Ogni decade ha i suoi Dr. Stein: tra quelli degli anni 70 svetta un Pleasence che ritiene la genetica un’opinione e come ogni scienziato pazzo smanioso di eccedere la natura e sostituirsi a Dio, trasogna la crasi di uomo e pianta, dando vita a minestroni della valle dei morti che voi botanici non potete immaginare. A cavallo tra la xerografia polarizzata di Browning, la psichedelia e i mostricciattoloni in gomma e cartapesta anni 30 o di deriva nipponica, il bizzarro non perde tempo a impadronirsi di una festa filmica dove il cheap e il weird si contendono il metraggio a tutta psicotronia.
MEMORABILE: Pop-eye; L’uomo elefante del film si chiama Mr Lynch. Quando si dice la bizzarria del caso, eh?
Sicuramente Cardiff ha visto Freaks, ma parecchi registi dopo di lui hanno visto Mutations. Con un impianto ottocentesco (il mad doctor, il circo, l'aiutante deforme) il film riesce a evocare suggestioni moderne e financo postmoderne: la nuova carne comincia anche da qui, fra inumano e umano, a sprezzo dell'umano. Notevole la rassegna di "mostri" e più che discreti sia i costumi che il make up. Pleasance domina la scena con la sua psicopatia controllata.
Vera perla nera quasi sconosciuta che anticipa tanto cinema che verrà. E' vero che c'è il tradizionale mad doctor (un eccellente Pleasence, as usual) e il circo alla Freaks (con una sfilata di mostri che fa accapponare la pelle), ma l'ibridazione uomo/pianta è un vero colpo di genio e il simbionte che ne risulta anticipa di un decennio La mosca e Cronenberg (la scena della calata dal lucernario è identica). C'è pure Elephant man. Crudele e con effetti speciali più che buoni per l'epoca. Difficile dimenticare l'uomo pianta carnivora del finale.
MEMORABILE: La pianta a cui Pleasence fa le trasfusioni di sangue; L'enorme pianta carnivora.
Cardiff dirige una versione moderna del Freaks di Browning (servendosi per lo scopo di autentici attori affetti da deformità) coniugandola alla sci-fi di serie B, con tanto di mad doctor a caccia di giovani cavie umane e servitore mostruoso al seguito. Il risultato, per quanto imperfetto, è tanto stravagante e a suo modo originale che si fa piacere. Fra bizzarrie al limite del trash (l'uomo-pianta carnivora) e gustose atmosfere (la caccia notturna al luna park che anticipa Hooper), il divertimento non manca. Curiose le scene velocizzate dei semi in fase di sviluppo e notevole la OST.
MEMORABILE: Pleasence, durante un monologo sul DNA, espone l'idea alla base di Jurassic Park; L'esibizione dei freak; Tom Baker ucciso dai "mostri" e dai cani.
Jack Cardiff HA DIRETTO ANCHE...
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schrammfest che vai, segnalazione banzai: pleasencecolinainsinanciusol di all right ha pochino: nessuno gli leva dalla testa che la razza umana può conservarsi ed eccedersi solo se ibridata col regno vegetale. per fare della teoria una dimostrazione pratica utilizza i fenomeni da baraccone del circo per avocare cavie. risultato: browning, tutti i mad doctors da frankenstein in su, un senso della psichedelia che avrà fatto venire l'ulcera a russell, teratomorfia che va dalla A della sci-fi anni 30-40 alla Z delle più sbarellate mostruosità nipponiche (vengono subito alla mente matango, ma anche horrors of malformed man, per dirne solo due a caldo). avrete insomma capito che se siete patiti di queste sciccherie ultracamp dove il bizzarro fa la voce tonante, non dovete far altro che dichiarare aperta la caccia!!
DiscussioneDaniela • 1/03/16 13:24 Gran Burattinaio - 5926 interventi
presiinculounettodiacciughe a parte, mi tira.
Jack Cardiff l'ho apprezzato come direttore della fotografia di capolavori "fiammeggianti" come Narciso Nero o Scarpette rosse, ma non credo di aver mai visto un film da lui diretto. E poi c'è Donaldino con il suo sguardo da spiritello dispettoso... via, messo in lista anche questo :o)
ne ricorderai senz'altro l'elettrizzante trailer all'interno di trailer war.
è l'unico suo film visto, ed è l'ultimo suo film fatto. non so se sia cartina al tornasole di tutta la sua cinematografia, certo è che la follia qua non si risparmia. e mi piace anticipare uno dei memorabilia, perché mi ha lasciato basito per tutto il film: l'uomo elefante del circo si chiama mr lynch!! sarà un caso?!
DiscussioneDaniela • 1/03/16 14:50 Gran Burattinaio - 5926 interventi
Schramm ebbe a dire: l'uomo elefante del circo si chiama mr lynch!! sarà un caso?!
Elephant Man di Lynch è successivo, quindi non può essere un omaggio cardiffiano. Piuttosto, mi piace immaginare il giovane David che, fra una pausa e l'altra della lunghissima lavorazione di Eraserhead, una sera va al cinema con gli amici a vedere The Mutations e, colpito dal personaggio con il suo stesso cognome, se ne rammenta qualche anno dopo mentre è alla ricerca di un soggetto per il suo secondo lungometraggio... In questa eventualità, la storia del cinema avrebbe potuto essere diversa se fosse stato l'uomo cannone a chiamarsi Mr.Lynch? Non lo sapremo mai... ;o)
Daniela ebbe a dire: mi piace immaginare il giovane David che, fra una pausa e l'altra della lunghissima lavorazione di Eraserhead, una sera va al cinema con gli amici a vedere The Mutations e, colpito dal personaggio con il suo stesso cognome, se ne rammenta qualche anno dopo mentre è alla ricerca di un soggetto per il suo secondo lungometraggio...
appunto, intendevo esattamente questo..! ovviamente è una coincidenza astrale di quelle enormi, perché quello di lynch è un biopic. però porca zozza che convergenza pazzesca. e se vogliamo restare in ambito elefantiaco, vai a vedere come si chiama uno degli attori di slime city...
Carissimo, mi hai letto nel pensiero, stavo per inserirlo io, uno di questi giorni !
Mi fa piacere che ti sia piaciuto, lo ritengo un film molto interessante, con veramente un castone, e un Pleasence stupendo come al solito.
Complimenti per l'inserimento !
grazie caro! si è davvero pazzesco. visto allora, poi, doveva essere una discreta batosta visiva e non. e ancora non mi capacito dell'incredibile convergenza lynchiana!
tu che versione hai vistp? che dici, mco ha che tu sappia speranze di vederne un tv-rip tricolore d'antan?