12. Miss Marple: Assassinio allo specchio - Film (1992)

Non facile confrontarsi con una megaproduzione holywoodiana, per una serie televisiva di ben diversi mezzi dove a Liz Taylor, Kim Novak, Tony Curtis e Rock Hudson si possono contrapporre attori decisamente minori. L'unica vera vittoria, in questo campo, la ottiene la sempre valida Joan Hickson, più vicina alla Murple originale dell'allora invecchiata artificialmente Angela Lansbury. Là dove invece la produzione televisiva può migliorare le cose (e lo fa) è nel limitare l'invadenza delle star. Nell'ASSASSINIO ALLO SPECCHIO del 1980 la rivalità tra la Novak e Liz...Leggi tutto Taylor si mangiava il film, ponendo l'accento più sulla vita da diva in declino e di suo marito che sull'intreccio giallo vero e proprio. L'episodio in questione è invece più rispettoso del lavoro della Christie e la vicenda legata all'omicidio di un'anonima donnicciola al ricevimento della star tornata a vivere nei luoghi della sua infanzia ha modo di emergere molto maggiormente. Seguire le indagini diventa più facile, mentre dove qui il regista sbaglia è nel non caricare della necessaria drammaticità il finale in cui viene svelato il movente (uno dei punti di forza del film, invece, che sottolineava con enfasi la grande intuizione alla base del romanzo). Questa Marple Anni Ottanta comunque continua nel segno di una apprezzabile sobrietà che la Hickson sa impersonare magnificamente. Senza vezzi inutili, senza volersi imporre sugli altri e conservando la forza del personaggio inventato dalla Christie. Chi ha ucciso la donna che aveva rivisto la star del cinema Marina Gregg (Bloom) durante la grande festa in villa dopo averla già incontrata una prima volta dodici anni prima? Era veramente lei l'obiettivo o, come in molti cominciano a sospettare, si voleva invece colpire la diva? E chi aveva intenzione di farla fuori? Forse lo stesso che le inviava in gran segreto bigliettini minatori? Quale vero ruolo ha la segretaria del marito di lei, innamorata di quest'ultimo? Sono tanti gli interrogativi che la storia sa inserire con coerenza, lasciando che le indagini le compia la Marple sempre dietro le quinte, pronta ad aiutare il nipote poliziotto che ne conosce il valore. Se non fosse per un finale sbrigativo e mal chiarito, per la poca importanza riservata all'enigmatico quadro e per qualche inciampo nella ricostruzione del momento chiave alla festa, potremmo considerare questa nuova versione superiore a quella più celebrata del film di Guy Hamilton.

Chiudi