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TITOLO INSERITO IL GIORNO 22/07/17 DAL BENEMERITO GALBO
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- Quello che si dice un buon film:
Galbo - Non male, dopotutto:
Enzus79 - Mediocre, ma con un suo perché:
Ira72, Nancy
Storia di Ellen, giovane donna affetta da anoressia nervosa e della sua battaglia per la guarigione. Prodotto da Netflix, un film che offre una prospettiva piuttosto "cruda" (anche visivamente) e drammatica della malattia, non mancando di stemperarne la tensione con momenti ironici dati dalla della personalità della protagonista (interpretata dall'ottima Collins), personaggio complesso e dal passato familiare non facile. I personaggi sono ben caratterizzati anche se quello del medico (K Reeves) risulta un po' convenzionale. Buono nel complesso.
La Collins, affrontando un lato oscuro che ben conosce e contro cui lotta realmente, interpreta bene: senza strafare, risultando credibile. Chi purtroppo strafa è la Noxon, dando l'illusione buonista (tipica americana) che certe problematiche finiscano mano nella mano, saltellando nelle praterie. Peccato. L'idea è vincente perché i film sui disturbi alimentari certamente non si sprecano, ma realizzata da una produzione europea, probabilmente, sarebbe stata più realistica. I i personaggi restano tutti in superficie alla mercé di un ovvio lieto fine.
Il film si propone di affrontare il tema dell'anoressia e in questo riesce, anche se non affonda veramente il colpo perché evita di mostrare l'eccesso e preferisce dare spazio a una storia sentimentale molto in target adolescenziale e poco afferente alla storia in sé. Un'attrice abbastanza convincente nel ruolo dell'anoressica e un Keanu Reeves molto in parte (come al solito) salvano il risultato, insieme alla brava Lili Taylor già conosciuta in Six feet under nel ruolo di una delle madri. Bella la sequenza onirica, ma non basta per chiudere la faccenda.
Film realistico quanto triste: ragazza affetta da anoressia, incapace di dare serenità ai suoi familiari, intraprende una terapia alquanto serrata. Non male. Se non fosse per i ritmi bassi si potrebbe giudicare un po' meglio. Crudo in certi frangenti, ma non poteva essere altrimenti. Brava Lily Collins, come del resto l'intero cast. Così così la colonna sonora. Consigliabile.
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