Lego Batman - Il film - Film d'animazione (2017)

Perchè vedere questo Lego Movie? Per il protagonista. E' stato infatti ripreso il Batman introverso, refrattario ai rapporti umani, egocentrico, enfatizzandolo (bravo anche il doppiatore). Purtroppo, la Legopellicola in sè non è tra le migliori, puntando eccessivamente sull'azione roboante, colorata e quasi confusionale. Questo finisce per rubare spazio ai botta e risposta comici, pur facendo comunque sorridere più volte, soprattutto quando interagiscono Batman, Alfred e, qua e là, Robin. Lo stesso Joker, pur essendo passabile, dà l'impressione di non essere stato sfruttato al massimo.

Spiazzante: pensavo fosse una parodia della saga batmaniana mixata con altri richiami supereroicistici, a partire dal comprimario Superman, invece è un film d'azione che ne costituisce l'ennesimo capitolo/variante. Certo si tratta di una avventura animata (bene) con personaggi composti da mattoncini Lego ma ciò non basta a connotarlo come parodia, benché sia condito da battute e rimandi ironici del resto spesso presenti anche nei film della saga con attori in carne ed ossa. Certo imperdibile per i leghisti (nel senso giocoso del termine) ma non scanzonato ed irriverente come mi aspettavo.

Né un film per bambini (che comunque lo possono guardare) né un drammone serio, è praticamente una scena post-titoli che è andata in metastasi riempiendo una pellicola intera (per questo il post-credits manca): una valanga di scenette, riferimenti, canzonette, ricordi (addirittura si riconosce il fatto che Batman opera da quasi 80 anni!) sulle varie versioni del Cavaliere Oscuro. Il succo della storia non è eccezionale (la Bat-famiglia) ma le pagliacciate sorreggono le palpebre.

Inevitabile, visto il successo di The Lego movie, insistere sul genere dedicandosi al super eroe iconico per eccellenza. Il risultato non è all'altezza delle aspettative. Buona l'idea di affidarsi alla trilogia del cavaliere oscuro per definire il personaggio principale (utilizzando peraltro lo stesso doppiatore), sbagliato imbastire una storia incredibilmente affollata di azione e di personaggi che creano confusione e che finiscono inevitabilmente per essere meno curati del protagonista. Eccellente la resa tecnica.

Ridere con Batman e di Batman dopo la serie anni '60 con Adam West è un'impresa difficile, perché va di moda il cavaliere oscuro solitario e serio che combatte un Joker agente del caos. In questo mondo oscuro, gli unici lampi di luce vengono dai mattoncini Lego che già in passato si erano occupati di Batman, non solo in Lego Movie, ma anche in brevi film direct to video. Qui si ragiona sull'importanza di una bat-famiglia che va da Robin a Batgirl passando per Alfred e, addirittura, il Joker e la cosa funziona, a tratti commuovendo.

Quando una parodia è fatta in modo intelligente diverte e intrattiene lasciandoti addosso una sensazione di buon umore. È il caso di Lego Batman, già visto nel film The Lego movie. Gli autori hanno estremizzato il suo lato oscuro esaltandone l’orgoglio e la depressione e creando una bizzarra relazione fra lui e il Joker, quest’ultimo frustrato per non essere considerato il nemico n.1. Eccezionali le animazioni e la stop-motion, eccellente nel ritmo e nei dialoghi che più volte scherzano sulle varie incarnazioni dei Batman del cinema e della TV.

Dovrebbe al tempo stesso essere divertente e approfondire il personaggio del cavaliere oscuro, qui sottolineato nei suoi aspetti più introversi e misantropo. In realtà si tratta solo di una promozione mal riuscita dei mattoncini più famosi del mondo, che sembrano voler soprattutto dimostrare la loro capacità di sopravvivere anche nell'epoca del digitale. Non cercate divertimenti, non aspettatevi una storia: tante scene staccate, pronte per essere isolate in minivideo per la rete.