Dopo la separazione dei genitori, Valeria si trasferisce con la madre a Madrid. Dopo gli iniziali problemi di inserimento nel nuovo liceo, troverà nuovi amici e anche l'amore... Cosa abbiano di particolare per essere definiti incompresi i sei ragazzi protagonisti resta un mistero, a parte il fatto che l'adolescenza è una età ingrata: sono tutti carini, in salute, benestanti e, purtroppo per lo spettatore, anche piuttosto banali. Film indistinguibile degli analoghi anglosassoni, colonna sonora compresa, a parte forse l'assenza di volgarità. Non ignobile ma fra un mese l'avrò dimenticato.
Storia giovanile ambientata in una solare Madrid. Alcuni studenti liceali si troveranno a frequentare un corso di psicoterapia di gruppo perchè problematici. Nel corso degli eventi nasceranno amicizie e amori, compresi i naturali turbamenti che l'età adolescenziale comporta. Filmetto all'acqua di rose con alcuni spunti interessanti che lo rendono guardabile fino in fondo. Non certo da ricordare ma sul tema si è visto di molto peggio.
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DiscussioneDaniela • 16/01/16 12:14 Gran Burattinaio - 5928 interventi
Ad un certo punto uno dei protagonisti confessa alla ragazza di cui è innamorato di voler diventare regista e le proietta un film: si tratta di La vita è bella. Lo spezzone mostrato è quello in cui Giustino Durano interroga il nipote Benigni su come si serve il pollo.
Il primo romanzo della trilogia di cui "Il club degli incompresi" costituisce il secondo capitolo si intitola "Buongiorno, Principessa!", altro chiaro omaggio al film diretto da Benigni.