Bizarre - Film (2015)

Una regia non banale recupera i primi 20 minuti che facevano presagire qualcosa di diverso, che girasse sulle solite redenzioni di giovani di periferia. E invece palesa una certa carica grazie all'ambientazione e ai personaggi, che va oltre certi cliché del mondo alternativo grazie anche alla figura di Kuka, un personaggio efebico che prende poco a poco la scena. Non tutto torna, alcuni passaggi sono lasciati alla libera interpretazione ma non delude.

A una regia non malvagia fa da contraltare un becero riempitivo di freak che fa porre una domanda allo spettatore: "Ma ce n'era proprio bisogno?", Non importa tanto il significato quanto il mezzo utilizzato per tradurre in immagini la visione del regista. E non si tratta di un sottotesto. Di sicuro papabile per il Bizzarro Film Festival, non lesina sorprese (d'altronde il titolo parla chiaro), ma le energie di Faure sono catalizzate in un progetto che lascia a dir poco straniti. Con un passato del genere ci si chiede altresì come il protagonista sia finito in un siffatto club.