Quello che so di lei - Film (2017)

A volte il passato ritorna, quando meno te lo aspetti, pensi che sia un capitolo chiuso e invece scopri che manca ancora l'epilogo. E' così che Claire ritrova Beatrice, l'ex amante di suo padre, donna sregolata e dissoluta, ormai anziana e malata ma ancora amante della bella vita. Il film di Provost punta troppo sulle marcate differenze di personalità tra le due donne, con alcune lungaggini di troppo, ma beneficia dell'ottima interpretazione delle due attrici, con la Deneuve molto a suo agio nel personaggio.

Grazioso film francese in cui si nota piacevolmente che Catherine Denueve è invecchiata bene e sempre un'ottima interprete. Trama incentrata sulla redenzione e sul giudizio applicato a scelte di vita discutibili. Regia molto particolare, composta da vari frammenti che raccontano un arco di tempo anche piuttosto lungo. Frammenti a volte interrotti bruscamente, piccoli assaggi di situazioni, paragonabili alle veloci pennellate dei quadri impressionisti la cui corrente condivide lo stesso paese di provenienza del film.

Due grandi attrici (una meno nota al pubblico Italiano), due grandi interpretazioni che giocano sui contrasti caratteriali: tanto estroversa, irresponsabile, folle l'una, tanto posata, responsabile l'altra. Il canovaccio di base non è tra i più originali ma i momenti di poesia, anche tragica, non mancano e lo spettacolo va avanti con piglio sentimentale fino alla fine. La Deneuve cita se stessa più volte, irresistibilmente.

Due donne che condividono una parte del loro passato, si ritrovano in un momento particolare della vita di entrambe. Un film che non può prescindere dalle fascinose protagoniste, aderenti al loro personaggio e in grado di trovare un buon feeling reciproco. La psicologia dei personaggi è ben tratteggiata e l’ambientazione anonima è funzionale ad una storia di solitudine e bilanci amari dell’esistenza. Un buon film.

Béatrice, a distanza di anni, irrompe di nuovo nella vita di Claire e il peso del passato e i caratteri opposti delle due donne danno l'avvio a un sodalizio conflittuale che sfocerà in un inaspettato equilibrio. L'elemento drammatico e nostalgico sentimentale si alterna alla leggerezza e all'ironia dell'eccentrica e ancora vitale signora,che trova nella Deneuve la sua perfetta incarnazione, contrapposta alla personalità più umbratile e seriosa della più giovane ospite (Frot, altrettanto espressiva). L'ambientazione in una Parigi anonima rispecchia il quotidiano progredire dei fatti.