Regali da uno sconosciuto - The gift - Film (2015)

Regali da uno sconosciuto - The gift
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Ricamando su schemi ampiamente sfruttati e facendo leva sulla buona performance del cast, Joel Edgerton (che oltre a scrivere e dirigere ritaglia su di sé anche il ruolo migliore, quello del misterioso amico d'infanzia) confeziona un thriller in piena regola con buoni punti di forza ma anche qualche difetto di troppo nella gestione dei ritmi, complessivamente molto bassi. Il trasferimento di una "normale" coppia di Chicago in una nuova casa in altro stato (causa lavoro di lui) non intacca l'intesa scaturita da un matrimonio riuscito. Robyn (Hall) è dolce, arguta, bella, comprensiva, Simon (Bateman) il prototipo dell'uomo di successo, a un passo da un'importante...Leggi tutto promozione nella ditta per la quale lavora. Non per questo trascura la moglie e anzi si mostra sempre pronto a starle vicino quando serve (lei è reduce da qualche attacco depressivo), soddisfatto di una situazione non solo lavorativa che può definirsi ideale. Quando in un negozio del centro incontrano Gordo (Egerton), un vecchio compagno di scuola di Simon che si dimostra oltremodo cortese preoccupandosi di dar loro il miglior benvenuto per la nuova avventura, i due non possono ancora immaginare cosa l'uomo abbia in mente. Chi guarda questo tipo di film, invece, non ha dubbi che Gordo coltivi un secondo fine: finge di passare in zona per caso esclusivamente quando Robyn è in casa da sola, fa trovare piccoli regali sulla soglia accompagnati da cordiali bigliettini con tanto di faccine sorridenti... Insomma, è il più classico esempio di stalker (o anche peggio): impossibile interpretare le sue continue sortite come semplici comportamenti da buon vicino. Lo sviluppo è quindi ampiamente prevedibile e qualche variazione sul tema si ha solo nella seconda parte, nella quale si capiranno i motivi dell'agire di Gordo. E' comunque lui la figura più interessante, anche per merito di un Edgerton che sa donare al personaggio un'aria stralunata diversa da quella maliziosa e acuta che ci si aspetta in ruoli simili. Fa tenerezza, quando scopriamo che ai tempi della scuola c'era chi lo prendeva pesantemente in giro, e anche se poi si rimesta senza troppa fantasia in una formula usurata, certi ambigui modi di fare - che nascondono parzialmente la natura di Gordo oscurandone l'immediata leggibilità - lasciano il segno. Più classica l'interpretazione della coppia protagonista, con la Hall chiamata a fare la donna preoccupata, minuto dopo minuto sempre più turbata, e Bateman il marito risoluto coi piedi per terra. Marginali le divagazioni legate al lavoro o agli amici che occasionalmente interagiscono, più interessanti quelle legate alle dinamiche della coppia sposata, con progressivo, inevitabile sgretolamento di certezze. La costruzione è scaltra, anche se poi il finale lascia un po' con l'amaro in bocca per l'ovvietà cui fa ricorso per lasciare aperte più strade. Si può plaudire alla discreta resa generale, ma certo non si è di fronte a nulla che aggiunga qualcosa di rilevante a una formula oramai prevedibile fin dalle prime battute. Ciononostante, e soprassedendo su una direzione piuttosto piatta, motivi per seguire il film fino alla fine esistono ed è un buon segno...

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 10/11/15 DAL BENEMERITO DANIELA POI DAVINOTTATO IL GIORNO 16/08/21
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Daniela 10/11/15 00:26 - 12622 commenti

I gusti di Daniela

Le premesse sono quelle solite della coppietta felice insidiata da un elemento estraneo che si insinua con l'inganno dentro il focolare domestico, però il film di Edgerton, attore di una certa fama qui al suo esordio come regista di un lungometraggio, spariglia le carte in tavola, trasformando così un thriller come tanti altri in un resa dei conti coinvolgente che mescola i ruoli codificati di vittima e carnefice. Qualche sottolineatura di troppo nel finale non inficia il bel risultato complessivo di un film ben fatto e ben interpretato.

Saintgifts 3/03/16 23:19 - 4098 commenti

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..."Hai chiuso col passato, ma il passato non ha chiuso con te". Una frase del film che potrebbe simboleggiarlo. Film di cui non basta tacere il finale, bisogna seguirne tutti i passaggi disseminati lungo il cammino fino a scoprire il vero volto di ognuno. Joel Edgerton (sua anche la sceneggiatura) si riserva la parte di colui che fa i regali tratteggiando bene un'ambiguità disturbante, con scene classiche nel genere e con altre invece più insolite, che rendono originale un soggetto all'apparenza scontato. Buona l'interpretazione della Hall.

Rambo90 9/03/16 22:23 - 7676 commenti

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Thriller dall'inizio lento ma che conquista poco a poco grazie a una storia in apparenza banale ma che riserva più di una sorpresa, fino a un finale davvero amarissimo. Ci sono scene di buona tensione, qualche spavento vecchio stile tra rumori forti e apparizioni improvvise, ma a inquietare più di tutto sono la psicologia dei personaggi e le loro azioni e reazioni. Bravo Bateman, che torna un po' alle origini dopo tante commedie, ma ancor più bravo Edgerton (anche come regista). Buono.

Puppigallo 11/03/16 17:15 - 5258 commenti

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L'inopportuno e invadente che si insinua nella vita di una coppia non è certo argomento filmico nuovo. Ma qui l'apparenza può ingannare; e nonostante qualcosa si possa intuire, rovinando parzialmente l'epilogo, la pellicola è di quelle che si seguono con un certo interesse, aspettando l'escalation, che però non sarà proprio come ci si aspetta (punto a favore). Gli attori sono dignitosi, il ritmo è discreto; e ciò che sta alla base (l'inizio della miccia) finisce quasi per dare un perchè (parlando di menti sconvolte) all'ultimo passo, quello più devastante per chi ne subisce le conseguenze.
MEMORABILE: Lei al cane "Dimmi dove sei stato". E il cane la fissa.

Ryo 10/03/16 11:26 - 2169 commenti

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Esordio alla regia col botto per Edgerton, che si ritaglia pure un ruolo di prim'ordine nel film. Riesce a catturare l'ansia e il senso di oppressione. Il trailer inganna in maniera atroce, il film è tutt'altro. Anche se non è di certo imprevedibile, la trama è ben delineata, scorrevole e intrigante; con ottime interpretazioni, suspance gestita al meglio (e le musiche contribuiscono perfettamente) e un finale assolutamente inaspettato.
MEMORABILE: Robyn intravede Gordo da dentro la doccia; I tre "regali" finali.

Digital 11/03/16 14:34 - 1257 commenti

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Quella che sembrava una rimpatriata tra due compagni di classe si trasforma in un gioco pericoloso ove capire chi è il lupo e chi l’agnello non è poi così scontato. Inizialmente si pensa di assistere a un risaputo film con lo psicotico di turno che si impegna pervicacemente a rompere le scatole ai poveri malcapitati di turno; ma la sceneggiatura è invece ben più matura del previsto, soffermandosi con particolare attenzione sull'aspetto puramente thriller e andando anche più in profondità, affrontando con buon piglio tematiche quanto mai attuali.

Cotola 16/03/16 00:26 - 9009 commenti

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Thriller che parte lentamente ma che cresce molto bene grazie ad un riuscita gestione della tensione da parte del regista (e anche sceneggiatore) esordiente che va tenuto d'occhio. Se è vero che certi sviluppi narrativi della prima parte sono prevedibili è anche vero che quelli della seconda sono abbastanza sorprendenti. Il finale poi è un colpo di scena molto riuscito che rimescola alcune carte del mazzo e che rende la pellicola un buon film di genere, persino un po' superiore alla media.

Stelio 24/03/16 02:02 - 384 commenti

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Edgerton esordisce con un'opera di una sensibilità unica, capace di affrontare con enorme tatto problemi completamente ignorati dalla società fino ad appena qualche anno fa. Il punto di vista del classico thriller viene impostato in modo del tutto nuovo, interessante, seducente. Una vera perla di regia, sceneggiatura e recitazione. Da vedere e soprattutto da capire.

Pumpkh75 5/09/16 11:46 - 1740 commenti

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Joel Edgerton, una gradita sorpresa: il suo personaggio bascula erraticamente tra palpabile inquietudine e imprevista compassione, la sua regia sfrutta i bellissimi volti lasciandoli putrire nel loro tessuto sociale ovattato. Il thriller che ci regala è una piccola sciccheria che spara colpi inattesi per dirimere una vicenda solo apparentemente convenzionale, sebbene un paio feriscano solo di striscio e minino la potenza psicologica delle relative sequenze. Il ritmo non è forse incalzante ma è come guardare al capello: ho apprezzato lo stesso.

Kinodrop 10/05/16 21:13 - 2921 commenti

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Trasferirsi a Los Angeles in una dimora favolosa, non proteggerà i coniugi Simon e Robin dalle inquietudini del presente e dai fantasmi del passato. Thriller domestico di "inversione" sapientemente graduata, dove non accade quello che ci si attenderebbe dal genere, ma che punta tutto sulle variazioni psicologiche e sulla sorpresa. Colpiscono l'eleganza della regia e le scelte scenografiche in cui si muove con abilità un cast di rilievo per una sceneggiatura asciutta e coinvolgente. Degno finale che evita il sensazionalistico. Un ottimo esordio.
MEMORABILE: L'ospite inaspettato sempre più ingombrante; Il design degli interni; L'arrivismo di Simon.

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Il ferrini 30/05/16 21:51 - 2345 commenti

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Davvero un ottimo thriller, con una tensione crescente che cattura l'attenzione per tutta la sua durata. Per una volta il buono e il cattivo non corrispondono ai soliti stereotipi di genere, il che contribuisce a un salutare senso di smarrimento che amplifica la portata del dramma psicologico e in un paio d'occasioni si sobbalza letteralmente sulla sedia. Diretto con lucidità e recitato ottimamente, il film può inoltre contare su un notevole coup de théâtre finale. Da vedere.
MEMORABILE: Tu hai chiuso con il passato ma il passato non ha chiuso con te.

Giùan 2/06/16 21:38 - 4539 commenti

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Ottimo prodotto medio, di quelli che vien voglia di fruire tutti d'un fiato, "vizio" che peraltro può condividere con un giallo di Simenon o i romanzi di Agatha Christie. Edgerton si sgancia da ogni velleità adrenalinica dando spago a una trama lenta, cangiante e dialettica (quella tra i protagonisti e con lo spettatore). Così, partendo da una variazione sul tema del Sospetto hitchcockiano, arringa un progressivo j'accuse contro yuppismo e bullismo, con Bateman più viscido che ai tempi de Il mio amico Ricky e la Hall che sgrana gli occhioni da rosario.
MEMORABILE: Bateman che picchia selvaggiamente Gordo(n) Edgerton gettando la maschera.

Galbo 24/08/16 05:48 - 12380 commenti

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Un buon debutto alla regia quello dell'attore Joel Edgerton. Sebbene il tema del film non sia nuovo, lo svolgimento è intrigante anche per la capacità di modificare in corso di narrazione la prospettiva con cui vengono rappresentati i personaggi. Il regista nonché bravo interprete riesce a mantenere la tensione sempre alta senza ricorrere ad effetti ma proprio sfruttando le ambiguità dei due personaggi maschili. Ottima la prova di Jason Bateman. Un buon film.

Capannelle 26/10/16 00:05 - 4398 commenti

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Edgerton sale in cattedra e dimostra ancora una volta che non conta tanto la storia ma come la si racconta. Siamo infatti su percorsi già battuti, specie nella prima parte dove però la messa a fuoco dei personaggi e la costruzione della tensione sono magistrali. Insieme a Bateman dà vita a due ambigui personaggi e a un ribaltamento delle parti che caratterizza la seconda parte, decisa anche se non tutto è perfetto. Muove la mdp con passi felpati, cura l'ambientazione e il sonoro e si concede anche un paio di lampi spaventosi.

Deepred89 6/11/16 19:47 - 3704 commenti

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Thriller apparantemente convenzionale ma svelto, moralmente vibrante, tecnicamente e attorialmente senza fronzoli né sbavature e abile nell'ottenere il massimo da un soggetto semplice e stravisto pur senza uscire dal seminato. Troppo volutamente antipatico il protagonista perché le rivelazioni centrali possano realmente sorprendere, ma colpisce in positivo il tentativo di azzardare, nel finale, un discorso più ambizioso che apparenta la pellicola a certi revenge-movie d'estremo oriente, pur con qualche tutto sommato perdonabile forzatura.

Buiomega71 28/01/17 01:04 - 2901 commenti

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Troppo attoriale, noioso e anche un po' snob. Inizia bene e la Hall echeccia con disinvoltura la Rosemary Woodhouse polanskiana, così come è ben reso il labile confine tra cattiveria e generosità (e ruoli che si invertono), non ultimo un prefinale hanekiano in stile Alexandra's project. Poi, però, il gioco si rompe e lo yuppismo, la ricca borghesia, la maternità, le liti tra marito e moglie e l'ospite indesiderato arrancano nei cliché e nel tedio. Preferisco quando lo stalker dà di matto che queste vendettine pseudo cervellotiche. Deludente.
MEMORABILE: La Hall che sente rumori in casa versa l'integratore e poi sviene; Edgerton che mima gli elicotteri di Apocalypse Now; La maschera di scimmia.

Ira72 30/01/17 09:44 - 1309 commenti

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Trama, trailer e titolo ti fanno esclamare: "ancora?!" E invece no! Non c'è nulla di prevedibile in questo film, a incominciare dal movente (finalmente si parla di bullismo) fino al gran finale spiazzante. Un altro punto a favore del regista è l'essersi concentrato sulle personalità dei protagonisti, ben sviluppandole psicologicamente. I colpi di scena non mancano e la tensione è palpabile e costante. Niente splatter, il filo conduttore è mentale, perché è nella mente di Edgerton (attore, sceneggiatore e regista) che si cela un piano meditato per anni.

Hackett 10/03/17 18:49 - 1865 commenti

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Ottimo thriller che parte da un contesto di stalking abbastanza usuale per poi svoltare diverse volte, lasciando lo spettatore aggrappato a una trama intrigante, ben girata e orchestrata con grande abilità dal regista-attore Joel Edgerton, che si ritaglia uno dei ruoli principali. Ed è proprio la regia, probabilmente, la chiave del buon esito del film. Una regia attenta e capace di creare suspance in situazioni all'apparenza prive di pericoli.

Nicola81 14/03/17 18:55 - 2840 commenti

I gusti di Nicola81

Intrigante thriller psicologico che, pur partendo da un soggetto piuttosto abusato (la serena esistenza di una coppia minacciata da un terzo incomodo), riesce a non scivolare nello scontato proponendo anzi un'interessante inversione dei ruoli vittima/carnefice. Edgerton (che si ritaglia anche l'insidioso ruolo del persecutore) governa piuttosto bene la tensione pur senza ricorrere né a scene madri né a clamorosi colpi di scena, ma limitandosi a raccontare correttamente una storia costruita piuttosto bene. Buone le prove degli attori.

Minitina80 5/07/17 11:59 - 2980 commenti

I gusti di Minitina80

Rispettabile thriller debitore di Hitchcock, sebbene non ne raggiunga i livelli qualitativi. I punti di forza sono la sceneggiatura e la narrazione, quest’ultima in particolare molto cauta nel presentarsi allo spettatore, arrancando un po’ all’inizio ma riprendendosi bene strada facendo. Edgerton, poi, indovina il colpo di scena, davvero riuscito e ben assestato che permette al film di stagliarsi sopra la media. Non bucano lo schermo i volti, a parte forse la Hall che sfrutta la bellezza a suo favore.

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Anthonyvm 3/06/18 21:36 - 5637 commenti

I gusti di Anthonyvm

Buon thriller elegante e sottile, forse anche troppo, specie nella seconda parte in cui qualche incursione orrorifica in più non avrebbe guastato. Il clima teso, l'accumulo di sorprese e dispetti che portano lentamente alla disgregazione della serenità della coppia di protagonisti (ottimo fra l'altro il cast), sono tutti elementi che pur seguendo una struttura risaputa sono ben inseriti. Lodevole in parte l'idea di non lasciare la tranche finale in balia dei cliché, anche se un climax d'impatto un po' manca. Comunque film di fattura pregevole.

Taxius 26/06/19 21:44 - 1656 commenti

I gusti di Taxius

Storia di un uomo perfetto, con una casa perfetta, un lavoro perfetto e una moglie meravigliosa che, dopo anni, ritrova un compagno di classe del liceo; i due inizieranno a frequentarsi ma quasi subito l'uomo comincerà a essere particolarmente invadente. Thriller psicologico di buona fattura che parte piuttosto lentamente ma poco a poco prende quota fino a uno scoppiettante finale. Joel Edgerton si rivela essere un buon regista, oltre che un buon attore, regalandoci un thriller avvincente e dai risvolti assolutamente non prevedibili.

Fromell 12/06/20 08:33 - 77 commenti

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Dopo una prima parte coinvolgente, in cui gli elementi per un revenge movie di qualità vengono collocati ad arte dal regista (nonché attore nel ruolo dello stalker) Edgerton, la seconda metà del film lascia l'amaro in bocca: non si verifica la detonazione tanto attesa. Ci si ritrova a chiedersi perché Edgerton abbia voluto fare un film su una coppa stalkerizzata se lo stalker smette di tormentarla dopo quaranta minuti di film. La risposta sta nel twist in cui s'invertono i ruoli di stalker e vittima. Ma ciò non basta a cancellare la sensazione di un film incompleto. 

Enzus79 1/03/21 18:12 - 2873 commenti

I gusti di Enzus79

Buon esordio alla regia per l'australiano Joel Edgerton (qui anche sceneggiatore) con questo thriller psicologico tutt'altro che banale. Pur non avendo molto di originale il film intrattiene e non annoia per un'ora e tre quarti scorrevolissimi. Suspense e tensione non mancano, con un finale che forse non poteva essere diverso. Jason Bateman convincente. Discreta la colonna sonora.

Myvincent 3/04/21 08:08 - 3726 commenti

I gusti di Myvincent

Una giovane coppia praticamente perfetta, una casa da riviste di architettura, un segreto del passato che riaffiora poco a poco per rovinare questo bel quadretto idilliaco. Bel thriller a "scatole cinesi", si apre a soluzioni sempre nuove, ritraendo la normale quotidianità umana che spesso evidentemente è solo di facciata. Attenzione alle cattiverie inflitte con perfidia: presto o tardi il conto arriva e bello salato! La Hall batte Bateman uno a zero.

Pinhead80 11/01/22 20:24 - 4719 commenti

I gusti di Pinhead80

Una coppia che si è appena trasferita nella nuova casa, riceve le attenzioni subdole e costanti di un amico d'infanzia di lui. Con il passare del tempo le cose prenderanno una piega tutt'altro che prevedibile. Gran bel film che lascia con il fiato sospeso anche dopo il magnifico finale. La storia è bellissima e scorre che è un piacere considerando che i colpi di scena sono sempre dietro l'angolo. Molto interessante anche l'interpretazione dei due protagonisti maschili capaci di mascherare alla perfezione quella che è la loro vera personalità. Originale e convincente la sceneggiatura.
MEMORABILE: Il finale.
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  • Discussione Daniela • 10/11/15 00:35
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    Bel "gift" questo lungometraggio di esordio diretto dall'attore Edgerton, che riserva per sé il ruolo dell'intruso molto, troppo gentile, nei confronti di una coppietta appena trasferitasi in una bella villa nei sobborghi cittadini - una di quelle casa lussuose con le pareti tutte finestrate che si vedono nei film americani (ma voi ci vivreste? a me parrebbe di stare in un acquario).

    Non un capolavoro, intendiamoci, ma uno di quei film preziosi che, partendo da uno spunto già declinato tante volte, riescono a darne uno svolgimento inaspettato, fuori dai binari consueti.
    Visione consigliata.
    Ultima modifica: 10/11/15 10:12 da Daniela
  • Discussione Cotola • 3/03/16 19:12
    Consigliere avanzato - 3842 interventi
    Al cinema col titolo: Regali da uno sconosciuto - The Gift
  • Discussione Buiomega71 • 28/01/17 01:07
    Consigliere - 25934 interventi
    GRANDISSIMA delusione

    Domani ci torno sù...
  • Discussione Buiomega71 • 28/01/17 09:54
    Consigliere - 25934 interventi
    Una cocentissima delusione (a ridosso delle critiche positive lette in giro e vista la media degli utenti davinottici che lo hanno visto).

    Troppo teatrale, attoriale, freddino, noiosetto, e anche un tantino snob.

    L'inizio faceva ben sperare (bellissima la villa piena di finestroni che mi ha ricordato quella di Chiamata da uno sconosciuto), con la coppia che arriva nel nuovo quartiere e l'incontro con l'ex compagno di scuola di Bateman

    Azzeccato anche il personaggio della Hall, che rammenta la Rosemary Woodhouse polanskiana, tra nervi a pezzi, pillole, paranoie, maternità, indagini sul marito non proprio perfetto e sofferente di fobie da persecuzioni (sola in casa sente dei rumori, versa a terra l'integratore e poi sviene)

    Ottimo girotondo attoriale (carogna insopportabile Bateman, di placida malignità Edgerton) e dialoghi (forse troppi) sopra la media

    Così come e ben reso il prefinale, tra video rivelatori in stile Alexandra Project e l'Haneke di Niente da nascondere (il regalo finale, la culla, la chiave, il cd, il dvd, la maschera di scimmia)

    Però, a parte questi buoni elementi, il film non decolla davvero mai

    Spesso banale (la dimora di proprietà che non e di proprietà), ripetitivo, una vena un pò europeo/intellettualoide, un travestimento da "stalking movie" per raccontare altro (lo yuppismo rampante e senza scrupoli, la crisi del matrimonio, il maritino poco affidabile, i vicini, le cene, le promozioni lavorative, la voglia di avere un figlio, il passato che ritorna e conti mai chiusi)

    Anche il "terribile segreto" che si svela (pian piano) dal passato di Bateman lascia l'amaro in bocca (credevo chissàchè)

    Edgerton dirige anche bene (da antologia quando mima gli elicotteri di Apocalypse Now), si tiene da parte, e lascia campo libero (attoriale) alla coppia Bateman/Hall (forse troppo) aiutato dalla pregnante fotografia di Eduard Grau.

    I ruoli si invertono (il Gordo sembra un sociopatico, ma la "vittima" è una carogna) e il twist finale non mi ha fatto grande impressione.

    Nessun omicidio, nè tantomeno una goccia di sangue, pochi brividi, tante chiacchiere e clichè ovunque.

    Sarò storto io, ma preferisco i thriller dove lo stalker dà di matto e fà macelli, che queste vendettine pseudocervellotiche.

    Deludente.
    Ultima modifica: 28/01/17 11:50 da Buiomega71
  • Homevideo Buiomega71 • 28/01/17 10:09
    Consigliere - 25934 interventi
    Sempre di qualità ottimale il dvd della Koch Media/Midnight Factory:

    Formato: 2.39:1

    Audio: italiano 5.1 DOLBY DIGITAL, italiano 5.1 DTS, inglese 5.1 DOLBY DIGITAL

    Sottotitoli: italiano

    Come extra: finale alternativo (che non ho visto), scene tagliate, trailer italiano.

    Durata effettiva: 1h, 42m e 45s
  • Discussione Capannelle • 28/01/17 12:35
    Scrivano - 3486 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Nessun omicidio, nè tantomeno una goccia di sangue, pochi brividi, tante chiacchiere e clichè ovunque.
    Sarò storto io, ma preferisco i thriller dove lo stalker dà di matto e fà macelli, che queste vendettine pseudocervellotiche.
    Deludente.

    Ah se preferisci sangue e macelli questo non è proprio il film adatto, infatti nelle rece davinottiche nessuno ne parla.

    Comunque il resoconto che hai fatto è onesto, hai descritto anche diversi pregi e non mi sembra possa sconsigliarne la visione, anzi.
  • Discussione Buiomega71 • 28/01/17 13:34
    Consigliere - 25934 interventi
    Capannelle ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Nessun omicidio, nè tantomeno una goccia di sangue, pochi brividi, tante chiacchiere e clichè ovunque.
    Sarò storto io, ma preferisco i thriller dove lo stalker dà di matto e fà macelli, che queste vendettine pseudocervellotiche.
    Deludente.

    Ah se preferisci sangue e macelli questo non è proprio il film adatto, infatti nelle rece davinottiche nessuno ne parla.

    Comunque il resoconto che hai fatto è onesto, hai descritto anche diversi pregi e non mi sembra possa sconsigliarne la visione, anzi.


    Sicuramente non e un film bruttissimo, ma parecchio deludente sì

    Ha i suoi pregi (infatti le ho dato **, evitando la temuta monopalla) e la confezione e notevole.

    Il difetto maggiore (almeno per quanto mi riguarda) stà nel manico, cioè nello script

    Troppe chiacchiere, un pizzico di snobismo, parecchi clichè, dirottamenti in altre sottotrame (il successo professionale, la maternità, le incomprensioni coniugali) e noia che fà capolino quà e là.

    Non dico che un film (per soddisfarmi) debba per forza mostrare sangue a geyser o intestini sparsi quà e là, ma (sempre dal mio punto di vista) ho trovato un pò disonesta quella vendettina macchinosa e cerebrale.

    Preferisco il sano stalking movie novantiano a questo punto, con lo stalker che sbrocca e da filo da tocere alla coppietta, con innesti slasher

    Così (come me la mostra Edgerton) arriccio il naso e resto insoddisfatto. Fare uno "stalking movie" senza , però, poi, sporcarsi le mani con il genere .

    Lo trovato non poco fastidioso e (appunto) un tantinello snob.
    Ultima modifica: 28/01/17 13:35 da Buiomega71
  • Discussione Capannelle • 28/01/17 13:50
    Scrivano - 3486 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    [b] Così (come me la mostra Edgerton) arriccio il naso e resto insoddisfatto. Fare uno "stalking movie" senza, però, poi, sporcarsi le mani con il genere .
    Lo trovato non poco fastidioso e (appunto) un tantinello snob.


    Hai usato la parola giusta: "stalking" che è un'asse portante del film di Edgerton.. però mica necessita di sangue o di sequenze forti, esplicite per colpire duro. Direi la stessa cosa anche per il thriller inteso come genere.

    Le sottotrame sono banali ma credo volute per delineare un quadro di vita ordinaria dove si insinuano le inquietudini che mano mano diventano paure, tormenti, minacce: è questa la forza del film e per me è più difficile fare centro con questo tipo di trama che con quelle che deflagrano improvvisamente in torture e inseguimenti al limite.
  • Discussione Buiomega71 • 28/01/17 14:36
    Consigliere - 25934 interventi
    Capannelle ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Così (come me la mostra Edgerton) arriccio il naso e resto insoddisfatto. Fare uno "stalking movie" senza, però, poi, sporcarsi le mani con il genere .
    Lo trovato non poco fastidioso e (appunto) un tantinello snob.


    Hai usato la parola giusta: "stalking" che è un'asse portante del film di Edgerton.. però mica necessita di sangue o di sequenze forti, esplicite per colpire duro. Direi la stessa cosa anche per il thriller inteso come genere.

    Le sottotrame sono banali ma credo volute per delineare un quadro di vita ordinaria dove si insinuano le inquietudini che mano mano diventano paure, tormenti, minacce: è questa la forza del film e per me è più difficile fare centro con questo tipo di trama che con quelle che deflagrano improvvisamente in torture e inseguimenti al limite.


    Da amante di questo tipo di film non ne sono troppo convinto.

    Insomma, ve bene il punto di vista della "diversa rappresentazione", ma personalmente queste scelte narrative non mi convincono

    Non mi convince la vendetta finale (troppo macchiavellica), non mi convince questo Gordo(n), Max Cady gentile e generoso (all'apparenza), figura "teoremica" che manda in frantumi la tranqullità della vita matrimoniale dell' upper class americana. Per non parlare del "fatto scatenante" che viene dal passato, ci si poteva sforzare un pò di più, tanto che mi sono detto "Tutto quì?"

    Insomma, al genere chiedo "roba" di genere, fai uno "stalking movie", sporcati le mani fino in fondo. Insomma, non si và di "pancia" e si preferisce il gioco/diabolico mentale

    C'è il sentore di "puzza sotto al naso" per la prima opera del regista/attore, che proprio non mi ha convinto

    Non saprei, sicuramente e una sensazione prettamente personale, ma non sono così i thriller dello "sconosciuto invasivo" che tanto adoro.

    Probabilmente e un mio problema, ne sono consapevole, ma questi snobismi travestiti da "stalking movie" non fanno al caso mio

    Esempio plateale: UNO SCONOSCIUTO ALLA PORTA. Non mi pare che Schlesinger mostri sangue o torture assortite, ma suspence a mille e fila via come un treno.

    Così doveva essere (per quel che mi riguarda) THE GIFT, ma che, ahimè, non e stato.
    Ultima modifica: 28/01/17 16:40 da Buiomega71