Nei miei sogni - Film (2015)

Gli amici servono, sia chiaro, ma qualcosa deve smuoversi ex se, dal profondo del nostro io. Quel quid indefinibile, che spinge a cantare in un locale per tiratardi o intrecciare un legame sentimentale con chi si conosce da pochissimo tempo. E non importa se l'età non è più quella dello zucchero filato al luna park o del drive-in con il moroso neopatentato. La vita c'è e pulsa forte nelle vene la sua tracotanza. La Danner impersona chi se ne è accorta malgrado la carta d'identità sia ingiallita, esplodendo in tutto il suo vigore. Bel film.

Carol, vedova da vent'anni, dopo la morte del suo adorato cane è costretta a rivedere le sue prospettive e, nonostante l'età, alcune circostanze le restituiscono la vitalità sopita. Classico film sentimentale sull'invecchiamento e le illusioni più o meno autentiche che è necessario mettere in campo per non soccombere alla parabola della vita. Alcune situazioni appaiono poco realistiche e costruite inseguendo cliché tra il pruriginoso e l'alternativo, altre grottescamente drammatiche. Danner ha grande mestiere e verve, sempre a suo agio negli alti e bassi del personaggio. Non male.