Flowers - Film (2014)

Una donna sposata comincia a ricevere da uno sconosciuto un mazzo di fiori a cadenza settimanale. Film basco che parte da una vicenda in apparenza minimale che si intreccia ad un altra senza soluzione di continuità. La sceneggiatura mostra una non comune capacità di cogliere aspetti fondamentali della psicologia femminile, rivelandone in dettagli punti di forza e fragilità, che riguardano le tre protagoniste che si rapportano in modo diverso con la figura maschile, assente per gran parte della vicenda. Cast valido e ben scelto. Un buon film.

Fiori come messaggeri: del rimpianto per un amore mai conosciuto, della volontà di conservare la memoria del figlio perduto, della riconciliazione con il ricordo del marito forse mai amato. Metafora trasparente e delicata in un film intimista che, attraverso il ritratto di tre donne, si sofferma sul tema dell'assenza: ignorato, mal amato o respinto da vivo, Beñat rafforza la sua presenza dopo la morte, ed anche il suo corpo, diventato oggetto di studio, conserva una innaturale persistenza. Malinconico il finale, in cui la definitiva scomparsa fisica coincide con lo sfumare del ricordo.

Non un grenché soprattutto nella sua prima parte, forse troppo lenta, piuttosto intimista. Si riescr poi a "entrare" leggermente di più nel film ma forse solo per la banale curiosità di capire qualcosa che ancora sfugge, poiché a tratti i caratteri dei personaggi risultano ermetici. Fondamentalmente tre donne sono il perno dell'intero film; insieme, come suggerisce il titolo, ai fiori.