Murderlust - Film (1985)

Convincente thriller-con-serial-killer che piacerà agli amanti di cose tipo Morte al telefono, Maniac o Henry - Pioggia di sangue; il film infatti si distingue per il crudo realismo di omicidi e dialoghi, oltre che per il tratteggio accurato dell'assassino (un "mostro della porta accanto" con metodi simili agli "strangolatori della collina"), uomo dalle diverse facce e abile manipolatore. Riuscita la critica sociale al bigottismo e ai benpensanti; stupisce la qualità dello script e il cast (quasi tutti esordienti) regala prove sorprendenti.

In incognito per conto di Dio, Steve è il lupo vestito da agnello che toglie i peccati del mondo e dona a noi la pace eterna. Jones salpa crudo e laido promettendo cieli tempestosi che poi restano nuvolosi il troppo che basta a diventare il Maniac di chi ha ipotecato tutte le case e gli alberghi a Monopoli. La cura per milieu dialoghi e personaggi stride con una sostanziale e sostanziosa mancanza di morbosità malsana e con noie di quelle ferali al motore ritmico che lasciano presto a piedi. Peccato,ché uno script di ferro a fare da saldo corrimano a questa voce della psychopedia c'è.