A un passo dalla morte - Film (1972)

A un passo dalla morte
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: You'll Like My Mother
Anno: 1972
Genere: thriller (colore)
Note: Aka "Ad un passo dalla morte".

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Le muore il marito e, pur se in cinta ormai prossima al parto, Francesca Kinsolving (Duke) decide di andare a trovare la madre di lui, che abita in una villa persa tra la neve del Minnesota. "You'll like my mother", le aveva detto. "Ti piacerà, mia madre". Ma allora come mai tutta questa freddezza, all'arrivo in casa? Il rapporto tra le due donne non ingrana e anzi, la madre (Murphy) ammette di non avere nessuna simpatia per lei, di non poter essere certa che suo figlio fosse davvero il padre del futuro bimbo e insomma, mette la povera Francesca in una situazione di profondo disagio; acuito dal fatto che, causa tormenta, la giovane è costretta pure a pernottare lì. Conosce allora la figlia (Allen)...Leggi tutto della donna, una ragazza ritardata impossibilitata a parlare; sente parlare del cugino Kenny e capisce quanto la situazione, in casa, non sia delle più allegre. Chiede di andare a dormire nella camera che era stata di suo marito e lì verrà imbottita di sonniferi. Il colmo della sfortuna è che proprio in quel mentre le si rompono le acque... Quanta ambiguità nella figura della severa padrona di casa. Quali segreti nasconde? Un'atmosfera chiaramente polanskiana (si vedano le deformazioni dei volti al momento del parto) in una grande casa/prigione sotto la neve che in qualche modo sembra quasi anticipare il MISERY kinghiano. La protagonista è la vittima, la novella Mia Farrow candida e dolce in cui immedesimarsi e con cui soffrire in attesa di scoprire il segreto che si cela dietro al comportamento illogico, inspiegabile della madre di lui. Che come vuole la tradizione in questi casi non è mai completamente perfida: non le manca qualche slancio di generosità, a volte sembra sincera nel suo desiderio di aiutare la nuora. La regia di Johnson non è delle migliori: fatica nel gestire una suspence che non monta mai, si limita a tratteggiare con amore i suoi personaggi (soprattutto la sorella ritardata) e a svolgere elementarmente un soggetto non certo ricco di spunti. Trova in Patty Duke un'interprete discreta cui però manca il necessario trasporto e che contribuisce a segnare un certo distacco nei confronti della storia, avviata a una conclusione in cui verranno al pettine quei nodi che già erano stati sciolti anicipatamente verso la metà del film. Le sorprese non si sprecano e una volta svelato l'arcano il plot perde d'interesse, procedendo piatto verso l'epilogo. Ad ogni modo l'approfondimento psicologico dei personaggi non è peregrino, i dialoghi convincono sufficientemente e l'ambito è quello del thriller più raffinato, quasi sussurrato nella sua contrapposizione tra le figure protagoniste. Un po' ripetitivo e ricco di dejavu (anche se all'epoca l'impressione doveva essere diversa), sa sfruttare bene la tenerezza, la dolcezza di alcuni momenti.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 14/05/16 DAL BENEMERITO HERRKINSKI POI DAVINOTTATO IL GIORNO 27/05/16
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Herrkinski 14/05/16 05:37 - 8119 commenti

I gusti di Herrkinski

Non fosse per gli accenti e per l'ambientazione in un nevoso Minnesota, avrebbe potuto essere un film british; la tetra e opulenta magione, la storia e l'impostazione delle attrici sembrano infatti usciti da un film di Pete Walker o da qualche horror gotico targato Uk. Il film del bravo Johnson ha comunque personalità da vendere; pur se lento e con pochi scossoni thriller, l'atmosfera e i dialoghi sono di alto livello e le tre attrici offrono prove davvero notevoli, specialmente la Allen, nominata anche per un Golden Globe. Da recuperare...

Nicola81 17/07/17 22:22 - 2862 commenti

I gusti di Nicola81

Non tutto appare perfettamente credibile e dopo il colpo di scena di metà pellicola (abbastanza spiazzante), il ritmo tende a rallentare. Però questo raffinato thriller psicologico si avvale di un'elegante messa in scena, di una suggestiva location innevata, di una discreta tensione (specialmente nella prima parte, ma anche nel finale) e di un'ottima recitazione da parte dei pochi attori presenti (la migliore è la Allen nel difficile ruolo della ritardata). E poi, come si può non trepidare per una giovane vedova incinta in pericolo?

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  • Discussione Buiomega71 • 27/05/16 20:22
    Consigliere - 26006 interventi
    Grandissima "papirata" del Marcel

    Stò dietro a questo film da secoli (visto in tenera età su una rete regionale, eppoi trasmesso da TMC nella notte dei tempi) e mai uscito da noi in vhs

    Speriamo che la Sinister drizzi le orecchie , perchè darei metà del mio stipendio per avere questo psycho/thriller del regista di Stupro nella mia videoteca
    Ultima modifica: 27/05/16 20:23 da Buiomega71
  • Discussione Digital • 27/05/16 20:30
    Portaborse - 4007 interventi
    Te lo do io questo film, anche subito, tu però devi elargirmi Blu dynamite e La giustizia privata di un cittadino onesto! :D
  • Discussione Ciavazzaro • 27/05/16 23:19
    Scrivano - 5591 interventi
    Che meraviglia, ecco un altro possibile capolavoro dei gloriosi anni settanta, che non conoscevo !
    Quante sorprese continua a regalarmi, questa decade, nonostante siano tanti anni che la seguo.
    Il cast è poi favoloso, c'è pure la vittima di Bella ma letale: Sian Barbara Allen !
  • Discussione Zender • 28/05/16 07:48
    Capo scrivano - 47801 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Grandissima "papirata" del Marcel

    Stò dietro a questo film da secoli (visto in tenera età su una rete regionale, eppoi trasmesso da TMC nella notte dei tempi) e mai uscito da noi in vhs

    Speriamo che la Sinister drizzi le orecchie , perchè darei metà del mio stipendio per avere questo psycho/thriller del regista di Stupro nella mia videoteca

    Sì, però il merito va innanzitutto a mr. benemeritator Herrkinski, che ha preceduto di giorni il Marcel e che è sempre a caccia di materiale benemeritabile come un vero cane da tartufo. E di tartufi ne ha scovati molti più del Marcel, in questo periodo. Diamo a Cesherr quel che è di Cesherr.

    Eh Digital, Buio esige sempre gli originali, non gli interessano le copie :)
    Ultima modifica: 28/05/16 07:48 da Zender
  • Discussione Digital • 28/05/16 11:33
    Portaborse - 4007 interventi
    Però se non erro ha registrazioni tv, anche quelle sono copie.. :)
  • Discussione Zender • 28/05/16 11:44
    Capo scrivano - 47801 interventi
    Ah ma devi chiedere a lui, io non entro nella testa di Buio :)