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Titolo originale: Batman v Superman: Dawn of justice
Anno: 2016
Genere: fantastico (colore)
Regia: Zack Snyder
Note: E non "Batman vs Superman - Dawn of justice". Seguito da "Justice League" (2017).
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VOLTI ITALIANI NEL CAST
LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 27/03/16 DAL BENEMERITO GALBO
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- Davvero notevole!:
Raremirko, Viccrowley, Jena, Katullo - Quello che si dice un buon film:
Xamini, Ryo, Giùan - Non male, dopotutto:
Galbo, Fabbiu, Maxx g, Rambo90, Taxius, Lucius, Rikycroc77 - Mediocre, ma con un suo perché:
Siregon, 124c, Daniela, Redeyes, Puppigallo, Piero68 - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Nancy, Belfagor, Gabigol
Benché seguito de L'uomo d'acciaio, il film si collega per tematiche e approccio stilistico alla trilogia del cavaliere oscuro di Nolan (produttore esecutivo del film). Apprezzabile tecnicamente e con buone interpretazioni del cast, la pellicola è limitata dalla "troppa carne al fuoco" (la trama è abbastanza ingarbugliata e i personaggi sono troppi: Wonder Woman per esempio sembra una presenza pleonastica) e si sarebbe giovata di una durata inferiore. Resta comunque un discreto esempio di cinema di intrattenimento.
Questa visione di Snyder non mi è affatto dispiaciuta: buona prospettiva sui due supereroi principali: un Batman cupo che funziona sul volto di un Affleck imbronciato e un Superman eretto a divinità, molto ben interpretato da Cavill. Ma soprattutto ottima scelta dei colori e una serie di immagini di grande respiro estetico. L'eccellente lettura di Lex Luthor da parte di Eisenberg chiude un quadro che sarebbe idilliaco, se non fosse per due dettagli: la stesura un pelo confusionaria nella prima parte (comunque migliore) e il solito scontro finale, dilungato e sostanzialmente privo di una qualsivoglia forma di novità nel panorama dei comic movie.
MEMORABILE: Le inquadrature con Superman in cielo, in controluce.
Nonostante le mie scarse aspettative, il film mi è piaciuto abbastanza nella preparazione e nella costruzione di quello che diverrà. Tutta l'atmosfera ricorda tantissimo (e forse era inevitabile) la trilogia di Nolan, aiutata anche dalle splendide musiche di Zimmer. C'è però da dire che il Batman di Affleck mi ha convinto davvero poco: non ha l'agilità e il movimento fluido necessario, apparendo sempre "pesante", non solo quando indossa l'armatura. C'è molta carne al fuoco, necessaria per introdurre i prossimi personaggi della Justice Leaugue.
MEMORABILE: "Non si preoccupi signora, sono un amico di suo figlio"; "Lei é con te?" "Pensavo fosse con te".
Mash up tra supereroi in questo film a metà tra la trilogia di Nolan (qui producer) e i più "tamarri" Avengers. La logica è la stessa infatti di quest'ultimo: qui Batman si scontra con un Superman a metà tra nichilismo e teologia, attributi assai fuori contesto nel panorama "supereroi". Fortuna che ogni tanto appare il Luthor di Eisenberg, che da solo vale tutto il film. Personaggi femminili irrisori per un film che unisce il machismo anni 80 con la più in voga cultura nerd. La lunghezza è estenuante e per i non ferrati c'è da annoiarsi parecchio.
Un'occasione mancata; non saprei come altro definire questo pasticcio di Snyder, che probabilmente sotto incessante pressione della Warner cerca di recuperare il terreno perduto nei confronti della Marvel inserendo troppo materiale a casaccio. Il montaggio è caotico, la narrazione zoppica e i dialoghi sono forzati e banali. Il regista non sa se abbracciare il tono realistico di Nolan o buttarsi nel fantasy e, per non deludere il pubblico, tenta l'uno e l'altro confezionando un filmetto insipido. Ottimo Affleck, pessimo Eisenberg, sacrificato Cavill. Peccato.
Secondo capitolo per la nuova saga del superman riproposto da Snyder e al contempo annuncio della Justice league e dei suoi membri (Wonder Woman, peraltro ben inserita nel contesto della trama) menzionati in apposite scene. Basato su un mix di storie (tra le quali quella del celebre mostro Doomsday, nel film piuttosto ben riuscito) liberamente reinterpretate (spesso male, vedi il Luthor psico-teenager), L'intrattenimento e il divertimento cimunque funzionano, nonostante alcune pecche davvero gravi (tra tutte la risoluzione dello scontro tra i due).
Tre anni dopo l'ultimo Superman e ben quattro dall'ultimo Batman, arriva questo film che all'apparenza mette l'uno contro l'altro. Innanzitutto la trama è troppo confusa e disorienta lo spettatore. In secondo luogo un personaggio rischia di oscurare l'altro. In più, 2h e 30' sono troppe per un film di questo genere. E' tutto da buttare? Per fortuna Batman vs Superman si riscatta nella seconda parte, catturando sempre di più lo spettatore. Irons risulta sprecato, Affleck non convince. Vedremo cosa accadrà in futuro...
MEMORABILE: L'esplosione in tribunale.
C'era una volta Superman e Batman, i cosiddetti "migliori supereroi del mondo", secondo la dicotomia DC Comics. Oggi, invece, ci sono Superman e Batman, rivali e antagonisti in un film che vorrebbe essere qualcosa di più del blockbuster caciarone che si prospetta. E infatti il meglio del film è tutto relegato nel trailer, che rivela molto, anzi troppo di quel che si vede. Se questa è la risposta DC Comics a Iron man (perché questo apre la strada al film della Lega della Giustizia), ci si chiede perché fare una brutta copia dei film Marvel.
Deluso sia dall'ultima pellicola di Batman che dal reboot di Superman, speravo che il conflitto riaccendesse il mio interesse. Non è stato così, purtroppo: Snyder sdegna l'economia narrativa imbastendo due ore e mezza di totale ridondanza, fra rimandi cristologici e superficiali citazioni di Milton e Shelley, perdendo tempo nella prima parte per poi mettere troppa carne al fuoco nella seconda. I due protagonisti sono congelati nel ruolo di icone, Wonder Woman è sprecata, Irons fuori parte. Trattasi solo di un lungo prologo per la nuova serie.
MEMORABILE: Bruce Wayne che si aggira fra le rovine di Metropolis.
Noiosetto. Benché un grosso passo in avanti rispetto a L'uomo d'acciaio, il film di Snyder non coinvolge come dovrebbe; colpa di una prima parte troppo lenta e statica e di svolte che non arrivano prima di un'ora e mezza. A salvare tutto è il sorprendente Batman di Affleck (davvero in parte) e qualche discreta scena d'azione, come il tanto anticipato scontro fra i due supereroi. La Gadot è esornativa, Eisenberg discreto, Irons fa rimpiangere Caine e tutti gli altri sprecati. Effetti speciali mediocri, nel complesso si poteva fare meglio.
Zack Snyder HA DIRETTO ANCHE...
Bisogna dire che la prima parte è piuttosto lenta e il tutto forse eccessivamente tirato per le lunghe; inoltre Snyder ha fatto l'errore di inserire troppi personaggi inutili (uno su tutti Wonder Woman, che poteva benissimo non esserci), relegando Lex Luthor a una macchietta che al contrario avrebbe meritato molto più spazio. Nonostante il produttore sia Nolan il film si dissocia totalmente dalla serie con Bale (molto realista e poco fumettistica), avvicinandosi invece di più allo stile Avengers o L'uomo d'acciaio. Non un gran film, ma intrattiene.
Per capirci qualcosa bisogna arrivare quasi al secondo tempo. L'incipit è folgorante, con scene di distruzione metropolitane fuori dal comune ed effetti speciali quasi mai visti prima. Il film è ben fotografato e ben recitato con attori convincenti, ma oltre a presentare una trama troppo ingarbugliata e il solito mostro che sembra provenire dalla saga de Il signore degli anelli (pur essendo fedele al fumetto), non può dirsi del tutto riuscito, proprio per via di un inappropriato montaggio.
MEMORABILE: Wonder Woman; Le scene di distruzione dell'incipit.
Assolutamente non male e quasi sullo stesso piano di L'uomo d'acciaio e dei Batman di Nolan. Visivamente ineccepibile, cast indicatissimo (bravo Affleck, tra gli altri) e solo qua e là lo script diviene un po' criptico. Qualche scena d'azione rivedibile (una su tutte: quella con la Batmobile) ma certe sequenze sono fenomenali (come l'intro distruttiva) e l'opera ha ritmo e tiene incollati allo schermo. Quasi ottimo e sottovalutatissimo. Praticamente il miglior crossover che abbia mai visto.
MEMORABILE: L'intro; Lo scontro finale; Gli incontri/scontri tra i due protagonisti.
Un film discreto, che ha dalla sua degli ottimi effetti visivi e un Ben Affleck che, nel ruolo di Batman, è davvero convincente. È quello che un cinecomic deve essere: cupo, drammatico e a tratti riflessivo. La prima parte è incentrata molto sulla psicologia dei personaggi, ottimamente analizzata, mentre nella seconda viene dato più spazio all'azione e agli scontri. Il film è a tratti un po' noioso, ma poi si riprende e alcune scene risultano forzate e fuori luogo. Bravo Eisenberg. Non perfetto, ma si mangia i vari film Marvel.
Superman vuol stoppare Batman perchè non rispetta la legge, Batman vuol far fuori Superman perché non si fida dei suoi superpoteri (invidioso?), fra i due litiganti il Luthor gode o almeno ci prova. A fare le bucce, c'è da raccoglierne un mastello: prima parte noiosa e confusa, assenza di ogni traccia di salvifica ironia, Cavill di plastica, Affleck seriosissimo, Adams lagna, Gadot/WW pretestuosa, Irons fuori posto, durata esorbitante e via discorrendo. Però, a patto di concentrarsi solo sulle sequenze d'azione, specie quelle in cui i due omaccioni si menano, ci si può anche divertire.
MEMORABILE: Che guaio se l'altra mamma non si chiamava Giulia; "Tranquilla signora, sono un amico di suo figlio" (la sequenza precedente lo voleva uccidere)
L'incontro/scontro tra i due titani DC correva il grosso rischio di risultare caciarone e ridicolo, se non semplicemente un brutto film come il precedente L'uomo d"acciaio. Snyder invece, imbastisce un noir che nella prima parte pochissimo concede all'azione e nulla all'ironia. La seconda parte deve purtroppo sottostare alle regole dei cinecomics e perde parecchi colpi con l'arrivo di troppa CGI e di un'azione caotica e fine a sè stessa. Magnifico e una spanna sopra a tutti il Batman di Affleck. Da vedere assolutamente in versione "ultimate".
MEMORABILE: "Tu sanguini?... Sanguinerai!"
DC try to rule! Non è un proclama andreottiano, bensì un tardivo tentativo di recuperare verso la Marvel, purtroppo andato fallito. Snyder, già catastrofico con Superman, da qui riparte mescolando atmosfere dark, teologia e, va detto, buoni effetti speciali. Le tre ore sono estremamente lunghe e annichiliscono storia e dinamismo e solo nei quaranta minuti finali troviamo un po' di sano entertainment. Convince Affleck, Eisemberg lo fa solo a metà mentre continua a non farlo Cavill. Aridateci Batman, Joker e Pinguino!
Il prezzo da pagare per poter gustare alcune scene d'azione e di lotta ben realizzate è troppo alto. Bisogna infatti sorbirsi dialoghi, problemi vari e sfumature dei protagonisti, che diluite in 3 criminali ore di pellicola, finiscono inevitabilmente solo per infastidire. Sicuramente, si riuscirà ad avere una visione più ampia dei due paladini, comprimari compresi. Se ne uscirà però esausti. Può anche avere un suo perchè, ma visto che persino il "coso" finale è "poca cosa" (niente di nuovo sul fronte mostri mutanti), ecco che il risultato non può che essere mediocre.
MEMORABILE: Il bum del Campidoglio; "Respira, questa è paura"; Batman alla "madre" di Superman: "Sono amico di suo figlio". E lei: "L'avevo capito dal mantello".
Spaventoso polpettone, tutto cupo e serioso, che si perde in intrighi politici sconclusionati e pessime derive pseudofilosofiche (Lex Luthor personaggio da ergastolo). L'atmosfera pomposamente epica diventa la classica "zappa sui piedi", soprattutto quando la sceneggiatura brancola nel buio e il montaggio pedestre distrugge la minima continuità narrativa richiesta per comprendere riferimenti e cenni verso altre opere o personaggi. La DC comics firma una delle più grosse figura da cioccolataio che il cinema moderno ricordi.
MEMORABILE: Lo scontro di inespressività tra Affleck e Cavill; "Marta"; I dipendenti di Wayne che attendono l'ordine per abbandonare il grattacielo in crollo.
I film Dc mi piacciono decisamente di più di quelli Marvel. Almeno provano a riflettere un po' sui propri personaggi e non ci si limita a sterili baracconate. Così abbiamo l'ottimo Batman di Affleck (secondo me il migliore di sempre) tormentato dal lato oscuro (fra il Bene e il Male) contro il Superman di Cavill, praticamente un dio con la fragilità di un bambino (la mamma, la fidanzata) e il solito problema di chi controlla i controllori. Non del tutto riuscito lo psicotico Luthor di Eisenberg. Ottimi effetti speciali, scontri titanici.
MEMORABILE: Lo scontro Batman Vs Superman: metafora di uomo contro Dio?
Amy Adams HA RECITATO ANCHE IN...
Se ci si dimentica che un film deve avere una sceneggiatura allora va pure bene, visto che l'intrattenimento c'è tutto e gli effetti sono davvero spettacolari, in alcuni frangenti. Senza contare che Snyder è uno che ci sa fare, quando si tratta di trasporre in film fumetti vari. Ma ahimè, un film una storia deve pure avercela e purtroppo sotto questo aspetto il prodotto latita: non solo è troppo ingarbugliata ma a tratti appare pure senza senso. Maluccio anche il comparto attoriale, con un Affleck poco credibile e Eisenberg troppo caricaturale.
Vedervi l'alba di un DC universe pare piuttosto implausibile, almeno quanto le ragioni che portaon prima al misunderstanding dei due campioni di giustizia (una sorta di reciproca lesa "superominità") e poi all'ancora più incredibilmente puerile rappacificazione (il Pipistrello vendicatore come O'zappatore non s'ha scord a mamm). Tutta da rivedere parrebbe la cosmogonia dei due antagonisti per caso; eppure, nel primordiale brodo fumettistico, Snyder diamine martella cinema senza requie alcuna riuscendo ad attrarre il nostro interesse in quel che più che l'alba è un viale del tramonto.
MEMORABILE: Gal Gadot e Amy Adams; Il Luthor di Eisenberg.
L'equilibrio tra l'aderenza fumettistica, dunque spettacolare, e l'introspezione dei super protagonisti; il tutto coadiuvato da una fotografia oscura, a cui il cavaliere omonimo di Affleck resterà fedele, invitando il dapprima odiato kryptoniano ad esibirsi in altrettanti scenari dark. Questo fa Snyder, e non è poco considerato quanto sarebbe stato più facile raccontare uno scontro tra superbuoni (tra l'altro diffusissimi nei vari comics originali) fugace e colorato. La presenza dell' "amazzonica" Gadot non può che allietare gli occhi e anticipare imminenti alleanze metaumane. Bello.
MEMORABILE: La senatrice Finch (Holly Hunter); Superman a rapporto con deflagrazione incorporata; I files segreti di Luthor con le schede dei meta-umani.
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- Ne avevo sentito parlare male, ma a me è piaciuto molto; già apprezzai molto Man of steel ed in generale Snyder mi piace, e qui devo dire che tutto è all'altezza del cast e della crew (Nolan è tra i produttori esecutivi).
Ottima l'idea di aver recuperato i momenti musicali di Man of steel, che apprezzai molto.
Ottimo Affleck, bene tutto il resto del cast (strano un Luthor giovane però...) e tecnicamente il film è ineccepibile, con scene ed effetti speciali grandiosi.
Unica nota dolente certe scene d'azione, come quelle della batmobile; qui le scene consimili viste in The dark Knight si sognano...
A mio avviso pollice su; curioso di vedere i sequel quindi.
Ho sentito che uno dovrebbe dirigerlo Affleck in persona... - Spero di no visto che Affleck come regista non ha ancora sbagliato un colpo.
- Didda23 ebbe a dire:
Spero di no visto che Affleck come regista non ha ancora sbagliato un colpo.
Eh, infatti, magari gli viene bene pure questo. - Questo non l'ho visto perché man of steel è stato uno dei più brutti cinecomics degli ultimi anni e Snyder è iper sopravvalutato
- L'ho visto al cinema partendo un po' prevenuto.
Devo dire invece che non mi è dispiaciuto, ho apprezzato il fatto che abbiano preso molte delle storie del fumetto (tutta la saga di doomsday il mostro).
Certo è più fracassone rispetto ai precedenti, e wonder woman risulta molto sprecata, ma intrattiene senza pretese.
Sul cast mi è piaciuto questo Luthor, e promossi Cavill e Affleck, ma il resto del cast è stato scelto non in maniera adeguata.
Ma non per il livello dei nomi o per la recitazione (ineccepibile devo dire), ma per il casting in generale, Irons mi dispiace non è adatto come Alfred, troppo giovane e poco signorile, Gough o anche Caine li sogniamo ! idem con patate il nuovo Perry White. - Henry Cavill, Ben Affleck, Jason Momoa, Gal Gadot, Ezra Miller e Ray Fisher torneranno nei panni dei rispettivi personaggi negli altri film che andranno a comporre il DC Extended Universe, in particolare in Justice League (2017) e Justice League 2 (2019), che verranno entrambi diretti da Snyder e scritti da Chris Terrio.
Gli altri film del franchise sono Suicide Squad (2016), Wonder Woman (2017), The Flash (2018), Aquaman (2018), Shazam (2019), Cyborg (2020) e Green Lantern Corps (2020). - Anche se non è riuscito ad aggiudicarsi il premio per il peggior film, Batman v Superman - Dawn of justice ha comunque ottenuto vari riconoscimenti nell'edizione 2017 Razzie Award:
peggior coppia (Affleck e Cavill)
peggior attore di supporto (Jesse Eisenberg)
peggiore sceneggiatura
Inoltre si è aggiudicato il premio nella categoria genericamente riservata ai peggiori prequel, sequel, rip-off e remake. - Apprendo una notizia terribile da Ciak di questo mese. Autumn Snyder, la figlia ventenne di Zack Snyder, si e tolta la vita lo scorso mese di marzo. Snyder, distrutto dal dolore, ha abbandonato le riprese di Justice League, lasciato nelle mani di Joss Whedon.Ultima modifica: 30/06/17 15:10 da Buiomega71
- Dispiace sia per la figlia, sia per l'abbandono.
