Notting Hill - Film (1999)

Notting Hill
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MMJ Davinotti jr
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Richard Curtis, lo sceneggiatore del simpatico 4 MATRIMONI E 1 FUNERALE, riporta Hugh Grant al successo con un'altra commedia brillante, ruffiana e sdolcinata quanto basta per piacere agli amanti della commedia sentimentale senza troppe pretese. Lui è un libraio londinese (del quartiere di Notting Hill, per l'appunto), lei (Julia Roberts) una famosissima attrice. Quando i loro destini si incontrano si capisce come andrà a finire. È proprio questo il maggior problema del film: ogni trovata è ampiamente prevedibile; perché ogni personaggio, anche il più riuscito (il compagno di appartamento di Grant, Rhys Ifans), è ricalcato...Leggi tutto su modelli decisamente abusati. Poi c'è senz'altro la bravura di Curtis (meno del regista Roger Michell) nello sfruttare equivoci banalissimi con la frase giusta al momento giusto, ma ciò non toglie che tutto non riesca ad andare oltre a una certa superficialità da prodotto preconfezionato. Grant funziona, la Roberts anche, ma a una prima parte scoppiettante e indubbiamente divertente (un'ironia sottile e ficcante) non corrisponde un seguito altrettanto valido. Quando l'imbarazzo esilarante di Grant deve lasciare spazio alla storia d'amore “matura”, NOTTING HILL cede paurosamente. Il ritmo si spezza, la musica si fa invadente (compreso il tema celeberrimo arrivato in vetta alle hits, ovvero la cover targata Ronan Keating di "When You Say Nothing at All"), gli sguardi languidi e ogni situazione si banalizza. In ogni caso nemmeno prima c'era mai stato un briciolo di originalità, a testimonianza di un film nato a tavolino e costruito su idee già sperimentate e vincenti. Finale riciclatissimo.

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Magnetti 5/03/07 10:08 - 1103 commenti

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Film caratterizzato da alti e bassi. I bassi sono tutti da ricollegare a Hugh Grant (comunque bravo) che, avendo per sua natura un'aria da furbetto, poco si adatta al personaggio stralunato e romantico della parte. Julia Roberts si limita a fare (bene) faccine dolci. Il top del film è il personaggio di Spike: l'amico e coinquilino di Grant interpretato dal gallese Ifans fuori di testa, simpatico, con un gusto particolare per le T-shirt e che scambia la maionese per yogurt. Benino.

Galbo 30/08/07 20:17 - 12380 commenti

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Commedia all'acqua di rose ma tutto sommato piacevole. Funziona meglio di quanto si potesse supporre l'accoppiata tra la diva americana (che qui fa in fondo se stessa) e l'inglese snob Hugh Grant. I dialoghi sono abbastanza brilanti e alcune situazioni (tipo l'incontro al Ritz con gli altri giornalisti) decisamente divertenti. Certo non tutto è perfettamente oliato e si attraversa qualche momento di stanca, ma il film è godibile. Carina l'ambientazione "di quartiere".

Lovejoy 1/03/08 16:37 - 1823 commenti

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Discreta commediola romantica ben diretta ma senza particolare originalità. Colpa di un copione che, dopo una buona partenza, arranca visibilmente nella parte centrale perdendo a tratti colpi, inserendo personaggi inutili o poco interessanti e infiacchendo il tutto con troppa melassa. Comunque gli attori sono bravi e la colonna sonora in parte bella. Nel finale si sente pure "She" di Charles Aznavour qui riproposta da Elvis Costello. Inutile dire che la versione proposta da Aznavour è di gran lunga superiore.

Capannelle 8/03/08 11:06 - 4398 commenti

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Come se la cava la Roberts calata nella solita novella british tagliata su misura per Hugh Grant? (altrimenti, se percorriamo strade diverse, il giovanotto stenta..). Se la cava decentemente, la storia è girata con mestiere ma difetta delle trovate originali che hanno fatto la fortuna di film simili. Non basta il coinquilino stralunato, summa delle schifezze anglosassoni.
MEMORABILE: Quando il coinquilino apre la porta davanti ai giornalisti.

Caesars 14/03/08 08:57 - 3778 commenti

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Niente di originale sotto il sole, qualche sdolcinatura (prevedibile) di troppo, ma il film nel complesso riesce anche a divertire e si lascia guardare tranquillamente. Merito dello sceneggiatore Richard Curtis più che del regista, che intermezza la solita storia d'amore con trovate spesso simpatiche. Il personaggio più riuscito è il coinquilino di Hugh Grant ben interpretato da Rhys Ifans. Niente di memorabile ma adatto a passare una serata senza impegnare troppo la testa. Gradevole.

Pigro 10/06/08 09:47 - 9635 commenti

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Storia sentimentale tra attrice di fama mondiale e libraio sfigato: indovinate come finirà? La trama è banalotta e sdolcinata e si fa seguire fin troppo bene: merito di una costruzione “perfetta” dell’intreccio e delle battute (con dialoghi di arguzia millimetrica) e degli attori convincenti tra piccole sofferenze quotidiane e gag di blando umorismo. Frank Capra in chiave moderna, ma senza l’ideologia di Capra e quindi – alla fine – una semplice favoletta per un’ora spensierata... Se ne può fare tranquillamente a meno, ma non guasta.

Redeyes 22/07/08 09:23 - 2443 commenti

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Non credevo, essendo poco amante di Roberts e Grant, ma questa commedia mi ha colpito in positivo. Si può etichettarla, a giusto titolo peraltro, ruffiana o furbetta, si può notare che la trama è quanto di più semplice immaginabile, ma devo ammettere che riesce a lasciare il segno. Alcune scene sono molto carine e l'amico, per quanto molto stereotipato, fa la sua porca figura. Una commedia che effettivamente merita una visione.

Stubby 3/08/08 09:42 - 1147 commenti

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Lo vidi in lingua originale durante un volo transoceanico e non mi colpì particolarmente. Trattasi della solita commediola romantica che vede però impegnati due big dello schermo e soprattutto usi a film del genere. Film per ragazzine dal fazzoletto facile, o per giovani fans del duo.

Ciavazzaro 20/01/09 14:36 - 4768 commenti

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Abbastanza inutile. Consacrato come il film d'amore del decennio, in realtà è davvero troppo sopravvalutato rispetto ai suoi meriti. Hugh Grant imbambolato come al solito, la Roberts fa la diva (nel senso che interpreta una donna famosa) dal volto umano (poco azzeccato). Abbastanza atroce, con tematiche trite e ritrite che hanno davvero stancato.

Renato 26/02/09 12:20 - 1648 commenti

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Mediocre. Ricordo di averlo visto in sala per cause, diciamo così, di forza maggiore. Rispetto alle solite commediole americane cambia soltanto l'ambientazione, spostata a Londra; per il resto le situazioni sono ben note (storia d'amore improbabile, romanticismo da telenovela, presenza del solito amico macchiettistico) e la banalità dell'intreccio prende facilmente il sopravvento.

Roger Michell HA DIRETTO ANCHE...

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Rambo90 15/09/10 02:15 - 7675 commenti

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Stupenda commedia romantica, originale nel suo spunto (la quasi impossibile storia d'amore fra una diva di Hollywood e un libraio di Notting Hill) e ottimamente diretta da Michell con un buon senso del ritmo. Strepitose le due star protagoniste ma anche il cast di contorno (Ifans è divertentissimo), così come i dialoghi conditi con il tipico humor inglese. Cameo per un gigionesco Alec Baldwin.

Vstringer 24/01/10 13:47 - 349 commenti

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Commediola romantica piuttosto stereotipata e senza pretese eccessive, dove la buona confezione di regia e sceneggiatura rende sufficientemente credibile Grant nel ruolo del romanticone e sfrutta adeguatamente la Roberts che sorride e fa poco altro. Nulla di nuovo sotto il sole, eccetto un ottimo Ifans nel ruolo del coinquilino dropout, ed una colonna sonora tagliata su misura per l'atmosfera del film. Guardabile, anche e soprattutto in coppia.
MEMORABILE: Il coinquilino in mutande davanti ai fotografi.

Stefania 3/09/10 01:20 - 1599 commenti

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"She may be the chill that autumn brings...": questo verso della canzone descrive perfettamente il carattere della diva Anna Scott (Roberts), stereotipata e fredda. E non è molto migliore il libraio William, un Grant col freno a mano tirato. Il film è una collaudata variante del classico "boy meets girl", cioè "poor boy meets rich girl", le caratterizzazioni secondarie potrebbero dare un po' di freschezza alla trama, ma qui non sono memorabili, soprattutto non quella del coinquilino, versione londinese dello scemo del villaggio. Cartolina da Notting Hill, insopportabile enclave boho-chic.

Siregon 24/02/10 22:13 - 352 commenti

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Commediola mediocre con qualche spunto divertente del protagonista decisamente in forma. Odiosa Julia Roberts ma indovinati alcuni degli amici di contorno (non il coinquilino). L'ambientazione londinese lo rende particolarmente trendy e ricercato ma la sceneggiatura è piatta e prevedibile non aiutata dalla protagonista che recita l'ennesima versione di se stessa.

Giacomovie 20/07/10 10:24 - 1397 commenti

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Favoletta romantica la cui storiella non è da disprezzare. In un mondo sempre più portato al divismo una vicenda in cui una diva si cala nei panni dell’anti-diva per amore va ben considerata. Va meno bene invece il modo quasi infantile in cui è stato concepito il contorno umoristico della storia, che rende il film adatto ad un pubblico esclusivamente adolescente. La Roberts in versione acqua e sapone riesce come al solito a salvare la sua prova. **
MEMORABILE: Rita Hayworth diceva sempre: “Vanno a letto con Gilda e si svegliano con me”.

Ilcassiere 5/11/10 15:03 - 284 commenti

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Commedia inglesissima, sia nello humor che nell'ambientazione. Anche se strappa qualche risata, merito di Hugh Grant e (soprattutto) di Rhys Ifans che interpreta il coinquilino del protagonista (un pittore gallese piuttosto particolare), la commedia risulta piuttosto banale, con un finale scontato e un po' troppo sdolcinato. Sicuramente guardabile ma non aspettatevi chissà quale capolavoro.

Disorder 6/11/10 17:21 - 1416 commenti

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Commedia sentimentale ultra-leggera che ebbe un successo all'epoca forse sproporzionato: basti dire che per Notting Hill (Londra), anni dopo, si incrociavano ancora drappelli di turisti visibilmente in cerca delle location! Comunque un film piacevole e scorrevolissimo. Un po' antipatico (almeno a me) Grant, qui più "inglesino" che mai, brava come sempre la Roberts; standing ovation invece per l'amico coinquilino, assolutamente irresistibile. Insomma, leggerissimo ma film così ogni tanto ci vogliono...
MEMORABILE: Quasi tutte le frasi di Spike; sempre lui che sfoggia t-shirt a dir poco improponibili; il pranzo con la ragazza "fruttariana".

Mutaforme 3/06/12 00:15 - 415 commenti

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Brillante commedia in cui si fondono perfettamente umorismo e romanticismo. Ottima la sceneggiatura e brillante l'interpretazione dei protagonisti. In particolare Hugh Grant pare davvero a suo agio in tutte le situazioni. Molto simpatico anche il gruppo di amici che riesce a sdrammatizzare la propria misera situazione. Perfetta la colonna sonora. Un cult.
MEMORABILE: Spike, il coinquilino di William.

Luchi78 4/06/12 11:41 - 1521 commenti

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Ingredienti azzeccati e successo garantito. Anche la banalità della storia contribuisce all'enorme seguito che il film ha avuto, dipingendo una situazione idilliaca quanto irrealizzabile. Di certo non era richiesta una notevole profondità di argomenti, anche perché sarebbero andati a cozzare con i personaggi e le situazioni più riuscite del film (Rhys Ifans su tutti). Piacevole e leggero, ma senza lasciare il segno.

Mco 29/10/12 12:18 - 2324 commenti

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Gran bel film. D'amore. La coppia Grant-Roberts funziona come un congegno rodato alla perfezione. L'attrice dona sorrisi degni di un'opera d'arte mentre lui posa e si muove fieramente consapevole del suo fascino. Il gioco intriga per la capacità di intrappolare nella propria rete mercé una semplice ma insinuante arte persuasiva. E offre anche deliziosi contorni, come quello rappresentato dalla verve peculiare di Rhys Ifans. Insomma, una pellicola che merita di essere vista lasciandosi catturare dolcemente.
MEMORABILE: Ifans che esce in mutande e saluta i giornalisti.

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Grifun 19/04/14 00:21 - 24 commenti

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Un film che mescola efficacemente tutti gli ingredienti della commedia romantica moderna: ovviamente la storia d'amore (seppur inverosimile e scontata), due ottimi protagonisti, eccezionali personaggi di contorno, dialoghi e situazioni spiritose. Il risultato finale si deve soprattutto ai personaggi di contorno, tra i quali spicca Rhys Ifans. Meglio il film di Michell che il più reclamizzato Pretty woman.

Bruce 7/01/15 16:30 - 1007 commenti

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Una commedia romantica semplice, gradevole e positiva, con due interpreti simpatici, una valida sceneggiatura, diversi momenti divertenti e la giusta musica. Ideale per una visione in famiglia: anche la più improbabile storia d'amore, come in un sogno a occhi aperti, può accadere e persino funzionare.

Parsifal68 17/03/16 11:21 - 607 commenti

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Ambientazione londinese per una gradevole commedia con il classico lieto fine, che annovera tra le sue file un Hugh Grant in grande spolvero e una Julia Roberts brava ma odiosa come sempre. Simpatico anche se inverosimile lo spunto che fa da trama (la star cinematografica che incontra e poi si innamora di un perfetto sconosciuto per giunta imbranato). Le situazioni esilaranti ci sono e tutto sommato sono anche divertenti. Rhys Ifans funziona con il suo english humour. In sostanza una buona commedia che vale la pena vedere.

Lou 22/03/16 23:14 - 1119 commenti

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Film astutamente confezionato attorno alla figura di Hugh Grant, che qui interpreta un ragazzo semplice, sensibile, ironico e affascinante nella sua normalità. La sceneggiatura tocca le corde giuste, alternando momenti divertenti, con alcune trovate azzeccate, a fasi più lente e malinconiche, a tratti imbarazzanti. Nel complesso un mix riuscito di romanticismo e humor inglese.

Paulaster 9/06/17 10:22 - 4389 commenti

I gusti di Paulaster

Storia d’amore tra mondi diversi: attrice superstar e libraio nella cornice londinese. Inizio compassato in cui le sorti della vicenda vengono rivitalizzate dal cast di supporto tipicamente variopinto. La storia d’amore vira puntualmente allo stucchevole in un finale dove le banalità la fanno da padrone (vedasi l’inseguimento in stile Blues Brothers). I dialoghi onesti e le considerazioni sul mondo del cinema sono le parti migliori. Grant la mette sul timido, la Roberts incide solo quando sbrocca.
MEMORABILE: L’autografo chiesto dal ladro di libri; La gara a tavola sulle disgrazie personali.

Festo! 5/11/18 21:05 - 83 commenti

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Una favola, una deliziosa commedia romantica e come tale va presa. La colonna sonora ("She" e "When You Say Nothing at All") è fantastica, così come le prove degli attori, con i personaggi di Spike e Honey che non si dimenticano: il cast - e questo è un pregio ben raro - sembra infatti una vera grande famiglia. La sceneggiatura è brillante e in alcuni punti si ride davvero a crepapelle. Il doppiaggio italiano è azzeccato, estremamente all'altezza e il finale fa sognare. Un film che non stanca, raffinato e rilassante. Veramente consigliato!
MEMORABILE: Il ladro di libri e Winnie the Pooh; Le interviste di "Cavalli e segugi"; La scena di Ghost e il primo bacio fra i due (Anna Scott è un po' svelta…)!

Camibella 14/02/21 09:15 - 277 commenti

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Un'attrice di successo e un affascinante ma imbranato giovanotto inglese si incontrano per caso e si innamorano. Sembrerebbe un plot prevedibile di un film non indimenticabile, ma se gli attori sono Julia Roberts e Hugh Grant e la location è una Londra da cartolina allora molto da salvare c'è. Le situazioni divertenti non mancano in un humour tipicamente british e il finale è prevedibile, ma il come ci si arriva è degno di nota.

Silvestro 11/10/21 23:52 - 358 commenti

I gusti di Silvestro

Ottima commedia romantica che ha tutte le carte in regola per ben figurare: una regia svelta, una sceneggiatura brillante e attori in grande forma (non solo i due protagonisti ma anche quelli di contorno). Non mancano nemmeno le risate e tocchi di humour britannico. Il finale è prevedibilmente zuccheroso, ma non intacca la bontà complessiva dell'operazione.

Pinhead80 12/07/23 17:45 - 4719 commenti

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Rom-com cucita su misura di Hugh Grant, che può mostrare al pubblico tutti il suo campionario di espressioni da bravo ragazzo. Anche la Roberts si trova molto a suo agio grazie a un copione che la vede praticamente interpretare sé stessa. La sceneggiatura è molto scontata e si capisce subito dove si andrà a parare. Il film si salva principalmente per la buona caratterizzazione dei personaggi secondari che con le loro bizzarre abitudini scombussolano l'ordinarietà di una storia alquanto scontata. Un film molto celebrato all'epoca che visto oggi mostra i segni del tempo.
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  • Curiosità Ciavazzaro • 25/07/09 11:52
    Scrivano - 5591 interventi
    Seconda dichiarazione del regista la coppia Roberts-Grant fu scelta fin da subito per partecipare al film,senza considerare altri attori.
  • Discussione Guru • 14/10/10 18:09
    Servizio caffè - 460 interventi
    Ciao Sammo relativamente al portale che si vede nella stradina sarà stato eretto per esigenze cinematografiche o era vero, ora non c'e più...
  • Discussione Disorder • 14/10/10 18:53
    Call center Davinotti - 380 interventi
    Guru ebbe a dire:
    Ciao Sammo relativamente al portale che si vede nella stradina sarà stato eretto per esigenze cinematografiche o era vero, ora non c'e più...

    Confermo,non c'era già più a qualche anno dall'uscita dal film.
    Sulla casa di Hugh Grant invece:
    secondo fonti locali,il proprietario stesso ridipinse la porta estenuato dai turisti che gli suonavano di continuo.
    Non so se è vero,ma io stesso ricordo che nel 2003 cercai quella porta (come molti altri turisti,perlopiù italiani!) ma in effetti non la trovai...
    Altra curiosità:i negozi di Notting Hill all'epoca esponevano cartelli con scritto in cubitale "Non chiedeci dov'è la casa dalla porta blu,non lo sappiamo!"
    Ultima modifica: 14/10/10 19:01 da Disorder
  • Discussione Guru • 14/10/10 19:23
    Servizio caffè - 460 interventi
    Disorder ebbe a dire:
    Guru ebbe a dire:
    Ciao Sammo relativamente al portale che si vede nella stradina sarà stato eretto per esigenze cinematografiche o era vero, ora non c'e più...

    Confermo,non c'era già più a qualche anno dall'uscita dal film.
    Sulla casa di Hugh Grant invece:
    secondo fonti locali,il proprietario stesso ridipinse la porta estenuato dai turisti che gli suonavano di continuo.
    Non so se è vero,ma io stesso ricordo che nel 2003 cercai quella porta (come molti altri turisti,perlopiù italiani!) ma in effetti non la trovai...
    Altra curiosità:i negozi di Notting Hill all'epoca esponevano cartelli con scritto in cubitale "Non chiedeci dov'è la casa dalla porta blu,non lo sappiamo!"

    Grazie Disorder mi hai proprio levato una curiosità....