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Titolo originale: Hitting Home
Anno: 1988
Genere: drammatico (colore)
Regia: Robin Spry
Note: Tratto dal romanzo "Hit and run" di Tom Alderman. Aka: "Obsessed", "Obsédée"
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 27/08/17 DAL BENEMERITO BUIOMEGA71
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- Gravemente insufficiente!:
Buiomega71
Fiacco filmetto canadese adombrato da un fastidioso senso di politicamente corretto. Blando nell'andamento, spesso fumoso e poco coraggioso, che sembrava partire bene (il crudo incidente con il ragazzino travolto dall'auto) ma che si arena presto in asfittici dialoghi, in situazioni degne di un tv movie alla "Donne al bivio", in poco credibili meccanismi vendicativi (alcuni sfiorano il ridicolo, come quello del bimbo rapito) sino a un brutto finale di colpa e redenzione. Regia anonima e paratelevisiva senza mordente. Alla fine vince la noia. Superfluo.
MEMORABILE: Dinah vuole eliminare Owen ispirandosi al Gatto a nove code (spingerlo sotto un treno in stazione); Il tentato (e disastroso) rapimento di Owen.
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Pessimo filmettino canadese dalla consistenza di un film tv alla "Donne al bivio". Noioso, fumoso, fiacco, penalizzato da una regia anonima e paratelevisiva, senza mordente e piattissima
La vendetta di una madre nei confronti del pirata della strada che le ha ucciso il figlioletto diventa un'odissea di vendette pianificate e persecuzioni, che finirà anche in tribunale (con uno dei processi più banali e loffi della storia del cinema), per poi concludersi in un brutto finale di espiazione e redenzione.
Partiva bene (il ragazzino tirato sotto dall'auto fà il suo effetto), ma si arena quasi subito in spole tra Vancouver e New York e le tediose vicende della donna che vuole giustizia per suo figlio
Dalle stalkerizzazioni della donna ai danni del pirata della strada (prova prima a ucciderlo alla stazione dei treni, in stile IL GATTO A NOVE CODE, poi vuole rapirlo per portarlo in Canada minacciandolo con una pistola giocattolo, ma avrà la peggio) che finiscono nell'improbabile e nel ridicolo ( il "rapimento" del figlio del "pirata" del pirata strada, poi rilasciato col sorriso sulle labbra)
Una fastidiosissima patina di "buonismo" e di politicamente corretto affossano, poi, il già precario equilibrio
Filmaccio dimenticabile e superfluo, buono giusto per un dibattitto sull'estradizione dei crimini di pirateria stradale. Si salva solo l'ottima interpretazione di Saul Rubinek, il resto fuffa. - Pare proprio da cestinare, questo film. Direi che lo depenno dalla lista di quelli da recuperare.. ;)
- Digital ebbe a dire:
Pare proprio da cestinare, questo film. Direi che lo depenno dalla lista di quelli da recuperare.. ;)
Un filmetto davvero brutto brutto e noioso, sconsigliatissimo :) - Buiomega71 ebbe a dire:
Digital ebbe a dire:
Pare proprio da cestinare, questo film. Direi che lo depenno dalla lista di quelli da recuperare.. ;)
Un filmetto davvero brutto brutto e noioso, sconsigliatissimo :)
Non ci crederai mai, ma stavo per comprare la vhs a 1 euro su ebay, ma dopo il tuo commento ho preferito spendere l'euro per un caffè. :D - Digital ebbe a dire:
Buiomega71 ebbe a dire:
Digital ebbe a dire:
Pare proprio da cestinare, questo film. Direi che lo depenno dalla lista di quelli da recuperare.. ;)
Un filmetto davvero brutto brutto e noioso, sconsigliatissimo :)
Non ci crederai mai, ma stavo per comprare la vhs a 1 euro su ebay, ma dopo il tuo commento ho preferito spendere l'euro per un caffè. :D
Sono convinto che hai fatto la scelta giusta ;)
