Hardcore! - Film (2015)

Hardcore!

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Capita raramente di sapere (quasi) tutto quel che c'è da sapere di un film ancor prima di vederlo, ma con HARDCORE accade proprio questo; chi non sa che parliamo di un action girato tutto in soggettiva? Bene. Questo è quanto. Immaginatevi uno sviluppo da sparatutto in perfetto stile videogame e l'idea chiara del film già ve la siete fatta. Henry si risveglia senza conoscere il suo passato ma capisce presto di essere un robocop ben poco umano. Dovrà raggiungere e sconfiggere il suo nemico (Kozlovsky), un mezzo matto con poteri telecinetici che ha messo in circolazione centinaia di cyborg. Così comincia l'avventura, girata a velocità supersonica e, per l'appunto, da viversi tutta attraverso gli...Leggi tutto occhi del protagonista (che vedremo in faccia solo nel finale, grazie a uno specchio). Solo che mentre i nostri occhi godono di una stabilizzazione naturale che non ci fa sembrare di navigare su una barca in tempesta tutto il giorno, il cinema una volta di più pensa di farci entrare meglio nella parte sballottandoci come se anche passeggiare fosse un problema. Henry insomma non sta fermo un attimo: cade, si rialza, salta, prende pugni, li dà, fugge, spara, rimbalza dappertutto come la biglia di un flipper impazzito e - attenzione - non parla mai. Peccato, avrebbe reso un po' più umana l'esperienza. Invece dovremmo immedesimarci in un groviglio di circuiti che non ragiona mai e fa sempre le stesse cose. Difficile... E' naturale che di tanto in tanto il gioco funzioni: quando Henry s'arrampica sui palazzi facendoci provare la vertigine della scalata senza corde o quando insegue il suo obiettivo in pieno stile James Bond le potenzialità innovative dell'operazione si avvertono in pieno e si ha davvero l'impressione di vivere qualcosa di diverso. Poi però, eccettuate quattro o cinque situazioni indovinate, il resto sa proprio di videogioco cui manca il joystick, cioè la possibilità di calarsi completamente nel personaggio che chi usa i videogames ha provato e qui sente mancare (in questo senso l'effetto finisce per diventare persino spersonalizzante, contro ogni previsione). In aggiunta, l'abuso costante di camera a mano reso ancor più frenetico da un montaggio delirante tende a trasformare alcune sequenze in un sovrapporsi incomprensibile di uomini e cose; tanto che il film, dalla durata prudentemente contenuta, potrà ad alcuni sembrare interminabile, con un'ultima parte in cui l'accumulo di ammazzamenti, sangue e anonimi corpi che saltano per aria come birilli diventa insostenibile. L'idea del film in soggettiva è un'aspirazione covata fin dai tempi del Jekyll di Mamoulian; passata per Argento, raffinata da Aja, viene qui estremizzata senza che però se ne sfrutti il reale fascino. Non è vero che HARDCORE non sia niente di nuovo (certe sensazioni per il cinema sono in un certo senso inedite), è vero però che ci si attendeva qualcosa di più di un frastornante videoclip (ah no, quello era "Smatch my bitch up" dei Prodigy) in cui - ovvio - la musica accompagna rumorosamente l'azione in un bombardamento audiovisivo senza precedenti. Tanto che per molti versi riesce difficile definire questa cosa cinema (a dispetto degli splendidi titoli di testa a splatter rallentato). Recitazione inesistente, sceneggiatura raffazzonata. Tutto sfila sotto gli occhi di Henry alla velocità della luce, tette e culi compresi. Tim Roth riappare alla fine pacato, tranquillo, per ritraghettarci in una realtà dove i tempi d'azione, per fortuna, scorrono diversamente.

Chiudi
TITOLO INSERITO IL GIORNO 16/04/16 DAL DAVINOTTI
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Markus 16/04/16 09:07 - 3682 commenti

I gusti di Markus

Dalla Russia con amore ci arriva questo esperimento cinematografico che porta lo spettatore - innanzitutto quello giovinastro - a "godere" di un videogioco sparatutto in soggettiva fatto in forma di film. Superato lo scoglio della visuale, che di tanto in tanto stimola dei conati, la pellicola di Naishuller regala buoni momenti di azione e ritmo, a patto che ci si uniformi al meccanismo di questa operazione che potrebbe (il condizionale è d'obbligo) essere per certi versi rivoluzionaria. L’ambientazione russa appare un po’ squalliduccia.

Ryo 24/04/16 09:02 - 2169 commenti

I gusti di Ryo

Una divertentissima esperienza, un viaggio fantastico vissuto completamente dagli occhi del protagonista (mezzo androide) che corre, spara, salta, picchia, rotola senza sosta. La sceneggiatura e la messa in scena sono un palese omaggio ai videogiochi: l'avanzamento per livelli, i power-up, i nemici tutti uguali e tanti, il boss di fine livello e la bella da salvare. Frenetico al massimo, di sicuro non è un film che annoia se lo si prende per quello che è.
MEMORABILE: I fantastici titoli di coda; Gli spassosi avatar di Jimmy.

Blutarsky 16/05/16 20:11 - 360 commenti

I gusti di Blutarsky

Hardcore Ramon, hardcore... Se il diktat della soggettiva ci vorrebbe immersi in un mare di rimandi videoludici, le tremanti riprese ci obbligano a rievocare nausee da mari in tempesta. Il frullato di azione, fantascienza e ironia una volta inghiottito attenua parzialmente questi effetti collaterali, ma impone di disattivare le sinapsi e di arrendersi al vuoto cosmico della sceneggiatura. Se Copley si fa in dieci, Roth neanche a quello arriva come minutaggio e lascia a un'orda di sconosciuti riempire le misere location russe. From Russia with POV.

Daniela 13/06/16 01:33 - 12626 commenti

I gusti di Daniela

Una specie di uomo bionico, senza memoria e senza parola, in una serie infinita di fughe ed inseguimenti punteggiati da scontri sanguinosi, opposto ad un cattivo megalomane. L'aspetto innovativo del film dovrebbe essere il fatto di essere girato interamente in soggettiva, ma l'estetica da sparatutto, se regala qualche inquadratura inedita, si rileva un boomerang: rispetto anche ai più modesti videogiochi, manca l'interattività, mentre rispetto ai migliori di essi l'ambientazione è meno suggestiva, anzi risulta sciatta o banale. Così, ben presto alla curiosità iniziale subentra la noia.
MEMORABILE: Il tentativo di montare a cavallo, accompagnato dalle note di un motivo western; Le inquadrature da vertigini sul ponte ed appeso alle corde

Cotola 14/06/16 00:15 - 9013 commenti

I gusti di Cotola

Onestamente l'ho trovata una terribile ed insopportabile tamarrata. Per carità, i gusti sono gusti e vanno rispettati, ma qui si perde il punto di vista fondamentale: questo non è un film, ma un videogioco del genere sparatutto con calci, pugni e tanta violenza assortita (splatter compreso) ovviamente quasi sempre inutile e gratuito. Girato tutto in soggettiva (ma davvero è originale ciò che si faceva già 70 anni fa, ovviamente con stile, eleganza e risultati antipodici?) e per giunta con una macchina traballante che non sta mai ferma: una tortura.

Ultimo 20/09/16 16:35 - 1653 commenti

I gusti di Ultimo

Interessante ai blocchi di partenza (film girato interamente in soggettiva), il prodotto cala di interesse dopo qualche minuto di visione. Se da un lato gli scontri a fuoco sono ben fatti, dall'altro non si può che constatare come la costruzione in prima persona renda la pellicola una sorta di videogioco dove lo spettatore non ha però tra le mani il joystick. Spesso ci si perde e si rischiano capogiri... Insufficiente.
MEMORABILE: "Una granata al giorno leva il medico di torno".

Fabbiu 10/11/16 07:55 - 2136 commenti

I gusti di Fabbiu

Liberare la bella punendo il cattivo sembra più la trama di un videogame che quella di un film, e infatti ecco il primo autentico film-gioco a tutti gli effetti, che si sostanzia, in poche parole, in un unico e continuo inseguimento action stile fps. L'immedesimazione della "prima persona" (di cui, il fatto che il protagonista non parli per renderla più credibile) non c'è. I personaggi son quelli che sono (il cattivo è un misto tra Ron di Harry Potter e il Luthor di Batman v Superman) ma la tecnica sottesa all'operazione è unica e sorprendente.

Schramm 22/11/18 16:58 - 3490 commenti

I gusti di Schramm

Esperimento di realtà virtuale senza casco a passo goa-psy-trance o derivato della techno applicato alla PS4; squid infettato da quel virus che è il cinema o viceversa: comunque la si piroetti, Naishuller ha estratto la radice quadrata di RoboPOV: una festosa concertazione di convulsi stop and go che tramortiscono, 90’ a cassa dritta senza mai spezzettatura e sangue che la diga dell’Avis la manda fino a un finale da parossismo acuto e Chronicle. Qualche refuso filologico tecnico-formale (chi effettua gli stacchi di editing?), ma è bene starci senza troppo fare i parresiasti o addio entusiasmo.
MEMORABILE: Il musical dei doppi al lab

Capannelle 11/03/19 00:06 - 4399 commenti

I gusti di Capannelle

Un'ora e mezzo di POV così forsennata ti può aver incuriosito ma a conti fatti non ti lascia la voglia di rivederlo. Per fortuna in mezzo a tanti inseguimenti, sangue e reset robotici c'è anche un minimo di ironia e la buffa sensazione che in Russia non ci si annoi mai. Nel complesso tanti complimenti a chi si è sbattuto per realizzare gli effetti e montare il tutto ma dal punto di vista narrativo è un esperimento quasi fine a sè stesso.

Anthonyvm 10/08/22 15:23 - 5640 commenti

I gusti di Anthonyvm

Gonfiare a un'ora e mezza l'idea visiva alla base di un esaltante videoclip, piazzando al centro dell'azione un protagonista muto che si vedrà in volto solo per pochi secondi in tutto, suona come un rischiosissimo azzardo. La scanzonata estrosità di Naishuller trasforma la teorica trasposizione POV di un clone di Crank 2 in una girandola sparatutto che si riavvia di scena in scena a botte di splatter, fanta-demenza e decontestualizzazioni fumettare da ebbre scorribande adolescenziali. Prima di convincersi che il bel gioco sta durando troppo, il magnetismo videoludico ha attecchito.
MEMORABILE: Il super-villain psicocinetico; Strappando un cuore a mani nude; I cloni sfornati sempre in outfit diversi; Scontro con l'esercito di soldati cyborg.

POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Io sono nessunoSpazio vuotoLocandina SpeedSpazio vuotoLocandina Explosive citySpazio vuotoLocandina True lies
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.