Girato con un certo mestiere, traccia a grandi linee la storia di un club, tra i più amati e odiati, che almeno in patria non ha eguali e ha provocato innumerevoli travasi di bile a chi non ama questa maglia. La famiglia Agnelli, tanto dominante, quanto falcidiata da tragedie, è il fulcro della narrazione, che però, dal punto di vista puramente calcistico, poteva essere più accattivante e coinvolgente (di esempi ce n'erano in quantità ). Nel complesso, non male, pur mancando comunque di equilibrio. Nota di merito per Maradona. "Cos'è Platini per lei?". "Per me Platini è tutta la Juve".
MEMORABILE: Nedved dice che Buffon negli spogliatoi, a Rimini, per la prima partita in serie B, continuava a ripetere "Che cacchio ci facciamo qui!?".
Vite parallele della Vecchia Signora e della famiglia Agnelli, in un legame indissolubile fra fortune (tante) e tragedie (l'Heysel, Giovannino, Edoardo), partendo dal 1982 - arbitrariamente, ma 119 anni sono troppi per un film solo - fino ai nostri giorni, col ritorno (alla grande) dall'inferno. Il rischio dell'agiografia non è sempre evitato, l'Agnellicentrismo ha qualche costo, ma il prodotto è professionale e incalzante. La voce di Giannini e qualche inserto di Morricone i legami col cinema-cinema. Imperdibile, per i devoti.
L'epopea degli Agnelli e il loro indissolubile legame con la Juventus attraverso la storia della stessa. Giocoforza qualcosa resta fuori e di pari passo si spinge sul recente passato e sull' "ingiusta" calciopoli finendo per trasformare il narrato in un pamphlet anti-prescrizione. Pur da tifoso, ho trovato il docu-film piuttosto noioso, poco accattivante. Giannini appare come il cantore di gesta eroiche, quasi fossimo in un moderno filmato Luce e le stesse musiche morriconiane sono estremamente celebrative. Peccato, credo si potesse far di più.
MEMORABILE: Lo "scudetto" dell'Inter; L'illecito sportivo prescritto; Berlusconi pro-calciopoli e anti-calciopoli; Il goal annullato a Platini a Tokio.
DiscussioneZender • 12/10/16 20:17 Capo scrivano - 47787 interventi
Sì ok, fermiamoci qui con le considerazioni sulla Juve, grazie. Non siamo un forum di calcio e ci mancherebbe che partissimo con le solite viete considerazioni sulla Juve. Se si vuole parlare del film bene, ma se si attacca a parlare di altro addio. Ci sta bene il post simpatico di Didda, poi stop.
Tarabas ebbe a dire: Giustamente, inserito e commentato dal Gobbo.
Vedendo il sito quel giorno ho pensato la stessa cosa. Per fortuna il Davinotti fa a meno della pubblicità altrimenti un bel banner a strisce non te l'avrebbe tolto nessuno ahah.
Ciò detto, il film è andato veramente bene al botteghino, rimanendo in testa quei pochi giorni di uscita.
Mi ha anche fatto pensare quanto una delle cose più complesse nella realizzazione di un docu-film possa essere la gestione dei diritti di immagine dei calciatori, delle telecronache, e connessa raccolta delle liberatorie da ogni persona ritratta nel film che non avesse preventivamente firmato.