Slasherino poveristico che può contare su una discreta location tra i boschi innevati e su alcune uscite disturbanti (la violenta rapina in banca con massacro, la ragazza "posseduta" che uccide l'amica in topless a colpi di pistola). Peccato che la realizzazione sia quasi semiamatoriale, con omicidi tirati via e sugo di pomodoro buttato lì sulle vittime (spesso ragazze smutandate). Come se Venerdì 13 incontrasse La casa di Mary girato, nel weekend, con amici. Alcune intuizioni (il pugnale maledetto) e un finale delirante in stile Excalibur. Sgangherato.
MEMORABILE: A piedi nudi sulla neve; Annegata nel lavandino come nei thriller nostrani; L'incubo del massacro con il boogeyman mascherato; Lo sceriffo; Il pugnale.
Unica opera di regista e cast, sembra in effetti un film amatoriale girato tra amici; tecnicamente è piuttosto minimale, gli SPFX sono da festa di Halloween, le recitazioni da teatrino provinciale, tuttavia si segnala una buona fotografia che permette di ammirare gli innevati paesaggi boschivi. Tolta la cruenta rapina iniziale, qualche omicidio mal orchestrato negli ultimi venti minuti e i nudi gratuiti, il resto dovrebbe essere uno slasher con whodunit; peccato non succeda praticamente nulla per il 90% del film. Carina la sconosciuta Leigh Steel.
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