La paura bussa alla porta - Film (1955)

La paura bussa alla porta
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Titolo originale: Storm Fear
Anno: 1955
Genere: thriller (bianco e nero)

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 14/04/16 DAL BENEMERITO DIGITAL
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Digital 15/04/16 00:14 - 1257 commenti

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Ferito dopo aver commesso una rapina, Charlie si rifugia con i suoi complici nella fattoria del fratello; la loro presenza scatenerà inevitabilmente scompiglio. Primo film da regista per Wilde. Il nostro se la cava abbastanza bene nel duplice impegno poiché riesce a confezionare un thriller che, pur calcando troppo spesso la mano sul melodrammatico, non manca di elargire tensione. La trama è abbastanza usuale, ma ciò che lo rende diverso è la singolare location innevata, che concorre ad aumentare il senso di angoscia e ineluttabilità.

Daniela 18/02/21 16:38 - 12662 commenti

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Dopo una sanguinosa rapina in cui è rimasto ferito ad una gamba , Charlie si rifugia con due complici nella fattoria del fratello maggiore, un uomo debole e malato roso dalla gelosia per la moglie che prima di sposarsi aveva avuto una relazione proprio con lo stesso Charlie... Nel primo lungometraggio da regista, Wilde mostra qualche incertezza nella parte ambientata nella fattoria a causa dell'eccessiva schematicità dei caratteri in campo ma si riscatta nelle sequenze della fuga in mezzo alla neve, d'impatto sia per la bellezza dei luoghi che per certi risvolti crudeli. 

Nicola81 20/03/21 00:29 - 2857 commenti

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Parzialmente riscattato dalla disperata fuga tra le nevi conclusiva, l'esordio registico di Wilde fino a quel momento aveva proposto una situazione abbastanza tipica (criminali che si installano presso una famiglia non troppo felice), puntando più sui risvolti melodrammatici che sulla tensione che ci si aspetterebbe da un thriller. Meglio il Wilde attore e Duryea nel ruolo per lui insolito di perdente sottomesso rispetto alle due figure femminili, una Wallace sempre bella ma un po' lagnosa e una Grant penalizzata da un personaggio infelice. Discrete le musiche di Elmer Bernstein.

Myvincent 29/11/23 08:26 - 3741 commenti

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Terribile fumettone strappalacrime travestito da gangster/noir: un poco di buono bussa alla porta del fratello ammalato, dopo una rapina con tanto di morto ammazzato. Ma qui si apre un conto col passato mai veramente affrontato. Peccato, perché gli attori ci sono, in primis Cornel Wilde (che gira se stesso) fresco di luccicanti muscoli. La trama sembra moltiplicarsi su un’unica idea di base, ritrovando nel finale il suo classico riscatto manicheo.

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