Black Hawk down - Black Hawk abbattuto - Film (2001)

Black Hawk down - Black Hawk abbattuto
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Black hawk down
Anno: 2001
Genere: guerra (colore)
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Dal kolossal-maker Jerry Bruckheimer la guerra vista attraverso l'occhio estetizzante di Ridley Scott: un turbinio coloratissimo di immagini e suoni montati dal grande Jack Scalia (che si è così guadagnato il premio Oscar) e commentati da una colonna sonora mai ingombrante e azzeccata (firmata Hans Zimmer, premio Oscar anche per lui). Abbandonate le inflazionate giungle del Vietnam, l'Iraq della Guerra del Golfo, si è trovato uno scenario inedito a Mogadiscio, in Somalia, dove gli americani combattono "minimalmente", quasi di nascosto, ma con la convenzione di sempre. La prima accusa rivolta al film, ovvia, è di spudorata partigianeria. A Scott però non interessa: vuole mettere in scena il sangue,...Leggi tutto gli agguati tra le case, la tensione, il fuoco e le pallottole... Poco importa ciò che pensano i soldati (giusto il minimo per non apparire troppo impersonale) e scivolare nella banalità è inevitabile. BLACK HAWK DOWN va visto per quello che è: un trionfo manieristico di stile, in cui scenografie studiatissime, luci e ombre si mescolano in una fotografia fredda dai toni verdastri tremendamente affascinanti: un autentico spettacolo, gonfiato da qualche immancabile tocco splatter (in tre o quattro casi di una crudezza impressionante). Ben diretto il cast di giovani, con l'aggiunta di qualche vecchia conoscenza (Tom Sizemore). Sono due ore e dieci di grande intensità, che dopo una prima mezz'ora descrittiva essenziale propongono azione bellica costante, coi protagonisti a scivolare tra i vicoli di Mogadiscio bersagliati dal fuoco degli “smilzi” (i Somali). Scene già viste, ma dipinte qui con un gusto incredibile (e fuori luogo, dirà qualcuno) per l'immagine, per i chiaroscuri, per l'inquadratura azzardata. Probabilmente una sceneggiatura meno dozzinale avrebbe giovato.

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Red Dragon 28/03/07 12:18 - 125 commenti

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Guerra sì, ma attuale: lo scenario è la Somalia e Scott gira una pellicola dalla parte delle truppe, per un intervento militare che egli approva senza mezzi termini. Non essendo uno stupido sa perfettamente quali dinamiche muovono il mostro bellico, ma è convinto che questa missione fu genuina e necessaria. Fatta questa premessa, è poi naturale che dipinga i soldati (il vero fulcro del film) in modo responsabile e solidale ("non abbandonare nessuno al suo destino"). Tecnicamente straordinario, da vedere.

Galbo 18/09/07 21:02 - 12399 commenti

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Un film che come pochi porta lo spettatore "dentro" un conflitto militare dell'era moderna (ricorda per certi versi Three Kings di Russell), in questo caso l'intervento degli USA in Somalia. Il regista non nasconde di "tifare" per le forze americane spazzando qualsiasi ombra di ambiguità e costruendo un film sulla solidarietà tra commilitoni in mezzo a situazioni altamente drammatiche e costruendo delle sequenze di rara maestria tecnica. Ottimo il cast con alcuni tra i migliori attori giovani (e non) americani degli ultimi anni.

Redvertigo 12/10/08 02:19 - 78 commenti

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Al di là degli schieramenti personali politici o ideologici che uno può avere, considerando questo lavoro per l'aspetto puramente filmico posso dire che la pellicola di Scott mi ha letteralmente inghiottito, coinvolgendomi ed incollandomi allo schermo per le sue quasi due ore e mezza di durata. Ottima regia, cast azzeccato in tutto e per tutto, superba fotografia ed effetti sonori che rendono il tutto ancora più "reale". Consiglio vivamente di procurarsi la versione blu ray di black hawk down che ha una resa cinematografica impressionante!
MEMORABILE: Tutte le scene di guerriglia nei centri cittadini che sono di un incredibile iper realismo!

G.Godardi 3/12/08 15:25 - 950 commenti

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Incontro tra l'adrenalinico e virile cinema di Bruckeimer e la perizia tecnica mercenaria di Scott. Dopo un bell'avvio (la preparazione alla missione) il film ci catapulta all'interno della battaglia per tutto il film. Se un film bellico è mostrarci e metterci al centro dell'azione allora questo assolve pienamente ai suoi compiti. Purtroppo a livello di messaggio il film fallisce, rivelandosi subdolamente retorico e propagandistico: i soldati americani sono sempre valorosi e quelli che sbagliono sono i subalterni arrivisti. Chi comanda davvero mai.

Patrick78 21/01/09 17:00 - 357 commenti

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Film bellico che ad una prima visione può affascinare ma se analizzato in fondo risulta alquanto stereotipato e un tantinello fazioso. Lungi da me esplorare il lato politico dell'operazione militare che ha ispirato il film di Scott, non si può però non notare una certa ridondanza nella narrazione e negli eventi che scorrono tra sparatorie e imboscate rese a dir poco sublimamente dagli effetti sonori da Oscar del film. Bravi sicuramente i giovani attori contornati da "vecchie volpi" come Shepard e Sizemore. In definita ripetitivo ma apprezzabile.

Piero68 3/05/10 13:57 - 2958 commenti

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Senza dubbio chiude la perfetta trilogia dei migliori film di guerra dopo Salvate il soldato Ryan e Platoon. Regia, fotografia, effetti, tutto ad ottimi livelli. Anche il cast è buono. Semi sconosciuto all'epoca ma pieno di ottime promesse come Hartnett, Bana, McGregor e Bloom. Ricostruzione perfettamente realistica anche perché la sceneggiatura è tratta da un saggio storico di Mark Bowden, edito in Italia con il titolo Falco Nero. Peccato solo per i dialoghi che lasciano a desiderare. Pieni come al solito della classica retorica USA su guerra e patriottismo.

Nando 30/05/10 02:28 - 3816 commenti

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Purtroppo realmente accaduto, il film narra l'agonia di un elicottero americano abbattuto in terra somala. La trama mostra una grande forma adrenalinica e gli effetti sonori fanno piombare lo spettatore sul luogo cinematografico. Drammatico e lucido, riveste totalmente la paura dei soldati americani.

Hackett 1/06/10 07:33 - 1867 commenti

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Film tecnicamente eccellente, la pellicola di Scott ha il pregio di essere una rappresentazione credibile e terribile di ciò che significa uno scotro a fuoco. La storia si dirama convulsa, scandita dai proiettili e dalla polvere che arriva allo spettatore insieme ai visi confusi e allucinati dei protagonisti. Ciò che manca è un'anima, come a volte accade al bravo regista la grandiosità delle scene prende il posto a tutto il resto. La trama, i personaggi, i contenuti, diventano superflui.

Capannelle 29/06/10 14:09 - 4412 commenti

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Girate alla larga se cercate contenuti di denuncia: il film non approfondisce alcunché e abbonda di retorica patriottica (le forze d'elite "bianche" contrapposte ai neri selvaggi, il "non si abbandona nessuno", il generale che pulisce per terra..). Preparatevi a godere se invece cercate del cinema girato ad arte, elettrizzante per almeno un'ora e mezza, dove Scott e i suoi collaboratori (Scalia, Idziak) lavorano alla grande e fanno muovere un cast vario (forse anche troppo) e bene in parte.

Harrys 26/07/10 14:16 - 687 commenti

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Ridley Scott ci proietta forse per primo nel cuore della battaglia. Un corpo a corpo estenuante con le atrocità della guerra, un'adrenalinica via di fuga dai meandri dei mitragliamenti. Razzi, esplosioni, arti amputati e emoglobina a iosa. L'incipit di Salvate il soldato Ryan elevato al cubo. Ci sarebbero tutti i presupposti del capolavoro: azione di classe (poi inevitabilmente emulata) e condizione umana ai limiti del preistorico. Quando poi subentra l'irritante "Hollywood touch" crollano gran parte delle speranze. Pecca di scarsa "universalità". ***1/2

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Rambo90 13/08/10 16:27 - 7702 commenti

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Scott decide di esplorare il terreno vergine della battaglia di Mogadiscio del 93; il film è pieno d'azione, adrenalinico e scorrevolissimo grazie appunto ad un ritmo agitato e coinvolgente. Manca però un vero spessore dei personaggi che poteva renderlo un piccolo gioiello. Comunque un buon film, sorretto anche dall'ottimo cast in cui risaltano Shepard e Sizemore.

Trivex 18/08/10 08:56 - 1744 commenti

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Veloce come pochi, potente e con grosse prerogative rotonde (con le palle!). L'azione scorre fluida e dirompente, grazie a tecnica e mezzi impiegati, grande possibilità (il denaro!). La versione integrale si misura anche con una violenza inconsueta, per l'indirizzo cinematografico, che sconsiglia la visione ai più impressionabili. I soldati USA si muovono in guerra per scopi inutili da discutere, troppo articolata sarebbe una disquisizione in tal senso, fuori dall'intento del film. I corpi specializzati ed altamente specializzati paiono ben descritti.

Saintgifts 13/12/10 10:21 - 4098 commenti

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Bisognerebbe riuscire a capire per davvero cosa prova un soldato, anche se professionista e ben addestrato, quando si trova in mezzo ad un inferno come la lunga battaglia descritta (con tanti mezzi e spesi bene) in questo film. Scott e i suoi collaboratori, bravissimi, ce lo fanno capire e come. Niente ha importanza, i perché e i percome non sono rilevanti. Ci sono solo il fuoco, il sangue, il dolore e, soprattutto, la paura. Cosa fare per vincerla? Scambiarsi occhiate e parole che facciano sentire uniti e attaccarsi all'amor di patria.

Giùan 12/05/11 11:04 - 4565 commenti

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Difficile commentare un film in cui la straordinaria perizia tecnica (la direzione di Scott Senior e il montaggio di Scalia sono ineccepibili) si misura con un assunto ideologico che vorrebbe esser neutro ma finisce per essere decisamente "parziale" e il cui compendio sono le parole finali di Eric Bana sull'impossibilità di spiegare la guerra a chi non la vive in prima persona ("Mi chiedono chi me l'ho fa fare e io sto zitto cazzo... lo fai per i compagni"). Ottima l'intera truppa di giovani attori "supervisionati" dal vecchio Sam Shepard. Forte.
MEMORABILE: L'asettico maggiore Generale interpretato da Shepard che cerca inutilmente di tirar via dal pavimento il sangue di uno dei suoi soldati.

Belfagor 13/05/11 16:40 - 2690 commenti

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Se solo l'occhio volesse la sua parte, non ci sarebbe alcun problema: la perizia tecnica è invidiabile, un tripudio di spari, sangue ed esplosioni che trasformano il film in un'inarrestabile battaglia. Ma non si può dimenticare en passant la retorica e lo schematismo che permeano questa "ricostruzione" della battaglia di Mogadiscio. Certo, Scott mostra l'unità e lo spirito dei soldati americani, ma relega i somali all'anonimo ruolo di carne da macello arrabbiata. Manca una valida contestualizzazione storico-politica, ma non è una novità.

Caesars 8/07/11 08:57 - 3794 commenti

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Ridley Scott si conferma ottimo regista e in mano sua anche un soggetto scontato e ad alto tasso di retorica, diventa un pregevole prodotto. Quando si entra nella fase bellica il film ti tiene incollato alla poltrona, col fiato sospeso fino alla fine. I giovani attori sono tutti funzionali alla storia e reggono bene le loro parti. Un buon film che ha l'unico (grande) limite nella retorica esasperata di certe situazioni (vedi il generale che prende lo straccio per pulire il sangue da terra o il commento off a fine film, francamente evitabile).

Furetto60 14/02/13 10:26 - 1196 commenti

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Tratto da un fatto reale, narra di una delle tante guerre che affliggono il continente africano in un’era, quella attuale, considerata da qualcuno come pacifica. Ottime ricostruzioni di ambiente, con costumi, armi, dinamiche di guerriglia, situazioni contingenti... il tutto impreziosito da una fotografia che rende fosco anche il sole africano; per essere un film sui marine non indulge neanche troppo in retorica incensante, sulla quale sarebbe stato facile scivolare. Uno dei migliori film del genere guerra (visto 4 volte...).
MEMORABILE: La battaglia intorno all'elicottero abbattuto.

Vito 22/03/13 18:18 - 695 commenti

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Bel film di Scott sulla Battaglia di Mogadiscio, durante la guerra civile somala iniziata nel 91 e purtroppo ancora in corso. Grande senso del ritmo, tensione sempre altissima, regia incredibile, ottime scene di battaglia, bravissimi tutti gli attori!

Jandileida 28/06/13 09:37 - 1567 commenti

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A mia memoria l'ultimo grande film di guerra a stelle e strisce, inciso nel solco di una tradizione che non considerava tentennamenti dottrinari o tentazioni di negoziazioni: di qua i buoni, di là i cattivi, anzi i cattivissimi, farcito di retorica fino al midollo. Ridley sfoggia tutta la sua immensa sapienza registica e, anche grazie a una fantastica fotografia, dà vita a un film adrenalinico che punta tutto su un'azione esasperata che rimescola con stile tutti i topoi di un genere glorioso. Il grande cast completa il quadro. Graniticamente Usa.

Taglietti 2/02/14 18:38 - 51 commenti

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Parte bene, ma si arena in un'azione ripetitiva e confusa come nella totale mancanza di una storia coinvolgente. Filosofia da "animi semplici" con sottofondo di tromba, generali-compagni dal lato umano, occhi lucidi e bandiere svolazzanti... insomma, "quella roba lì ma fatta male". Una sparatoria unica per un'ora, personaggi anonimi e stereotipati; gli effetti speciali sono belli, ma non sono tutto. Da far rimpiangere i film degli anni 40-50, patriottici ma anche ironici e spettacolari. Ridley Scott down!

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Tarabas 2/03/14 00:20 - 1878 commenti

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Pura azione, puro spettacolo dell'azione. Ha il grande pregio (tecnica a parte) di non essere banalmente incentrato su una star e ti porta nel cuore della battaglia. Però pecca di lunghezza. L'introduzione è risaputa, così come alcune parti centrali. C'è qualche concessione inutile a estetismi fuori luogo, come la corsa finale e qualche moribondo di troppo che mormora le solite ultime frasi memorabili. Personaggi stereotipati, forse per necessità. Come helicopter-show è notevole, andrebbe visto e sentito al cinema, con l'impianto audio a manetta.
MEMORABILE: "The Mog or Mog, no one says Mogadishu here".

Jurgen77 7/02/17 08:44 - 629 commenti

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Spettacolare film bellico sulla "sporca" guerra combattuta per un breve periodo dagli americani. al di là della retorica e il solito patriottismo "made in Usa" il film è spettacolare, crudo, ben diretto. Mai un attimo di tregua per i poveri soldati precipitati nell'inferno di una città in rivolta. Ottimo dispiego di mezzi e dannatamente realista in fatto di uccisioni, esplosioni, ferimenti. Scott maestro nelle sequenze claustrofobiche cittadine (Alien insegna...)..

Minitina80 27/07/18 11:11 - 2986 commenti

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Impressionante quanto riesca a restituire sul piano visivo e dell’azione, essendo gli scontri a fuoco in grado di rendere bene l’idea di cosa significhi trovarsi nel mezzo di una guerra. Il limite che non gli consente di essere un capolavoro in senso assoluto è la scarsa incisività dei soldati, in quanto nessuno di loro riesce a rubare la scena e primeggiare. Poco convincente anche la sceneggiatura, che si attesta su di un onesto anonimato invece di elevarsi a opera d’autore in grado di veicolare qualcosa di importante. Bello, ma non troppo.
MEMORABILE: La ricerca dell’arteria femorale.
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  • Curiosità Ciavazzaro • 28/12/09 11:20
    Scrivano - 5591 interventi
    Ben Foster si ritirò dall'interpretare il ruolo di James Smith a causa di una grave ferita che si era procurato in quel periodo.

    Fonte:Imdb
  • Curiosità Piero68 • 3/05/10 15:12
    Contratto a progetto - 242 interventi
    Come tutti sapranno o avranno comunque capito, il film è ispirato ad un fatto di guerra realmente accaduto. O meglio, più che ispirato, nè è la fedele ricostruzione. Nomi, fatti ed episodi di quella giornata di combattimenti sono tutti veri. Black Hawk Down narra l'operazione pianificata dal comando USA a Mogadiscio, nome in codice "Irine", nell'ambito della missione ONU in Somalia del 1993 "Restore Hope", per catturare il principale signore della guerra somalo Generale Mohamed Farrah Aidid e i suoi principali luogotenenti. Il blitz, che avrebbe dovuto durare soltanto mezz'ora, si risolse in un vero e proprio fiasco come si capisce anche nel film. Non solo l'operazione durò quasi 24 ore (dall'uscita del primo elicottero al rientro dell'ultimo uomo), ma persero la vita 19 militari USA e nè Aidid e nè nessuno dei suoi più importanti luogotenenti furono catturati. BHD deve la sua perfetta ricostruzione grazie alla sceneggiatura tratta dal saggio storico di Mark Bowden "Black Hawk Down: A Story of Modern War", edito in Italia con il titolo "Falco Nero".
    Il saggio narra in generale gli avvenimenti accaduti durante la missione Restore Hope e più in particolare appunto la storia oggetto del film.
  • Homevideo Gestarsh99 • 20/11/11 12:51
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Disponibile in edizione Blu-Ray Disc per Sony Pictures:

    DATI TECNICI

    * Formato video 2,40:1 Anamorfico 1080p
    * Formato audio 5.1 Dolby Digital: Italiano Inglese
    5.1 PCM: Italiano
    * Sottotitoli Italiano Inglese
    * Extra Commento dell'autore Mark Bowden e dello sceneggiatore Ken Nolan
    Commento del produttore Jerry Bruckheimer e del regista Ridley Scott
    Commento del corpo scelto dei militari statunitensi del 1993
    Dietro le quinte
    Trailer vari
    Ultima modifica: 28/01/18 08:00 da Zender
  • Discussione Trivex • 3/07/13 10:32
    Archivista in seconda - 1317 interventi
    Interessante articolo, riguardante anche uno scenario di guerra efficacemente rappresentato nel film.

    http://www.lastampa.it/2013/07/02/esteri/ventanni-dopo-la-stessa-somalia-la-fuga-italiana-stata-un-errore-Ou81eAEmXXTEvRWWsEZthI/pagina.html
  • Homevideo Cristian74 • 28/01/18 01:39
    Galoppino - 42 interventi
    Esiste in versione estesa in blu-ray italiano ?