Crimini sul fiume Hudson - Film (2000)

Crimini sul fiume Hudson
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MMJ Davinotti jr

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Dovrebbe essere uno di quei thriller pervasi da un'aura misteriosa, dove la morte di un giovanotto dal fisico poderoso e dall'intelligenza minima ripescato nel’Hudson dà il via a indagini che poco a poco fanno luce sull'identità e la personalità ambigua della vittima. Una sorta di TWIN PEAKS alla buona, insomma. Ma una sceneggiatura ridicola e una regia ancor più indisponente (entrambe di Ross Partridge) vanificano anche quel poco di buono che si poteva trovare nella scelta di location insolite e nella colonna sonora, non banale e molto calzante, di Joel Goodman. Partridge parte subito male tentando maldestramente di dare all'investigatore...Leggi tutto che si occupa del caso una certa tridimensionalità: colpa di una brutta performance dell’attore, certo, ma anche di un approfondimento psicologico inesistente. La figura dell'investigatore (ma pure quella della sua ex moglie, con tanto di beghe post-separazione) fa rizzare i capelli in testa, soprattutto vista la poca importanza che questa riveste nell'economia della storia. Va un po' meglio quando un giovinastro e, separatamente, uno scommettitore in bolletta (Kevin Dillon) cominciano a testimoniare alla polizia gli ultimi giorni di vita del ragazzo misterioso ripercorrendone con inevitabili flashback le pacifiche ore passate in gran parte nella contemplazione del vuoto, affacciato su un ponte automobilistico della statale 84 (il titolo originale è appunto INTERSTATE 84). Quello che però stupisce oltremodo è il velleitarismo di Partridge, che apre mille parentesi senza chiuderne una, che gioca a fare l'autore senza possederne le qualità (almeno a giudicare da questo film). La produzione è di Kevin Spacey.

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Pinhead80 17/05/11 00:54 - 4758 commenti

I gusti di Pinhead80

Classico film che scovi nel cestone "in offerta" al supermercato e che si rivela essere leggermente meglio delle aspettative di partenza. Se si riesce a superare lo scotto di una lentezza eccessiva (un espediente per tirare un po' la sceneggiatura?), si può rimanere parzialmente soddisfatti. La storia è di quelle che più classiche/scontate non si può, ovvero l'investigatore che indaga su di un misterioso caso di omicidio... Con un po' di fantasia lo spettatore lo può trovare interessante. Passabile.

Buiomega71 6/06/22 01:18 - 2910 commenti

I gusti di Buiomega71

Sonora fregatura per chi crede di godersi un thriller classico con indagine (come lo spaccia maldestramente il dvd italico) e si trova davanti una sottospecie di Rain man con discutibili parentesi buoniste e aria spocchiosa da film Sundance. A parte qualche lieve atmosfera alla Tim Hunter e timidi riverberi kinghiani, questo inclassificabile pasticcio va dalla commedia (l'inutile incontro di wrestling da vedere per crederci) al dramma (l'alcolismo del poliziotto, le beghe con l'ex moglie) a ruffianerie da quattro soldi (l'infanzia di Hap). Sprecatissima la suggestiva fotografia.
MEMORABILE: Il poliziotto, in alterato stato di ebrezza, che vuole farsi uccidere dall'amante della moglie e poi lo picchia(!); Hap fissa il traffico.

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  • Discussione Noncha17 • 16/04/17 14:00
    Magazziniere - 1068 interventi
    È morto, all'età di 96 anni, Clifton James..celebre per aver interpretato lo sceriffo nei film di James Bond.
  • Homevideo Buiomega71 • 6/06/22 10:00
    Consigliere - 25998 interventi
    Il dvd edito da Storm Video

    Formato: 1.66:1
    Audio: italiano, inglese
    Nessun sottotitolo
    Nessun extra
    Durata effettiva: 1h, 33m e 34s

    Immagine al minuto 0.38.13

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images61/PDVD-281.jpg[/img]
    Ultima modifica: 6/06/22 11:02 da Zender
  • Discussione Buiomega71 • 6/06/22 10:30
    Consigliere - 25998 interventi
    Stasera mi vedo un thriller con indagine come piacciono a me, caspita Crimini sul fiume Hudson (c'è pure Kevin Dillon che mi garba, e sicuramente interpreterà il detective in un fosco caso di omicidio nella più solida tradizione americana), d'altronde il dvd italiano c'ha una cover accattivante e sembra promettere bene (anche se preso, credo, in edicola a pochi spicci).

    Il sospetto della sonora fregatura non mi aveva minimamente sfiorato, e al posto di un noir sudaticcio e afoso che credevo di godermi mi trovo davanti un pasticcio inclassificabile (la puzza di boiata arriva a pochi minuti dall'inizio), una sottospecie di Rain Man dagli slanci fastidiosamente buonisti, la storia (a flashback) di un sudato e goffo ciccione ritardato a cui frega niente a nessuno.

    Spocchia autoriale da film Sundance, sottotrame che non portano da nessuna parte e sminuiscono l'interesse per la già non esaltante vicenda (il poliziotto alcolizzato, le beghe con l'ex moglie, il teppistello di provincia, il vedovo che dedica alla moglie morta una croce luminosa, l'infanzia di Hap, l'incontro con il padre, un fallito pieno di debiti che si impegola con la mafia e scommette alle corse dei cavalli che manco Charles Bukowski, un farlocco, inutile e ridicolo incontro di wrestling da vederlo per crederci), che prende di mezzo, maldestramente, commedia, grottesco dramma e un pizzico di giallo, fallendo su tutti i fronti, volendo essere profondo e commovente (Hap e il papà nel flashback d'infanzia) ma sprofondando nel patetismo d'accatto da quattro soldi.

    Kevin Dillon non fa il detective, non c'è praticamente nessun mistero da dipanare e il thriller è solo mero e truffaldino specchietto per le allodole per attirare fessi come me.

    C'è una lieve atmosfera autunnale malinconica e desolante alla Ragazzi del fiume e qualche timido riverbero kinghiano in mezzo a un mare di paccottiglia noiosa e irritante e ambizioni d'autore da strapazzo (dialoghi su dialoghi, asfittici, sterili, scritti-male- da un regista sceneggiatore che si crede, boriosamente e inutilmente, David Mamet).

    Cosa abbia spinto Kevin Spacey a credere in questo loffio progetto rimane un mistero.

    Sprecatissima la suggestiva fotografia di Horacio Marquinez.

    E per non farsi mancare nulla terribile pure il doppiaggio italiano.

    Chiusa alla "vogliamoci tutti bene" da bestemmie reiterate.

    La cover americana del film recita la delirante e assurda frase di lancio "Memento meets X Files", probabilmente, durante la visione, mi sono perso qualcosa a questo punto...

    Domanda per i nostri ineffabili traduttori, i CRIMINI sul fiume Hudson quali sarebbero?
    Ultima modifica: 6/06/22 10:47 da Buiomega71