imbatte in un giovane professore e sembra essere un'avventura ordinaria, ma siamo di fronte a un maniaco seriale che segrega la giovane. Tutto prevedibile in un tira e molla di complicità e violenza, a cui poco giova qualche citazioncella qua e là. Si attende con ansia, data la lunghezza, che qualcosa succeda ma il thriller è confinato malamente negli ultimi dieci minuti, con tante di quelle incongruenze che afflosciano quel non molto di buono visto in precedenza. Attori dignitosi. Inutile.
MEMORABILE: La fotografia in classe e l'intervento decisivo di Franka... (?)

Taxius 20/03/19 12:39 - 1656 commenti

I gusti di Taxius

Mai parlare con gli sconosciuti e soprattutto non innamorarsene. Protagonista è una turista australiana che si vede confinata in un appartamento di un condominio abbandonato da quel ragazzo appena conosciuto di cui si era perdutamente innamorata. Ne esce fuori un buon thriller claustrofobico e ricco di tensione. Punto forte del film è sicuramente l'ottima costruzione psicologica dei due protagonisti, mentre delude un po' il finale, comunque passabile.

Lupus73 1/05/20 12:08 - 1485 commenti

I gusti di Lupus73

Una ragazza australiana a Berlino conosce un giovane professore che, dopo esserci stato a letto, non la lascia più andare segregandola in casa. Thriller di buona fattura, ben confezionato, con sceneggiatura interessante, attori all'altezza, dinamiche e tempi non frenetici ma piuttosto dilatati che lo avvicinano al genere drammatico. Ottima fotografia che si sofferma su dettagli interessanti. Non mancano scene cruente dovute allo squilibrio mentale del tizio o ai tentativi di liberarsi della protagonista. Piacevole.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Prigione di vetro 2Spazio vuotoLocandina Venice expressSpazio vuotoLocandina Seduzione fataleSpazio vuotoLocandina Wake up and die
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.