Julia - Film (2014)

Sopravvissuta a un brutale atto di violenza, una giovane dottoressa si trasforma in spietata assassina, sorta di angelo vendicatore al servizio di un'oscura congrega pseudo-massonica. La regia dell'esordiente Brown è davvero notevole, ma il plot non è dei più solidi né originali e la storia, dopo un inizio convincente, tende a incasinarsi un po'. Comunque un buon film, bell'esempio di horror drammatico con una protagonista che lascia il segno. Non male.

Litri di sangue buttati a caso e l'ormai consumato catalogo (sesso, cocaina, disco, lesbo, rituali) da piazzisti di colpi a effetto farebbero propendere per la vaccata. Un po' la musica e la simpatia verso la Williams, che dopo Human centipede si ritrova a dover subire altre angherie, lo salvano un minimo. Ma l'inconsistenza della trama e il voler stupire senza inventiva caratterizzano purtroppo l'intera pellicola. Premi festivalieri a gogò, come se in giuria sedessero soli vampiri.

Sorta di soft-horror revenge dal vago sapore erotico alquanto scialbo. Storia di abuso e vendetta alquanto classica, supportata dall'inserimento di una setta di recupero, sentori lesbo e un finale che si collega ben poco con il fulcro del film. Personaggi sbrigativi e una trama che fa acqua in parecchi punti per un prodotto che a conti fatti risulta parecchio noioso e inconcludente. Si salva solo qualche occasionale, breve momento.