Going clear: Scientology e la prigione della fede - Documentario (2015)

Going clear: Scientology e la prigione della fede
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 3/12/15 DAL BENEMERITO SCHRAMM
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Schramm 3/12/15 15:41 - 3495 commenti

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Finalmente l’apodittico contraddittorio verso chi, garantendo fior d’Illuminazione, esorcismo di tutti i mali e parentele col Divino, sfrutta e annichilisce l’individuo per il motivo dei motivi: li sordi. A suon di strampalate teorie, e sulla sudata schiena e ingenua mente dei propri accoliti, Scientology ne ha fatti da perderci il conto. Per speculum in aenigmate, inappuntabili documentazioni e addolorate testimonianze alla mano, Gibney svela con colpo ferire per quali vili retroscena batte cassa, mettendo in guardia dal pericolo di passare parte della propria vita a farsi deprogrammare.
MEMORABILE: L'affaire Travolta/Cruise; l'inquietantissima figura di Miscavige; gli altarini sugli abusi psico-fisici a suon di ricatti, minacce e stalking.

Manrico 9/12/15 12:12 - 95 commenti

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Il documentario giusto al momento giusto. Cioè quando alcuni eccellenti fuoriusciti da Scientology erano disposti a parlare. L'affresco che ne esce è da brividi, ben più di qualsiasi lettura sensazionalista. Perché alla fine in questa "setta" è la semplicità del meccanismo, l'improbabilità dell'impianto che però funziona nei confronti di individui in difficoltà, la vulnerabilità che potrebbe essere di chiunque, quello che inquieta. E il sistema economico/finanziario che lo regge. Splendido.

Capannelle 14/12/15 00:00 - 4411 commenti

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Una discreta analisi soprattutto per come rivela il lavoro dietro le quinte da parte della setta, per legare a sé i membri e gettare discredito su chi può aprire loro gli occhi. Si respira tensione, ma nella parte centrale sembra un po' ripetersi e perdere di vista una visione più generale su come viene vista scientology nel mondo, su quali appoggi possa contare ma anche su cosa predichi oggi.

Galbo 19/12/15 09:05 - 12393 commenti

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Secondo qualcuno la religione è l'"oppio dei popoli". Secondo il celebre documentarista Alex Gibney, Scientology è di più, e non esattamente qualcosa di positivo, almeno a giudicare dalle dichiarazioni dei fuoriusciti che raccontano di un raffinato e implacabile meccanismo di manipolazione che porta gli adepti ad una condizione di dipendenza assoluta. Il ritratto di Hubbard è quello di un furbacchione dalla discutibile morale che capitalizzò oltre misura la notorietà acquisita con un libro e ne fece culto, "penetrando" la fragilità di persone in cerca di certezze. Sconcertante.

Ryo 4/02/16 00:45 - 2169 commenti

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Documentario alquanto sconcertante, che mette in luce cosa c'è dietro a tutta l'organizzazione di Scientology, la nota "religione" basata su libri di fantascienza scritti dal fondatore Ron Hubbard. Viene da chiedersi come queste persone possano essere cosi malleabili da non rendersi conto di ciò di cui fanno parte. Eppure se questa chiesa conta milioni di adepti in tutto il mondo... Allucinanti le testimonianze, raccapriccianti alcuni racconti di chi ne è uscito. Ottimo il profilo di Ron Hubbard.
MEMORABILE: Tom Cruise e la sua risata isterica; La sconvolgente rivelazione quando si arriva al livello 9.

Hackett 24/09/16 11:08 - 1867 commenti

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Solido e convincente documentario che cerca di spiegare (riusciendo nell'impresa) la colossale macchina per far soldi mascherata da religione che è Scientology. Con testimonianze dirette di ex adepti, filmati d'epoca e una serie di dati alla mano, il regista ci introduce nelle attività di un'incredibile azienda votata al profitto, che manipola menti deboli (ma abbienti) imprigionandole in una ragnatela di suggestioni e timori architettati ad arte. Non si parla mai abbastanza di fenomeni del genere, quindi merita la visione.

Redeyes 18/06/17 11:05 - 2449 commenti

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God save Hubbard! Lo strampalato genio che fonda Scientology trasuda maggior luce di James Warren Jones eppure per certi versi a questi tende, seppur sostenuto su un divino ponte di denaro. Documentario che pare non dire niente che già non sapessimo ma finisce, altresì, per mettere in luce l'ennesimo exploit economico travestito da credo. Il dubbio sulla faziosità dei delusi è lecito e penso legittimo, ma di pari passo le testimonianze prendono credibilità con i fatti documentati. Quanto, a oggi, nei vertici è business e quanto fede?

Didda23 6/10/17 15:56 - 2426 commenti

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Un documentario interessante e ricco di spunti di riflessione, dovuti soprattutto alle interviste di ex membri che raccontano la vita all'interno del movimento religioso. Purtroppo (non per colpa del regista) si sente solo una campana e l'assenza di contradditorio si fa sentire. Nonostante ciò il racconto si fa plausibile e probabilmente attinente al vero. Una buona opera che può far luce su aspetti di un movimento che in Italia non ha molto attecchito e che può essere utile per farsi una piccola (e parziale) idea.
MEMORABILE: I ricatti; Il racconto di due dei vertici passati dell'azienda; Lo stalking subito da un ex membro.

Pigro 28/10/17 09:52 - 9666 commenti

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Clear come l’adepto che arriva all’illuminazione, ma soprattutto come lo spettatore che con chiarezza può vedere cosa si nasconde dietro Scientology. Dalle stravaganti teorie di Rob Hubbard, diventate ben presto una religione strampalata, costruita per far soldi, alla macchina da guerra attuale: una setta fanatica dalle regole isteriche, un impero del male, che ci viene raccontato da transfughi eccellenti in un crescendo impressionante di racconti. Un atto d’accusa che tiene incollati con le lampanti prove di una intoccabile follia criminale.

Nancy 17/12/17 13:53 - 774 commenti

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Notevole documentario sulla pseudo dottrina religioso-tecnica di Scientology; il film si avvale soprattutto delle testimonianze di alcuni fuoriusciti dalla setta (ormai in America religione, come vediamo nel doc), tra cui il regista Paul Haggis e la donna che ha trascinato dentro John Travolta. Approfondisce anche le posizioni della setta in merito alle celebrità che ne fanno parte e chiarisce molto bene la sua evoluzione da new-age a dottrina paranoide con l'insediamento di un nuovo capo negli Anni '80. Un po' noioso per i ritmi lenti, ma valido.

Alex Gibney HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Mea maxima culpa: Silenzio nella casa di DioSpazio vuotoLocandina The Armstrong lieSpazio vuotoLocandina Enron - L'economia della truffaSpazio vuotoLocandina Sinatra: All or nothing at all

Raremirko 7/04/20 23:45 - 577 commenti

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Rivisto dopo anni il documentario mantiene comunque tutta la sua forza espressiva e contenutistica che spesso possiedono i lavori di Gibney: aspetto tecnico notevole, piglio inconfondibile, mai un attimo di noia, coraggio e denuncia. Quasi nessuno nel film fa una bella figura (Cruise e Travolta in primis), ma pare che i problemi peggiori siano Miscavige e l'esenzione dalle tasse che il culto si è preso. Gibney si riconferma tra i migliori documentaristi degli ultimi tempi e questo è il suo lavoro migliore e più completo.
MEMORABILE: Cruise nel video di propaganda: praticamente una persona sotto l'effetto di droghe pesanti.

Anthonyvm 19/05/22 01:05 - 5689 commenti

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La storia di Scientology, dalle origini ai tempi recenti, narrata e analizzata da chi non ne fa più parte: brainwashing, truffe miliardarie, stalking e complotti sono all'ordine del giorno. Gibney adotta un punto di vista certamente parziale e alcune informazioni sono difficilmente verificabili (il presunto ricatto ai danni di John Travolta), ma le testimonianze dei diretti interessati (pure il regista Paul Haggis), talvolta coadiuvate da prove video, lasciano pochi dubbi sulla realtà dei fatti. Resta a ogni modo un ottimo monito contro le organizzazioni settarie di qualsiasi natura.
MEMORABILE: La reazione di Haggis dopo aver letto la storia di Xenu e degli alieni; Gli abusi nel "buco"; Una fidanzata per Tom Cruise; Le famiglie disintegrate.

Pinhead80 26/05/22 06:53 - 4760 commenti

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Tutto (o quasi) quello che c'è da sapere su Scientology e sui modi subdoli con cui è riuscita ad irretire migliaia di persone nel mondo lo si può trovare in questo inquietante documentario di Alex Gibney che, attraverso le testimonianze di ex-adepti, mostra il lato oscuro di questa setta. Mano a mano che si comprende il meccanismo malato di questa "associazione" si sprofonda in un intenso stato di disagio e ci si interroga su come sia possibile che tante persone abbiano finito per cascarci. Ben delineata ed approfondita la figura dello scrittore e fondatore del culto L. Ron Hubbard.
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  • Discussione Raremirko • 4/12/15 23:58
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Scusa Schramm, un'ultima cosa e poi chiudo, mi interessa molto.

    E Hubbard come esce dal film?

    Pure lui era ambiguo?

    Il suo Dianetics ce l'ho sai (o meglio, ce l'aveva mia nonna)?
  • Discussione Raremirko • 5/12/15 00:24
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    E strano poi che Gibney sia riuscito a portare a termine il film; nel 2007 Scientology rese difficile la vita a John Sweeney per un documentario...
  • Discussione Schramm • 5/12/15 00:39
    Scrivano - 7694 interventi
    hubbard esce per quello che era. un individuo eccentrico a metà strada tra chi ci fa e chi ci è, comunque non meno ambiguo, pallonaro e perfido di miscavige. dopo questo film, in un mondo normale, non dovrebbe più esser riconosciuta come religione in ogni stato. ma a quanto mostrato gli equilibri politico-economici che muove son molto forti. è, di tutte le sette, probabilmente la più potente e influente. stranisce anche me che gibney non abbia ancora ottenuto rappresaglie ritorsioni o minacce dopo quel che si vede fare a chi ha messo e mette in cattiva luce mediatica l'organizzazione...
  • Discussione Raremirko • 5/12/15 00:58
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    hubbard esce per quello che era. un individuo eccentrico a metà strada tra chi ci fa e chi ci è, comunque non meno ambiguo, pallonaro e perfido di miscavige. dopo questo film, in un mondo normale, non dovrebbe più esser riconosciuta come religione in ogni stato. ma a quanto mostrato gli equilibri politico-economici che muove son molto forti. è, di tutte le sette, probabilmente la più potente e influente. stranisce anche me che gibney non abbia ancora ottenuto rappresaglie ritorsioni o minacce dopo quel che si vede fare a chi ha messo e mette in cattiva luce mediatica l'organizzazione...


    Eh, cavolo, si.

    Ho letto e sto leggendo cose dopo il tuo post; un pò le sapevo, altre no.

    Certo che Miscavige inquieta solo a guardarlo (e a dirla tutta sta divenendno famoso solo di recente, prima si è smepre tenuto in disparte). Comunque voglio assolutamente vedere il documentario.
  • Discussione Raremirko • 5/12/15 01:02
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Azz, pure l'Haggis di Crash ne faceva parte, non lo sapevo.
  • Discussione Schramm • 5/12/15 01:07
    Scrivano - 7694 interventi
    Raremirko ebbe a dire:
    Il suo Dianetics ce l'ho sai (o meglio, ce l'aveva mia nonna)?

    io ne avevo due. uno molto vecchio dal titolo quasi wertmulleriano con i caratteri in copertina scavati e dorati, che non ricordo più, stava in libreria da chissà quanto prima che nascessi, l'altro me lo regalarono proprio loro dopo avermi fermato a padova e avermi convinto, con la supervisione dei miei (avevo 10-11 anni all'epoca) a fare un lungo test attitudinale e un colloquio finale. ma finì lì, fortunatamente. ricordo questa stanza enorme dove una cinquantina di persone facevano lo stesso test di circa 100 domande. una cosa simile a quello psicologico che si faceva nella visita di leva. il libro era una sorta di step by step for dummies su come risolvere problemi e difficoltà di studio, costava ben 37mila lira di allora, ma ne venni omaggiato. forse scartabellando in cantina potrei anche ritrovarlo.
  • Discussione Raremirko • 5/12/15 01:22
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:
    Il suo Dianetics ce l'ho sai (o meglio, ce l'aveva mia nonna)?

    io ne avevo due. uno molto vecchio dal titolo quasi wertmulleriano con i caratteri in copertina scavati e dorati, che non ricordo più, stava in libreria da chissà quanto prima che nascessi, l'altro me lo regalarono proprio loro dopo avermi fermato a padova e avermi convinto, con la supervisione dei miei (avevo 10-11 anni all'epoca) a fare un lungo test attitudinale e un colloquio finale. ma finì lì, fortunatamente. ricordo questa stanza enorme dove una cinquantina di persone facevano lo stesso test di circa 100 domande. una cosa simile a quello psicologico che si faceva nella visita di leva. il libro era una sorta di step by step for dummies su come risolvere problemi e difficoltà di studio, costava ben 37mila lira di allora, ma ne venni omaggiato. forse scartabellando in cantina potrei anche ritrovarlo.



    Siiiiiiiiii, ho proprio quello con i caratteri dorati; oddio, mia nonna, Dio mi perdoni, non è proprio tipa da libri così, e la presenza in casa del libro mi stupì parecchio. Forse lo davano in omaggio via posta o cose così.


    Comunque fine dell'OT, prima che Zender si arrabbi; trovo sempre interessanti i tuoi post e trovo difficile contenermi.

    Se scriverò altro, avrà attinenza al film.
  • Discussione Capannelle • 14/12/15 00:29
    Scrivano - 3514 interventi
    A me sembra che Travolta sia il classico bambinone a cui puoi far credere tutto e magari estorcere facilmente informazioni che ora lo tengono legato a filo doppio alla setta.
    Mentre Cruise, dopo aver fraternizzato con Cavendige in chissà quali avventure, ha deciso che era suo interesse unire il suo destino a quello dell'altro.
    Sono contento che Haggis se ne sia tirato fuori però pensare che abbia dato loro 30 anni della sua vita è agghiacciante.
    Comunque in Europa Scientology va poco lontano per fortuna e nessuno stato la riconosce come confessione religiosa.
    Negli Usa invece è incredibile come il loro fisco si sia calato le braghe di fronte all'organizzazione. Non che noi in Italia si faccia di meglio con la destinazione dell'8x1000..
  • Discussione Schramm • 14/12/15 12:44
    Scrivano - 7694 interventi
    devo dire che non ho mai avuto tra amicizie e conoscenze uno scientologo tricolore (in compenso con alcuni testimoni di geova non ne sono uscito vivo), ma non prenderei sottogamba l'innesto europeo. solo nella regione in cui vivo hanno recentemente aperto tre sedi.
    Ultima modifica: 14/12/15 18:11 da Schramm
  • Discussione Raremirko • 27/10/17 17:32
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Plauso ancora una volta a Raitre, canale perfetto, che ieri l'ha mandato in onda, pure doppiato, con una prefazione perfetta.

    Che dire, tanti i temi sempreverdi (il fascino che esercita il capo, il fatto che nel nome di un presunto bene si può fare quanto male si vuole, senza limiti, i personaggi inquietanti mostrati) e, di cuore, auguro una lunghissima vita al coraggioso e prolifico Gibney.