Where to invade next - Documentario (2015)

Where to invade next
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Titolo originale: Where to Invade Next
Anno: 2015
Genere: documentario (colore)
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 15/07/16 DAL BENEMERITO PAULASTER
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Paulaster 15/07/16 11:37 - 4419 commenti

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Nello stile documentaristico a cui ci ha abituati, Moore gira il mondo per dimostrare ciò di cui abbisognano gli Usa pescando nelle varie democrazie. Poco sociologico in quanto si parla di culture diverse, ma il messaggio universale passa. Interessante nel mostrare le rivolte passate o nella ricerca di non dimenticare gli errori commessi (Germania). Qualche stereotipo viene usato, ma per il pubblico Usa può essere utile come compendio (anche se nel complesso viene criticato, non si accenna mai al partito democratico).
MEMORABILE: La forza delle donne islandesi; Gli italiani che pensano solo alle vacanze; La rivolta tunisina.

Fabbiu 8/11/16 17:32 - 2145 commenti

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Durante l'invasione italiana dice di essere consapevole che il paese ha molti problemi, ma lui è venuto per raccogliere i fiori e non le erbacce; in questo si può riassumere il film: diverse "invasioni" di Michael Moore in Europa per mostrarci le buone idee, le innovazioni rivoluzionare e culturali, molto lontane dalla vita laggiù nella grande potenza mondiale, così irraggiungibili per molti, nonostante siano a portata di mano (o di pensiero). Ben confezionato e argomentato, con molte interessanti tematiche affrontate e un bel finale riflessivo.

Jandileida 27/11/16 07:48 - 1565 commenti

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Di tempo da Roger & me ne è passato parecchio, e anche di acqua sotto i ponti della politica statunitense e mondiale: Moore un po' ne risente restando molto ancorato al suo modo di fare documentari. Certo per un abitante del Wyoming deve fare effetto sapere che nel resto del mondo si rispettano i diritti dei lavoratori, ma per noi vecchi europei - che le battaglie sociali nel frattempo ce le siamo dimenticate - c'è poco di sorprendente. Imbarazzante l'inizio con l'übercliché degli italiani che "sembra sempre abbiano appena fatto l'amore". Modesto.

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  • Discussione Raremirko • 10/10/18 23:38
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Il sempre grandissimo Moore gira un pò per il mondo comparando paesi vari alla sua America; ne escono fuori differenza abissali, soprattutto riguardo alla mentalità.

    Da prigioni che paion meglio di case ed hotel (vedere per credere), a ferie pagate, passando per università gratuite, gli USA han molto da imparare riguardo concetti che, comunque, sottolinea Moore, furon comunque creati dagli stessi Stati Uniti.

    Non troppa ironia, 'stavolta, e, davvero, non so come prendere l'appellativo "gli italiani paion sempre che abbian appena fatto sesso". O__o

    Di sicuro, si, siamo tipi bizzarri e anche il resto del mondo se n'è accorto.

    Un buon documentario, sempre impegnato, che non annoia nei suoi 120 minuti.


    Lunga, lunga, lunghissima vita a Moore.