Un pugno di fango - Film (1961)

Un pugno di fango
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Titolo originale: Claudelle Inglish
Anno: 1961
Genere: drammatico (bianco e nero)
Note: Aka "Young and Eager". Tratto dal romanzo di Erskine Caldwell".

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 23/05/17 DAL BENEMERITO METAKOSMOS
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Metakosmos 23/05/17 16:51 - 300 commenti

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L'affascinante Diane McBain interpreta una giovane ragazza che abbandonata dal suo fidanzatino decide di vendicarsi su tutto il genere maschile sfruttando il cuore degli uomini fino alle più tragiche conseguenze. Un dramma presto caduto nel dimenticatoio e una storia particolarmente audace per l'epoca; l'atmosfera viene aggravata da un'ambientazione tetra e un bianco e nero così buio da dare quasi una parvenza di Noir. Sorprendente il finale, nero e crudele; mi aspettavo un epilogo più buonista, probabilmente una delle cause del suo oblio.
MEMORABILE: Lo splendido sguardo di Diane McBain vale da solo la visione.

Buiomega71 5/08/19 00:48 - 2910 commenti

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Cupo e disperato melò dalle tinte foscamente noir (e quasi prelynchiane, in fondo Claudelle altro non è che un embrione di Laura Palmer) in cui Douglas dimostra la sua grandiosa stazza di narratore. Scarpette rosse prima di Tenebre, calze velate, una civetteria muliebre che diventa arma di distruzione, spizzichi da revenge movie, madri sante e al contempo puttane (e peggio delle figlie), zuffe violente tra spasimanti e una chiusa finale ben poco accomodante. Da antologia la mutazione di Claudelle da ingenua ragazza di campagna a silfide mangiauomini. Culto non colto.
MEMORABILE: La ballerina carillon; La luce maligna sullo sguardo mellifluo di Claudelle; Il rossetto; La madre vestita come la figlia che attende S.T. in veranda.

Fedeerra 16/08/19 05:32 - 770 commenti

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Claudelle come Dorothy Gale: indossa il suo primo paio di scarpette rosse non per camminare su un magico sentiero dorato, ma per correre su un lastricato fosco e licenzioso. Bravissima e bellissima Diane McBain, che dà vita a una metamorfosi psicologica davvero potente. Colonna sonora fin troppo imponente; finale crudele e dolorosissimo. Da riscoprire.

Fauno 26/12/19 02:38 - 2212 commenti

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A vederlo di getto meriterebbe il biasimo più totale, ma a mente fredda si capisce che quello della protagonista non è un senso di rivalsa dovuto a un banale tradimento (che è all'ordine del giorno dall'alba dell'uomo), bensì all'atteggiamento sporco e opportunistico sia della madre (che le voleva poi far sposare un uomo ricco e laido), sia dei suoi coetanei e relativi parenti, che pensavano bastasse coprirla di regali per conquistarla e fare i propri comodi. Quindi come film anticipa le brutture dei tempi moderni.
MEMORABILE: Le aperture mentali del padre, unica stella nel nero più nero; "Io e te siamo pane della stessa farina"; Le dispute fisiche e verbali fra pretendenti.

Daniela 22/02/20 08:58 - 12662 commenti

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Figlia di un mezzadro e di una casalinga, Claudelle è una ragazza dolce e riservata. A seguito di una delusione amorosa, inizia a comportarsi con leggerezza con gli uomini, attratti dalla sua avvenenza... Da un romanzo di Caldwell ambientato in una Georgia povera e sudaticcia, un melodramma che lascia qualche dubbio dal punto di vista della narrazione per certi risvolti troppo effettistici ma risulta comunque ben fatto (bella la fotografia) e bene interpretato da McBain, Kennedy e soprattutto Ford nel ruolo della madre insoddisfatta che vorrebbe la figlia sposata ad un uomo ricco.

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  • Homevideo Digital • 30/03/19 09:50
    Portaborse - 3997 interventi
    Dvd Sinister disponibile dal 31/05/2019.
    Ultima modifica: 30/03/19 09:51 da Digital
  • Discussione Ciavazzaro • 1/04/19 16:55
    Scrivano - 5591 interventi
    Questa volta non è un pesce d'aprile esce per Sinister a Maggio:
    http://www.dvdessential.it/cult-classici/sinister-cult-t31466-3400.html
  • Discussione Buiomega71 • 5/08/19 10:35
    Consigliere - 25999 interventi
    Rassegna estiva: Melò d'agosto-Un'estate melodrammaticamente melodrammatica

    Cupo e disperato melò che prende derive quasi noir.

    Quasi prelynchiano nell'assunto (Claudette sembra un embrione della futura Laura Palmer), sottolineato da una fotografia fosca e plumbea, con la fattoria (ma sarebbe meglio dire la spelonca) che sembra la casetta nell'Arkansas del Mago di Oz sputata dall'inferno.

    A dimostrazione che Gordon Douglas è regista robustissimo e con i contro cosi (non solo nel western, nel monster movie e nel poliziesco), che taglia luci e ombre horror sul bel visetto della McBain, dipingendola come una strega mangiauomini, che passa da ingenua campagnola a silfide seduttrice, passando da un ragazzo all'altro senza remore, non disdegnando pure i padri dei ragazzi con cui esce la sera, piccole puttane crescono, in una spirale vendicatica (il cuore spezzato) che porterà ad un crudele punto di non ritorno.

    E i genitori non sono da meno, madri sante e puttane che sono peggio delle figlie (da antologia la madre di Claudette che aspetta il ricco S.T sulla veranda della casupola, indossando i trucchi e il vestito della figlia), avide di ricchezza e venali arpie che aspirano alla bella vita.

    Douglas non ha pietà per i personaggi che trateggia-e si rammentano i cari e meschini personaggi baviani/fulciani antelitteram- (si salva solo il contandino saggio e onesto, nonchè dignitoso, di Kennedy, padre di Claudette, che vedrà la sua vita andare in frantumi, forse per la troppa onestà e il troppo orgoglio), tra Claudette che civetta solo per vendetta, ragazzi (e non solo) che le girano attorno e le fanno regali su regali (nonchè il ricco S.T, che c'ha l'età di suo padre e si umilia corteggiandola inutilmente), violente zuffe tra spasimanti (che c'hanno macchine tamarre pre American Graffiti) che finiranno nel peggiore dei modi, Claudette che diventa una maschera grottesca di mignottaggio, la madre senza scrupolo alcuno, che fallita l'impresa di gettarla tra le braccia del vecchio (e patetico) riccastro, si venderà lei stessa con risultati disastrosi.

    Un finale spietato e ben poco conciliante, vite distrutte solo per capriccio, un'atmosfera soffocante e ombrosa, un crocevia di sentimenti corrotti che sfociano nell'inevitabile tragedia.

    Scarpette rosse con il tacco prima di Tenebre, seducendo con le calze velate in un retrobottega il papà di uno dei ragazzi che le ronzano intorno, la ballerina carillon, balocchi e profumi, cioccolatini e costosi orologi, malignità femminea e civitterie d'accatto che portano solo disgrazie. Eppoi inaspettati barlumi da revenge movie.

    Douglas realizza uno dei melò più duri e ferini dell'epoca, sottolineando il tutto con una regia impeccabile e di alta scuola, che avrebbe meritato più visibilità (ma, d'altronde, l'essere avanti con i tempi-e non accomodanti-, a quell'epoca, era sinonimo di incomprensione), dove l'amore pare davvero più freddo della morte.

    Grande score di Howard Jackson (con sonorità che echeggiano quelle di Max Steiner composte per Scandalo al sole) e di tagliente bellezza la McBain, suadente angelo sterminatore che rimarrà (come le dirà il reverendo) con un pugno di fango.

    Da antologia la sequenza in cui S.T le compra le tanto ambite scarpine rosse con il tacco, eppoi le dà il benservito cacciandolo di casa.

    Non per fare le pulci, ma mi chiedo se Leonard (OVO)Maltin i film se li vede, visto che la sua recensioncina parla di commediola (sic!) dove le ragazze vogliono solo divertirsi (che manco la canzone di Cindy Lauper).

    Il melodramma nella sua essenza più torva e tenebrosa.

    Laidissimo Claude Akins nel ruolo del sudaticcio e appiccicoso S.T., che si fà bellamente zerbino di una ragazzetta sciupauomini.

    Per me già indissolubile culto non colto (in tutti i sensi).
    Ultima modifica: 5/08/19 19:25 da Buiomega71
  • Homevideo Buiomega71 • 5/08/19 10:48
    Consigliere - 25999 interventi
    Buono il dvd Sinister

    Formato: 1.78:1

    Audio: italiano (all'inizio basso e un pò intubato), inglese.

    Sottotitoli: italiano

    Come extra solo la galleria fotografica.

    Durata effettiva: 1h, 35m e 26s

    Immagine al minuto 1.16.11. La seduzione di Claudette (Diane McBain) nel retrobottega ai danni del padre di uno dei suoi spasimanti.

    Ultima modifica: 5/08/19 15:50 da Buiomega71
  • Discussione Digital • 5/08/19 13:44
    Portaborse - 3997 interventi
    Bellissima recensione Buio, complimenti vivissimi!
  • Discussione Zender • 5/08/19 15:09
    Capo scrivano - 47787 interventi
    I grandi dizionari per forza di cose si devono arrangiare. E' impensabile che un uomo da solo possa vedersi tutti quei film. Ovomaltin come Mereghetti & co., è normale.
  • Discussione Buiomega71 • 5/08/19 15:53
    Consigliere - 25999 interventi
    Digital ebbe a dire:
    Bellissima recensione Buio, complimenti vivissimi!

    Grazie Digital, bellissimo film oltretutto.
  • Discussione Buiomega71 • 5/08/19 15:54
    Consigliere - 25999 interventi
    Zender ebbe a dire:
    I grandi dizionari per forza di cose si devono arrangiare. E' impensabile che un uomo da solo possa vedersi tutti quei film. Ovomaltin come Mereghetti & co., è normale.

    Sì, ma evitino di scrivere corbellerie, in tomi che non costano nemmeno poco e che si presume (visto la critichella e la stelletta) che l'autore se li sia almeno visti onde evitare magre figuracce (come in questo caso).
    Ultima modifica: 5/08/19 18:21 da Buiomega71
  • Discussione Zender • 5/08/19 18:30
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Avrà scopiazzato da qualche parte magari traendo le sue conclusioni. Non ne ho idea, ma di errori così ne ho sempre trovati un bel po' in tutti i dizionari.
  • Discussione Buiomega71 • 5/08/19 18:59
    Consigliere - 25999 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Avrà scopiazzato da qualche parte magari traendo le sue conclusioni. Non ne ho idea, ma di errori così ne ho sempre trovati un bel po' in tutti i dizionari.

    Avrà tratto le sue conclusioni, ma temo che il film non l'abbia manco visto, e questo è assai grave, perchè la figura barbina è dietro l'angolo (e mancanza di correttezza nei confronti dei lettori, che non sono mica scemi)
    Ultima modifica: 5/08/19 19:14 da Buiomega71