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Titolo originale: Punk: Attitude
Anno: 2005
Genere: documentario (colore)
Regia: Don Letts
Note: In nomination al Tribeca Film Festival 2005.
LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 12/04/17 DAL BENEMERITO PAULASTER
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- Quello che si dice un buon film:
Paulaster
L’errore di fondo del film è il voler affiancare l’evoluzione del punk inteso come fenomeno musicale all’essere "punk" come comportamento. Per correttezza bisogna basarsi solo sui primordi Usa del ’76 e conseguente ondata inglese: il resto (hardcore, hip-hop, grunge) sono imparagonabili. Ottimi gli spezzoni live, apprezzabili un certo ordine storiografico e i contributi più onesti (Rollins, Hynde, Jarmush). Ci sono anche accenni sociologici a come la moda (Westwood), Mtv e internet abbiano improntato o svilito l’essere contro il sistema.
MEMORABILE: Le spille da balia alla bocca; Vicious che continua a suonare con la faccia imbrattata di sangue; Strummer paragonato a Dylan.
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