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Titolo originale: Sing
Anno: 2016
Genere: animazione (colore)
Regia: Christophe Lourdelet, Garth Jennings
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 12/01/17 DAL BENEMERITO PARSIFAL68
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- Un film straordinario, quasi perfetto!:
Parsifal68 - Grande esempio di cinema:
Redeyes - Davvero notevole!:
Galbo, Daniela, Muttl19741, Pigro, Ryo, Caveman - Quello che si dice un buon film:
Belfagor, Puppigallo, Giùan - Non male, dopotutto:
Jandileida
Bellissimo film d'animazione ambientato in una città antropomorfa e denso di una positività e di un'allegria che ti coinvolge sin dal primo minuto. Quello che mi ha entusiasmato più di tutto è stata la perfezione dei disegni e l'approfondimento dei personaggi, ancorché animali, ma ognuno con un carattere ben delineato e per niente banale. Esplosione di colori e ottime canzoni; insomma, uno dei film d'animazione più belli dall'avvento del digitale.
MEMORABILE: La distruzione del teatro.
Musicarello animato che si ispira più o meno velatamente alla recente invasione di talent musicali che hanno invaso tutto l'orbe. Il punto di forza è il disegno: pulito, preciso ma non freddo, attento a ogni minimo dettaglio. Stavolta quelli della Illumination si sono davvero superati. La società degli animali di Zootroolis era però più complessa: qui si gioca soprattutto sulla divergenza tra aspetto e animo (il gorilla buono, il topolino arrogante, la maialina/casalinga tutta un fuoco) e la storia finisce per stiracchiarsi oltre il lecito. Discreto.
La risposta della Dreamworks a Zootropolis è un musical con animali antropomorfi, meno articolato nella descrizione della società ma decisamente sgargiante dal punto di vista grafico. Per quanto derivativa, la trama incentrata sulla gara di canto permette di far interagire fra loro i personaggi più svariati, oltre che di offrire spazio a numerose gag. Lo spettacolo prende vita fra numeri musicali ben eseguiti (MacFarlane che canta My Way è sorprendente) e variegati. Gradevole.
MEMORABILE: Il crollo del teatro; L'autolavaggio.
Tra i migliori film animati degli ultimi anni, Sing è un piacere per gli occhi e per le orecchie e può essere apprezzato da tutte le fasce d'età. La vicenda del reality show musicale consente di presentare una serie di personaggi diversissimi tra loro, ma tutti ottimamente caratterizzati e con una spiccata personalità. Il ritmo è sempre elevato, l'animazione impeccabile e i numeri musicali (per fortuna in lingua originale anche nella versione italiana) gradevolissimi. Ottimo.
Simpatico prodotto animato colorato, con personaggi variegati, dal punto di vista animale, comportamentale e, soprattutto, vocale. Il ritmo è buono, le battute non mancano; e alcuni protagonisti, come il giovane montone, amico dell'impresario, il topo (praticamente Sinatra) e il maiale Gunter (scatenato ballerino in calzamaglia) sono degni di nota. L'umanizzazione degli animali non è una novità, ma almeno qui ci si è un po' impegnati a creare gag e a far interagire un gruppo di individui molto diversi, uniti però da un unico scopo: mostrare il loro talento.
MEMORABILE: Lo sguardo truce della ricca pecora, ex diva, mentre scende dalla scalinata (probabile omaggio a Viale del tramonto); La creografia con i calamari.
Un impresario in disgrazia cerca di rilanciare il suo teatro con una gara fra nuovi talenti, mettendo in palio un premio inesistente, ma l'impresa si rivela costellata di imprevisti... La trama non è certo originale, ma a darle nuova vita provvede un indovinatissimo cast: i maialini ballerini, il topo Sinatra, l'elefantessa timida, l'istrice rockettara, l'iguana strabica sono solo alcuni dei personaggi ben caratterizzati che danno vita a questo coloratissimo musical, ricco di trovate simpatiche ed impreziosito da una colonna sonora di hits. Divertimento assicurato per grandi e piccini.
MEMORABILE: Il numero dei ragni appesi; La coreografia fosforescente dei calamaretti ed il successivo crollo del teatro
Senza dubbio alcuno un gustosissimo film di animazione, che giocando con personaggi decisamente ben riusciti, sfruttando l'onda lunga dell'effetto dei vari X-factor & co. e offrendo piacevoli canzoni, riesce a creare un eccellente intrattenimento. La storia, pur piuttosto lineare, regala qualche momento di tenerezza (il padre gorilla e Johnny, la timida Meena) e altri più esilaranti (la stordita assistente iguana). Promosso!
Un film di animazione molto ben realizzato. I protagonisti sono animali antropomorfi, caratterizzati alla perfezione, a cui vengono abbinate performance canore azzeccatissime. Oltre a un musical è anche un insieme di storie divertenti, immerse in un mondo colorato, che varia velocemente guidato da una regia esperta. Completa l'opera - e ne è anche il cardine - una colonna sonora di alto livello. Da vedere e rivedere.
Non è il solito cartoon di piccole nullità che esaudiscono eroicamente i loro sogni. Quel qualcosa in più sta nella scelta dei protagonisti (ottimamente curati): perdenti per una condizione comune, ossia casalinghe frustrate dalle incombenze domestiche e dall’indifferenza del marito, ragazze umiliate dal fidanzato, figli costretti a seguire i genitori. Con contorno di altri personaggi davvero strepitosi (su tutti: la segretaria iguana). Grande ritmo, piacevole soundtrack pop, storia e situazioni divertentissime. Da vedere e rivedere.
Concettualmente ben meno ambizioso (ad esempio) dei "kolossal" animati targati Pixar/Disney e graficamente al ribasso rispetto (per dire) ai prodotti di Studio Ghibli, il film di Meledandri (produttore) e Jenkins (regista) sfrutta con maliziosa intelligenza la "voga" dei talent musicali costruendo un discreto divertissement familiare senza fronzoli né approfondimenti. Ne risulta uno spettacolo episodico, un po' anodino ma innegabilmente divertente. In tale contesto decisivo si rivela lo stuolo delle caratterizzazioni, con menzione personale per Eddie e Ash.
MEMORABILE: La performance di Gunther e Rosita sulle note di "Shake it off" e "Golden slumbers" nell'incipit.
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Una gradita sorpresa, questo film d'animazione. Non una becera parodia dei talent show musicali, nonostante la competizione canora sia alla base del soggetto. Ci sono molte buone lezioni morali e anche scene commoventi. COnvince anche l'equilibrio fra i personaggi: nessuno ruba la scena e hanno tutti il giusto spazio. Un cartone animato che regala divertimento e non solo.
Un bel musical sgargiante, colorato, caciarone e al passo coi tempi! Un vero e proprio caleidoscopio di colori, pregno di differenti personaggi e personalità. Un behind the scenes dello showbiz edulcorato in modo tale da poter essere fruibile a tutti. E non stona affatto che la morale sia sempre quella (pur sempre un cartone rimane e certi buoni sentimenti è giusto che trionfino). Ideale per una serata in compagnia con grandi e piccini.
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- Come spesso accade in simili occasioni, nell'originale le voci dei vari personaggi sono affidate ad attori di gran fama:
- Matthew McConaughey: Buster Moon, il koala impresario
Reese Witherspoon: la maialina Rosita;
Seth MacFarlane: il topo bianco con il look e la voce che richiamano Frank Sinatra;
Scarlett Johansson: la porcospina
John C. Reilly: la pecora amico di Buster;
Tori Kelly: l'elefantessa timida;
Taron Egerton: il giovane gorilla;
Jennifer Saunders: l'anziana pecora cantante lirica;
Garth Jennings: l'iguana segretaria di Buster.Ultima modifica: 23/05/17 19:23 da Daniela - Tra audizioni che durano dieci secondi, suonerie di cellulari, compleanni e radio, in questo film si contano più di sessanta brani musicali diversi, che spaziano nei generi da Puccini a van Halen.
Notevoli, in particolare, le interpretazioni di Taron Egerton (ovviamente, "I'm Still Standing" di Elton John, ch'egli ripeterà anche in "Rocket Man"), di Reese Witherspoon (una inaspettata "Shake It Off" di Taylor Swift), dell'istrionico Seth MacFarlane che imita in maniera ottimale il "My Way" di Sinatra,
e soprattutto di Scarlett Johansson, che avevamo già sentito cantare nel live action Disney "Il Libro Della Giungla" ma qui canta un inatteso pezzo rock, "Set It All Free" di Dave Bassett.
