Il giorno dell'odio - Film (2011)

Interessante gangster movie metropolitano girato da Misischia a budget zero. La storia, non originalissima ma efficace, ci racconta di una giornata di Gianni, piccolo spacciatore che deve entro la notte trovare una somma di denaro per un debito con gente che non scherza. La sceneggiatura essenziale predilige l'azione (non a caso uno dei mentori citati nei titoli di coda è Lenzi) mentre la fattura artigianale può far chiudere un occhio su molte cose, ma non su una camera che balla per tutto il film. Le premesse sono buone, ma c'è da lavorare...

Misischia picchia duro, sfonda i muri del realismo e trascende in territori cari a Claudio Caligari. Camera che si muove oscillando, come i protagonisti tra posizione eretta e distesa e sensazione costante di spaesamento. Claudio Camilli sfida i piani alti della malavita, nella piena cognizione di giocare alla roulette. E lo fa con una credibilità onesta, veritiera e senza redenzione alcuna. Molte le sequenze insostenibili, all'interno delle quali più che il sangue o l'efferatezza è l'assenza del valore esistenziale a far tremare i polsi. Epilogo scontato ma ugualmente efficace.