The Philadelphia experiment - Film (2012)

Ripescaggio a sorpresa di una di quelle leggende metropolitane (o presunte tali, fino a prova contraria) che da sempre solleticano la fantasia dei complottisti. La scomparsa e ricomparsa in quel di Philadelphia del famigerato USS Eldridge, il cacciatorpediniere che qualcuno sostiene avesse viaggiato nel tempo, aveva già fornito materiale per due film (anche se il secondo non lo ricorda nessuno); così ecco che, passati un paio di decenni, ad occuparsi del caso tocca ora a questo terribile tv movie che tuttavia poteva contare sul ritorno di Michael Parè, protagonista del'indimenticato numero uno, e sul grande vecchio Malcolm McDowell....Leggi tutto Non si tratta propriamente di un remake né di un sequel quanto piuttosto di un film diverso, che prende spunto dal medesimo avvenimento per immaginarne eventuali conseguenze sul mondo di oggi: la solita multinazionale con agganci governativi e pochi scrupoli, durante il corso di esperimenti sull'invisibilità entra per errore in contatto con i campi magnetici della Eldridge facendola riapparire in un aeroporto a 70 anni dalla sua scomparsa! A bordo è sopravvissuto un solo uomo (Lea), che se ne esce passando attraverso lo scafo percorso da luci e si ritrova in quello che per lui è il futuro, incontrando presto sua nipote e rintracciando poco dopo l'ex capo della società per cui lavorava (McDowell), che davano tutti per morto e che invece, nonostante un'età che fatti due calcoli dovrebbe superare i 100 anni, è ancora bello vivo e vegeto. Una delle tante sciocchezze di un film che parte anche discretamente (specie quando la nave si materializza nel cielo di Chicago planando rovinosamente sulla cima di un grattacielo) ma che poi si perde nei soliti rigurgiti action da quattro soldi, con inseguimenti e sparatorie mal girati ed effetti speciali tutti raggi e radiazioni colorate. Paré torna sulla scena - in un ruolo che ricorda il terminator cattivo del GIORNO DEL GIUDIZIO - con la missione di catturare il marinaio del passato in fuga con la bella nipote (il cui boyfriend è invece rimasto intrappolato all'interno della nave), McDowell è il personaggio chiave che dovrebbe permettere il ritorno della USS Eldridge al suo anno “corretto”, Gina Holden la seducente (quanto assai poco credibile) capo-operazione che va per le spicce mandando i militari al macello con estrema faciloneria, osteggiata in sede dal solo Ryan Robbins in versione scienziato. Un action televisivo di cui proprio non si sentiva il bisogno, che col passare dei minuti si fa sempre più ripetitivo e prevedibile, penalizzato oltretutto - qui in Italia - da un doppiaggio scadente. Sarà colpa anche di effetti digitali poveri e ostinatamente invadenti, ma del film restano impresse solo le apparizioni qua e là della Eldridge (nel Sahara, ad esempio).

Chiudi