Ridolini al bagno penale - Corto (1918)

I galeotti Larry e Stan riescono a evadere: finiranno per rimorchiare proprio la figlia di una guardia. Terza e ultima collaborazione fra Semon e Laurel. Laurel (che è già Stanlio: basti guardare come, nei momenti d'imbarazzo, si tocca il cravattino) vince nettamente il confronto con la comicità ipercinetica, ma scontata, di Ridolini. Non a caso lo stesso Semon (forse consapevole dell'altrui talento) taglierà nel finale alcune gag del compagno. Ma il tempo è sempre giusto; e spietato.

Prima ai lavori forzati, poi in fuga dal penitenziario e dai poliziotti in città: Semon e Laurel sono una gran coppia in questa deliziosa comica che dà fondo alla potenzialità della slapstick comedy. Molte e spesso divertenti le trovate, basate su una coreografia dei movimenti e dei gesti al tempo stesso sofisticatissima e capace di suscitare risate. Il pezzo forte è il depistaggio degli agenti che si risolve sistematicamente nella ricaduta dalla padella alla brace. Insomma, 15 minuti deliziosi, molto vivaci e arguti.

I due compagni di bagno penale cercano più volte di fuggire, ma tornano sistematicamente al punto di partenza, in senso metaforico. Arguta comica di circa quindici minuti, con tante piccole gag. Deliziosa quello del cappello di Stanlio che si innalza non appena tocca la roccia. Semon è il protagonista, ma il giovanissimo Laurel gli è di poco da meno. Piacevole.