La vera storia di Jack lo Squartatore - From Hell - Film (2001)

La vera storia di Jack lo Squartatore - From Hell
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Uno dei tanti blockbuster studiati a tavolino per i quali sono famosi gli Stati Uniti: fotografia d'effetto, gran movimenti di macchina, recitazione impegnata, tanto fumo e poco arrosto. Già, perché questa ennesima rivisitazione della nota catena di omicidi firmata Jack the Ripper (Londra, fine Ottocento), dietro una regia scaltra e qualche buona intuizione nasconde un vuoto preoccupante. FROM HELL (il titolo italiano è pura speculazione, perché gli agganci alla realtà sono tanti quanti quelli visti in altre occasioni, con parecchie libertà prese dagli autori) si basa su una sceneggiatura banale, priva di dialoghi decenti, incapace di liberarsi dalle citate...Leggi tutto situazioni da film americano preconfezionato. E pur di ficcarci dentro qualche momento “particolare”, fuori della logica, in cui lasciare spazio alla creatività di fotografi e montaggisti realizzando qualche sequenza “onirica” che fa molto “trendy”, si inventa un ispettore (Johnny Depp) consumatore di oppio che investiga seguendo spesso le “visioni” avute durante i trip. Nella norma la performance del cast, nel quale tuttavia stona decisamente la presenza di Heather Graham, tra le prostitute meno credibili nella storia del cinema. Assolutamente patetici i suoi siparietti melodrammatici con Depp. La figura dello Squartatore (nella realtà nessuno scoprì mai chi fosse) deve ricavarsi lo spazio nel poco tempo che l’onnipresente Depp lascia a disposizione e finisce quasi per scomparire, così come i suoi delitti (che i registi, per non scadere nel volgare splatter, occultano con penosi stratagemmi di luci e fuoricampi). Di rara superficialità.

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Fabbiu 28/02/07 14:14 - 2145 commenti

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Sarà anche vero che la sceneggiatura ha più punti deboli che altro. Sarà anche vero che in un film basato su un famoso personaggio britannico gioca a sfavore quell'aria da tipico film americano. Ma la fotografia i colori e le atmosfere sono speciali, e il contesto di panico e orrore è veramente ben costruito. La rappresentazione dell'antica, squallida, pericolosa, malvagia, notturna Londra è una delle migliori che abbia mai visto. E il film è apprezzabile come "versione alternativa" di fatti storici e comuni.

Red Dragon 9/04/07 11:57 - 125 commenti

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Forse nessuno sa e saprà mai l'identità di Jack lo squartatore. Gli Hughes provano allora a mettere in scena una ipotesi improbabile ma decisamente suggestiva. L'impianto visivo è straordinario, tetro, buio, immerso nella Whitechapel londinese dell'epoca ricostruita con perizia. Emotivamente il film è vissuto dalla parte delle prostitute, che assistono impotenti all'incedere inesorabile dell'omicida. Un Depp stralunato (anzi, strafatto) prova a sbrogliare l'inghippo e il film procede cupo e deciso. Da vedere sicuramente.

Undying 22/08/07 20:39 - 3807 commenti

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Johnny Depp prende nuovamente parte ad un thriller, questa volta "liberamente" ispirato al più celebre serial killer. La regia dei fratelli Hughes è dettata da una serie a fumetti, editata nel corso degli anni '90 da Alan Moore: da questa preleva inquadrature, suggestioni storiche e ricostruzioni d'ambienti. Pellicola raffinata, curata nel dettaglio delle viuzze e delle piazze di fine '800, nelle quali s'è mosso il feroce Jack. Sfoggia in maniera analitica i delitti, con ricostruzione dettata dagli annali della criminologia. Ottimi i dialoghi.

Galbo 28/11/07 15:02 - 12393 commenti

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Dal punto di vista prettamente narrativo questo film non aggiunge nulla di nuovo alla storia di Jack lo squartatore efferato serial killer ante litteram. L'operazione compiuta dai fratelli Hughes è invece meritoria stilisticamente, laddove si rifà efficacemente al fumetto di Moore considerato un capolavoro del genere. Da quel fumetto vengono tratte le atmosfere cupe (con inquadrature decisamente "pittoriche") e reso perfettamente il clima cupo e morboso, carico di sospetti e violenza della Londa del periodo. Bravo Depp.

Lovejoy 18/12/07 21:55 - 1823 commenti

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Ci sono almeno un paio di motivi per considerare a malapena sufficiente questo film e un altro per non perderlo: i primi riguardano la figura del protagonista, basato su un personaggio reale che, a differenza di quanto si vede nel film, non era certo un drogato. Un'altra cosa che lascia perplessi è che ad un certo punto, grazie ad una certa occhiata, a metà film si capisce chi è l'assassino. Il motivo per non perderselo è la cupa atmosfera che incombe sulla città. Splendido Ian Holm.
MEMORABILE: La cupa atmosfera che incombe sulla città e i suoi abitanti e la prova del sempre grande Ian Holm.

Caesars 20/12/07 14:06 - 3790 commenti

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Con le vicende di Jack lo squartatore e sulla sua possibile identità si sono cimentati già decine di scrittori e registi. Il film girato dai fratelli Hughes non è certamente tra i migliori ma si lascia comunque vedere grazie soprattutto ad una ricostruzione molto cupa della Londra dell'epoca. Poco da dire su Johnny Depp, altrove molto più efficace che nel ruolo del detective dedito all'oppio. Diciamo un film sufficiente che può interessare i conoscitori del fumetto da cui è tratto (io ammetto la mia ignoranza in proposito).

Gugly 26/01/08 17:32 - 1187 commenti

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il film è ispirato dalla storia del serial killer ripresa in un corposo fumetto, rispetto al quale il film necessariamente riduce parecchio la trama; gore quanto basta per trascinare al cinema le ragazze innamorate di Depp, sempre bello anche se rimbambito da alcool e droga; sempre corretta l'intepretazione di Ian Holm, anche se rischia il ridicolo. Notare in una scena l'esplicito rimando a The Elephant Man, come a dire ecco il mostro buono, attenzione a colui che normale fuori è un mostro dentro...

Cotola 6/05/08 00:49 - 9044 commenti

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Film che rievoca le "gesta" di uno dei criminali più famosi della storia e lo fa con uno stile molto accattivante (forse troppo) e con un plot che presenta alcune novità rispetto alle altre pellicole incentrate su Jack the ripper (vedasi su tutte il personaggio dell'ispettore-oppiomane). Non un capolavoro ma certamente un film estremamente godibile.

Hackett 10/06/08 12:50 - 1867 commenti

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In questo film ben confezionato, con interpreti buoni ed un buon uso delle scenografie, qualcosa non funziona. La trama, ispirata eccessivamente al fumetto di Moore; la storia concede un po' troppo al metafisico e cade in un happy end finale che davvero ha poco a che fare con la cruda realtà di Jack The Ripper. Peccato perché le atmosfere erano giuste e il film era partito bene. La versione per la tv con Michael Caine era un'altra cosa.

Matalo! 16/03/09 16:43 - 1378 commenti

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I fratelli Hughes portano al cinema il gran fumetto di Alan Moore, con buoni risultati. Il tratto della pagina disegnata si rimpiange ma nell'insieme il film è avvincente e malinconico. Poco importa che quelle della storia siano illazioni senza fondamenta, teorie come tante altre sul serial killer per eccellenza. Quel che si riesce a creare nella storia è la figura di un detective baudelariano che segue le sue premonizioni grazie al laudano. Bellissima Heater Graham, in palla Depp e sempre notevole Ian Holm.
MEMORABILE: Durante una lezione di medicina si vede l'uomo elefante.

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Manowar79 3/07/09 14:54 - 309 commenti

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Dopo Dracula (1992), ma soprattutto dopo le esibizioni del fuoriclasse Tim Burton, il gotico è uno stile che difficilmente raggiungerà ulteriori apici qualitativi. E questo "Jack lo Squartatore" ne è la conferma. Tecnicamente ci troviamo di fronte ad un prodotto impeccabile, con sequenze che mettono in risalto un notevole gusto fotografico, ma l'approccio è troppo mainstream e Depp - pur bravo nel ruolo di "poliziotto maudit" - non può fare miracoli. Per concludere: l'identità dell'assassino è intuibile dopo 15 minuti di film. 6 politico.

Ciavazzaro 7/11/09 12:57 - 4770 commenti

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Non troppo riuscito, a mio avviso. A me non è piaciuto: il cast principale (Depp) non offre molto, meglio i co-protagonisti. Di film su Jack lo Squartatore questo è uno dei peggiori e dei meno interessanti. Si può tranquillamente evitare.

Vstringer 6/11/09 00:05 - 349 commenti

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Solo Johnny Depp poteva essere il detective oppiomane capace di risolvere il mistero, quello di Jack lo Squartatore, che terrorizza una cupa Londra da romanzo verista più che gotico, magistralmente fotografata in questo film. Aggiungere buone prove interpretative del resto del cast (Holm in testa) e una buona dose di maledettismo, abbastanza da far credere alle nuove generazioni che l'assenzio fosse comunemente consumato (era assai raro) col rituale proto-eroinomane del laudano. Concludendo: bello ma furbetto, furbetto ma bello.

Funesto 7/07/10 14:26 - 525 commenti

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Interessante versione della vicenda di Jack lo Squartatore. L'alto budget permette ai registi una confezione di tutto rispetto (scenografie, fotografia e costumi sono d'ottimo livello) e tra gli attori va segnalato Ian Holm nei panni di un convincente dottore. Gli altri attori non eccellono, compresi Depp (inadatto e un po' inespressivo) e la Graham che, nonostante sia una prostituta, sembra piuttosto una verginale pulzella indifesa. Comunque i due registi hanno classe e, tra l'altro, creano anche un'ottima atmosfera. Sangue al punto giusto.
MEMORABILE: Il coperchio della bara che si rompe durante l'inumazione; la scena dell'uomo che dice di aver fritto la vena di una donna; le lobotomie.

Siregon 16/03/10 10:55 - 352 commenti

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Prendi le atmosfere e le musiche scartate dal Dracula di Coppola, mischiale con visioni new-age di un protagonista particolarmente caismatico (il cui accento britannico è davvero poco credibile però), aggiungi un paio di solidi attori di supporto come Holm e Coltrane e mischia con forza per ottenere questo pasticcio davvero mediocre che sa di operazione furba e senza cuore. Un filmetto trendy che impallidisce al cospetto del film per la tv di 4 ore con Caine, che rimane la migliore trasposizione su pellicola del caso di Jack lo squartatore.

Trivex 17/03/10 20:13 - 1744 commenti

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Per essere un film istituzionalmente divulgativo, non è male. Ben recitato, oscuro ed a volte minaccioso, lascia comunque un alone di mistero sulla natura dell'assassino. Depp qui è più buio che mai, offre la sua salute alla ricerca della verità e si manifesta in concreto nel suo intimo più controverso. Le scene di violenza sono piuttosto cruente (incredibile la mancanza di un divieto ai 14), supportate dall'atmosfera torbida e peccaminosa del degrado londinese dell'epoca. Si poteva anche andare oltre, ma il botteghino è importante... capisco e concordo!

Pinhead80 21/04/10 12:10 - 4760 commenti

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La ricostruzione di una Londra fredda e livida è eccezionale. La riproposizione dettagliata degli omicidi di Jack lo squartatore è molto gore e le scene sono riuscite molto bene. La teoria che sposa il film, su chi fosse in realtà Jack, non è originalissima, ma comunque apprezzabile. Forse un po' troppa romanzata la storia d'amore tra Depp e la Graham, che rende un po' più sdolcinata, una storia che sembra realmente provenire direttamente dall'inferno...

Giacomovie 17/07/10 17:40 - 1398 commenti

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Bel film sulla (presunta) vera storia del serial killer per antonomasia. Vi ho trovato nel suo insieme un alto livello cinematografico ed un affascinante svolgimento misterioso. È accurato nel ricreare l'ambiente originario dell'epoca, con una Londra ottocentesca di grande suggestione (i contenuti speciali del dvd chiariscono il modo in cui è stata ricostruita). Anche le atmosfere tetre risultano ben curate nei dettagli. A parte l'arbitraria scelta del colpevole, è un punto di riferimento sulle oscure vicende di un personaggio mitizzato. ***!

Stefania 31/01/11 13:57 - 1599 commenti

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Una vicenda sordida e cruda come quella dello Squartatore depotenziata dall'abuso di luoghi comuni, tra i quali una risaputa dietrologia complottistica, una scenografia curata per sposarsi con le ombre livide e i le tinte sature della fotografia, ma l'effetto è baraccone, e la narrazione è assolutamente priva di suspence. Non mi è piaciuto neppure Depp, damerino oppiomane e visionario, Fiore (finto) del Male: i suoi metodi investigativi mi ricordano pericolosamente quelli della Medium Arquette, peraltro assai più simpatica di lui. Un fumettone!

Von Leppe 14/10/12 17:17 - 1262 commenti

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Notevole fotografia, immagini visionarie di Londra e Johnny Depp in una delle sue interpretazioni migliori: quella di un poliziotto maledetto, oppiomane, che dona al film una caratterizzazione ottocentesca ottima e oscura. Per il resto c'è troppa carne al fuoco. Pur volendo rendere nella pellicola tutto marcio, si fallisce proprio in tal senso scadendo in una storia d'amore. Adattamento del celebre serial killer vittoriano che poteva osare di più. Delitti buoni ma moderati nel mostrare la violenza.
MEMORABILE: Johnny Depp nella vasca da bagno che si prepara un assenzio con aggiunta di laudano...

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Fauno 27/12/13 23:23 - 2212 commenti

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1888... ma cosa è successo 109 anni dopo in un'altra capitale? Se ci si pensa un attimo l'attinenza è lampante e davanti a certi scandali o a certi fastidi ad altissimo livello, come in una monarchia, ogni mezzo cruento è lecito per poterli coprire o eliminare, a patto di non fare troppo rumore... Molto sagace chi a tal proposito decide di non girovagare più fuori Londra. Se i trucchi non son male, tutta la forza del film sta nella particolarissima vicenda di un periodo molto oscuro, perché come thriller lascia a desiderare, voci e visioni a parte.
MEMORABILE: Sotto l'epidermide della storia scorrono le vene di Londra...

Nicola81 31/05/15 11:44 - 2857 commenti

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A dispetto dello sciocco titolo italiano, il film non ha particolari pretese di verosimiglianza, proponendo una teoria comunque suggestiva circa l'identità di Jack lo Squartatore, inserita nel contesto di uno spettacolo cinematografico assai godibile. Ottima la ricostruzione ambientale, mentre nella raffigurazione degli omicidi si poteva osare molto di più. Mi ha convinto questo Depp meno istrionico e più misurato del solito; accanto a lui una Graham tanto bella quanto improbabile, un professionale Holm e un ottimo Coltrane.

Piero68 1/09/16 12:30 - 2957 commenti

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Una discreta fotografia di Deming e poco altro in questo racconto sul serial killer più famoso della storia. Gli Hughes bros. scelgono l'adattamento di un romanzo grafico per il loro soggetto e tutto sommato va anche bene. Un Depp leggermente imbambolato perde malamente ai punti con un immenso Holm, vera anima del film. Sullo sfondo della storia massoneria e intrighi di corte che poco convincono e poco aggiungono alla realtà storica. Come la storia d'amore tra l'ispettore e la prostituta. Messa più come riempitivo che per esigenze di copione.
MEMORABILE: "Un giorno gli uomini diranno che sono stato il precursore del XX secolo".

Minitina80 18/03/18 22:56 - 2984 commenti

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Difficile dire quanto ci sia di vero nella storia raccontata, se non la chiara intenzione di creare un‘opera visivamente impeccabile. La Londra vittoriana e la scelta precisa dei colori e delle luci restituiscono delle istantanee piacevoli da ammirare. Depp è l’attore di punta messo lì per irretire il pubblico, ma nulla può contro un Holm stratosferico e semplicemente di una categoria superiore. Da guardare senza alcuna pretesa storiografica e per il puro gusto di calarsi un paio d’ore nella decadente e grigia Londra di fine Ottocento.
MEMORABILE: Un giorno gli uomini diranno, guardandosi indietro, che sono stato il precursore del XX secolo.

Il Dandi 23/05/17 21:11 - 1917 commenti

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Fumetto gotico che rinfresca stilemi antichi per palati moderni: la teoria sul serial killer è complottistica, non dissimile da altri precedenti (il calligrafico sceneggiato con Caine, ma anche l'holmesiano Assassinio su commissione); la novità è che, invece del medico positivista o dell'Holmes che incede saltuariamente alla droga per noia, il detective oppiomane e superstizioso di Johnny Depp è un puro medium visionario; anche la sua love story con la sfortunata Mary Kelly è funzionale al maledettismo adolescenziale. Godibile, ma non memorabile.
MEMORABILE: Il rituale superstizioso delle monetine sulle palpebre dei cadaveri.

Samdalmas 30/04/18 18:08 - 302 commenti

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L'ambizione dei fratelli Hughes era di fare il film definitivo sul mostro di Whitechapel, ma ci riescono solo in parte. Protagonista un discreto Johnny Depp nel ruolo dell'ispettore Abberline, descritto come un oppiomane stile Noodles. Heather Graham è troppo bella per fare la povera prostituta. L'unico credibile è il grande Ian Holm, perfetto chirurgo reale. I registi hanno studiato il caso ma non c'è il pathos e la tensione di cui una storia così cruenta necessitava.
MEMORABILE: L'apparizione di The elephant man.

Taxius 25/08/18 12:04 - 1656 commenti

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I fratelli Hughes provano a dare una loro versione alla storia che sta dietro a uno dei serial killer più iconici e misteriosi che l'umanità ricordi e il risultato è davvero notevole. La trama è molto affascinante e coinvolgente, anche se non esente da sbavature, mentre a sbalordire è la ricostruzione di una Londra vittoriana sporca, violenta e oscura in cui il male si annida in ogni angolo. Bellissima la fotografia, ricca di colori accesi su uno sfondo scuro. Sicuramente non un capolavoro, ma assolutamente un gran bel film.

Ira72 18/09/19 17:52 - 1313 commenti

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Considerando il budget (35 milioni di dollari quasi 20 anni fa) non è un capolavoro. Certamente il denaro è stato ben investito nelle atmosfere che ricreano perfettamente una Londra ottocentesca, dai sobborghi cupi, degradati, umidi e fumosi in cui il serial killer ha campo libero. Non male neanche il cast, su cui spicca un mefistofelico Holm, mentre il bravo Depp, nei panni del dannato innamorato, non emerge granché. La sceneggiatura è godibile anche grazie agli efferati omicidi che si susseguono, ma resta quel senso di incompiuto del tipo: si poteva fare di più.

Noodles 17/06/20 16:12 - 2228 commenti

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Ricostruzione potenzialmente molto buona degli efferati delitti di Jack Lo Squartatore, uno dei serial killer più famosi di sempre. Le atmosfere sono veramente degne di nota e la ricostruzione della Londra di fine '800 è da Oscar. Peccato che il film sia di una leziosità spesso insopportabile e abbia un ritmo molto lento, perdendo così per strada quanto di buono possiede. Stilisticamente notevole, narrativamente lo è molto di meno. Discreto il cast. Johnny Depp è bravo come sempre ma come ispettore non è molto credibile. Difetti gravi. Peccato.

Siska80 22/07/20 11:06 - 3794 commenti

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Film riuscito a metà: belle le musiche, l'atmosfera cupa e la messinscena cruenta, interessante anche se un po' troppo contorta la teoria riguardo alla vera identità del serial killer, buono il cast (con menzione particolare per Ian Holm). I punti deboli sono la durata eccessiva, la caratterizzazione di Abberline (un uomo emotivamente fragile che sotto effetto delle droghe acquista addirittura poteri medianici), i costumi fintissimi e la love story con Mary Kelly (con epilogo patetico) assolutamente fuori luogo e creata ad hoc per commuovere i cuori teneri (e purtroppo ci riesce!).
MEMORABILE: La sorte di Ann.

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Daniela 24/07/20 09:57 - 12662 commenti

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La storia è meno originale di quel che potrebbe sembrare, dato che era stata già proposta in Assassinio su commissione con un'unica differenza sostanziale: nel 1979 le indagini dei delitti di Jack lo Squartatore erano condotte da Sherlock Holmes, qui le conduce un ispettore di polizia alcolizzato e dedito all'uso di droghe ma dotato di grande acume. I pregi di questo film vanno cercati piuttosto nella messa in scena che restituisce con notevole eleganza visiva una Londra vittoriana livida, malsana, piena di misteri, e nelle convincenti interpretazioni del cast a partire da Deep.

Il ferrini 31/07/21 07:28 - 2358 commenti

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La fotografia di Deming è davvero splendida (gira Mulholland drive lo stesso anno) e i gemelli Hughes si dimostrano all'altezza. Depp, per una volta senza trucco, si rivela in tutta la sua gamma espressiva e domina la scena con disinvoltura. La sceneggiatura si prende molte libertà, soprattutto nel finale, ma l'affresco dell'epoca e di Londra è innegabilmente affascinante. Il sangue è spesso fuori campo ma il macabro si percepisce comunque, così come il disprezzo verso le donne di una società misogina e violenta. Buon film.

Anthonyvm 8/08/23 22:50 - 5689 commenti

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Basandosi su una graphic novel di Alan Moore, gli Hughes propongono una soluzione di stampo politico-complottistico al celebre mistero della cronaca nera londinese. Punto di vista interessante, per quanto fantasioso, sviluppato nella forma di un cinecomic stiloso ma non del tutto riuscito, vuoi per alcune idee mal sfruttate (le facoltà medianiche di Depp sotto gli effetti dell'oppio), vuoi per qualche evitabile eccesso melodrammatico, vuoi per una patinatura grafica a forte rischio di saturazione. Comunque, in materia di Jack-the-ripper-movie, fra i più godibili e visivamente curati.
MEMORABILE: Gli intrugli allucinogeni di Depp; L'innovativa tecnica di lobotomia; La gola tranciata; Gli occhi di "Jack" dopo lo smascheramento; Il cuore bollito.
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  • Discussione Il Dandi • 12/07/10 22:15
    Segretario - 1488 interventi
    Mi ricordo un bar a Roma dove avevano i cucchiani bucati, tutti in fila forati col trapano al centro; naturalmente era per evitare che li rubassero per farcisi le pere; a ripensarci, si potevano usare per l'assenzio...

    La "variante" col fuoco prevede che l'acqua venga aggiunta dopo, anche per spegnere il momentaneo piccolo incendio nel bicchiere che capita quando lo zucchero infiammato scende dal cucchiaino. La zolletta bruciata va comunque intrisa di assenzio prima;)
  • Discussione Karim • 12/07/10 23:35
    Galoppino - 42 interventi
    Greymouser ebbe a dire:
    Karim ebbe a dire:
    Il vero modo di bere assenzio, non è come quello che fa Johnny Depp, in realtà non si dovrebbe dar fuoco alla zolletta di zucchero ma bisognerebbe versaci sopra l'acqua, fino a che la zolletta non si sia sciolta!

    Confermo in pieno. L'unico modo di bere l'assenzio è sciogliere la zolletta sull'apposito cucchiaino forato, versando l'acqua.
    Inoltre, le presunte proprietà "stupefacenti" dell'assenzio sono un mito tardo-romantico. Lo stato di ebetismo e di assenza che determinava nei più incalliti bevitori era dovuto all'alcool che conteneva, e quindi semplicemente al suo abuso, come tutti gli altri super-alcoolici.
    L'unico principio dannoso (ma non stupefacente) contenuto tipicamente nell'assenzio è l'absintolo, che però - sempre se non se ne abusa - non è presente in maniera tossicologicamente significativa in una quantità "normale".
    Tanto è vero che - sfatata la leggenda - in diversi paesi, già da diversi anni, se ne è ripresa la produzione, variando e controllando il livello di absintolo, e rimosso il divieto di vendita e consumo.
    Perfetto Greymouser! Spiegazione impeccabile!
  • Homevideo Gestarsh99 • 25/12/11 00:22
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Disponibile in edizione Blu-Ray Disc per 20th Century Fox:



    DATI TECNICI

    * Formato video 2,35:1 Anamorfico 1080p
    * Formato audio 5.1 DTS: Italiano Spagnolo
    5.1 DTS HD: Inglese
    * Extra Commenti audio
    Curiosità
    Scene tagliate
    Trailer
  • Discussione Ruber • 26/12/13 17:13
    Formatore stagisti - 9248 interventi
    A mio giudizio e la più riuscita trasposizione di Jack the ripper.
  • Discussione Buiomega71 • 26/12/13 17:59
    Consigliere - 25999 interventi
    Ruber ebbe a dire:
    A mio giudizio e la più riuscita trasposizione di Jack the ripper.

    Concordo: viscerale, visionario, sanguigno e feroce (quelle location di una Londra sporca, che trasuda miseria e lerciume , ti rimane dentro e ne senti pure il fetore-un pò come in Profumo-)

    Per non parlare del ritrovamento dei cadaveri delle prostitute, di John Merrick nudo e studiato dai medici, dal finale delirante che sfocia nell'horror puro più visionario, delle schegge splatter che imbrattano la visione.

    Quando lo vidi (nel lontano 2004-quindi non davinottabile, perchè la mia memoria ne afferra solo tratti che rimangono indellebili-) gridai al capolavoro, decretanto i fratelli Hughes la coppia di registi più talentuosa al mondo (alcuni pezzi di regia sono strabilianti)

    Dal ghetto nero alla Londra di fine '800, passaggio straordinario che lascia a bocca aperta

    E poi Heather Graham non è mai stata così bella e candida in nessun altro film

    Uno dei miei cult assoluti, ad un passo dalla Palma d'oro buiesca (che dovrei rivedere per poi Davinottare come si deve. Ma se dovessi pallinarlo sull'onda dello splendido ricordo, le darei senza dubbio ****)
    Ultima modifica: 4/02/18 20:17 da Buiomega71
  • Discussione Didda23 • 26/12/13 19:09
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Un bel film. Purtroppo si sono persi facendo il bruttissimo codice genesi. Però ti potrebbe piacere, visto il genere
  • Discussione Rebis • 26/12/13 19:27
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Dovrò rivederlo allora... il film lo ricordo pessimo, bellissima invece la storia.
  • Discussione Buiomega71 • 26/12/13 19:32
    Consigliere - 25999 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Un bel film. Purtroppo si sono persi facendo il bruttissimo codice genesi. Però ti potrebbe piacere, visto il genere

    Ti consiglio il loro Dollari Sporchi ;)

    Dove già si vedeva la caratura registica dei due fratelli black, poi esplosa , appunto, nel bellissimo From Hell

    Codice Genesi l'ho in stand by (registrato da Sky)

    Ma il post atomico lo adoro a prescindere.

    Quando vedrò ti farò sapere...
    Ultima modifica: 26/12/13 19:33 da Buiomega71
  • Discussione Didda23 • 26/12/13 19:38
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Si si fammi sapere. Conoscendo i tuoi gusti, è il film che fa per te. Dollari sporchi lo dovrei recuperare, grazie del consiglio.
    Qui Johnny dava il meglio di sè
  • Curiosità Siska80 • 23/07/20 13:24
    Comunicazione esterna - 672 interventi
    Dopo che lo Squartatore ha ucciso la sua ultima vittima, l'ufficiale di polizia descrive la scena in modo che possa essere annotata come prova. Quelle righe sono prese direttamente dal rapporto della scena del crimine reale.

    Fonte: Imdb